Sono tornato dal mio medico che ascoltato i nuovi sintomi da me riferiti, mi ha prescritto degli

Gent.mi Dott.ri
Sono un uomo di 47 anni. Poco prima di Natale ho avvertito dei leggerissimi bruciori alle vie urinarie, mi è sembrato anche un aumento della frequenza del bisogno di urinare. Sono andato dal mio medico che mi ha diagnosticato una probabile cistite. Mi ha prescritto Ciprofloxacina 250, due compresse al giorno per 5 gg. Già prima del trascorrere dei 5 gg i lievi bruciori mi sono passati, ma l’aumentata frequenza di urinare sembra mi sia rimasta. Successivamente, trascorsi 2-3 gg dalla terapia eseguita, per un paio di mattine ho avvertito anche una leggera difficoltà ad urinare appena alzato, nel senso che il getto dell’urina non aveva la normale pressione e portata. Questo mi è successo altre rare volte, e cioè quando ci si sveglia proprio perché si ha il bisogno di urinare in quanto continuando a dormire automaticamente si trattiene la minzione. Sono tornato dal mio medico che ascoltato i nuovi sintomi da me riferiti, mi ha prescritto degli esami onde appurare se trattasi di prostatite.
Riporto il risultato delle analisi (prelievo eseguito il 05/01/11):
- URINOCOLTURA
CONTA COLONIE Sterile
- URICEMIA 6,9
- CREATININEMIA 0,95
- SIDEREMIA (FERRO) 57
- AZOTEMIA 32
- PSA (ANTIG. PROST. SPECIFICO) 0,55

Ometto la trascrizione degli altri risultati delle analisi del sangue (emocromo) e delle urine perché tutti nella norma. Eccetto la sideremia, i valori sopra riportati, urinocoltura (conta colonie) e PSA, sembrano anch’essi nella norma (ancora non porto a farli vedere dal mio medico. Glieli porterò martedì). La mia domanda è questa: non ho alcuna patologia ho devo eseguire degli altri esami? La mia prostata è a posto o è il caso di eseguire altri esami più specifici in quanto quelli eseguiti non sono sufficienti per affermare con certezza che la mia prostata non ha alcuna patologia?
Altri spiacevolissimi sintomi che ho avvertito in questo periodo, concomitanti quindi con quanto sopra descritto, sono stati due episodi di eiaculazione precoce. Io penso che siano dovuti a questa sospetta prostatite perché quando mi è successo ho avvertito proprio una strana sensazione. Come se cioè non avessi alcun potere sul trattenere o ritardare l’eiaculazione stessa. Devo confessare che ciò mi ha messo addosso parecchia ansia e preoccupazione. Sento che devo guarire questa situazione a tutti i costi altrimenti ho paura che se ciò dovesse continuare la mia ansia finirebbe sicuramente per peggiorare la situazione.
Devo aggiungere inoltre che io ho sempre avuto un bisogno più frequente di urinare rispetto alla norma, anche se purtroppo bevo pochissima acqua (non mi va proprio). Ma mangio a sufficienza frutta, ortaggi e verdure cotte. Ad esempio quando mangio molta frutta succosa (kiwi, arancio, uva, ecc. e pure pomodoro crudo, per non parlare del cocomero), questa mi procura un bisogno ancora maggiore di urinare.
Non sono assolutamente in soprappeso, bevo pochi alcolici, ho da sempre una dieta equilibrata, faccio attività fisica e non fumo.
Ringrazio per l’attenzione prestatami e anticipatamente per chi mi vorrà rispondere.
Auguro a tutti un buon 2011!
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

dopo i 45 anni è possibile cominciare ad avere i primi segni di una ipertrofia prostatica.
E' abbastanza facile avere una infezione delle vie urinarie ( vescica-prostata) che il suo medico ha curato.
Se i sintomi persistono, una visita urologica ed una ecografia prostatica potrebbero essere utili
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Grazie Dott. Pozza per la sua celere risposta.
Martedì vedrò il mio medico e mi consiglierò con lui se il caso di eseguire la visita urologica e l'ecografia prostatica.
Attraverso questo vs prezioso sito mi sono fatto una modestissima cultura a riguardo e sinceramente dovermi sottoporre a questi esami mi mette addosso un pò di imbarazzo. Comunque mi sto psicologicamente già preparando a superare eventualmente questo piccolo ostacolo.
Grazie di nuovo e a risentirLa.
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

nessun imbarazzo per una semplice esplorazione rettale e ecografia trans rettale
Non ci pensi troppo!
cari saluti
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle indicazioni già ricevute dal collega che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto