Prostatite?
Buongiorno,
dopo essere risultato positivo a U. UREALYTICUM (da tampone uretrale) ho eseguito cura x 15 giorni con claritromicina senza nessun apparente miglioramento dei sitomi. Ripetute le analisi dopo circa un mese, l'ureaplasma non c'è più e risulto positivo a STAFILOCOCCO WARNERI (esito dello spermiogramma). I sintomi persistenti sono però gli stessi di prima: leggero bruciore/pizzicore sul glande e nella parte posteriore dello stesso; senso di pesantezza (dolore) pelvico e al basso addome che si irradia anche al testicolo destro (la cosa peggiora stando seduto). A questo punto chiedo:
può essere coinvolta la prostata? è una infezione pericolosa?
Cosa mi consigliate di fare?
GRAZIE.
dopo essere risultato positivo a U. UREALYTICUM (da tampone uretrale) ho eseguito cura x 15 giorni con claritromicina senza nessun apparente miglioramento dei sitomi. Ripetute le analisi dopo circa un mese, l'ureaplasma non c'è più e risulto positivo a STAFILOCOCCO WARNERI (esito dello spermiogramma). I sintomi persistenti sono però gli stessi di prima: leggero bruciore/pizzicore sul glande e nella parte posteriore dello stesso; senso di pesantezza (dolore) pelvico e al basso addome che si irradia anche al testicolo destro (la cosa peggiora stando seduto). A questo punto chiedo:
può essere coinvolta la prostata? è una infezione pericolosa?
Cosa mi consigliate di fare?
GRAZIE.
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I sintomi molte volte, anche cambiando microrganismo in causa, non cambiano.
Sul coinvolgimento della prostata, da questa postazione, poco possiamo confermarle anche se spesso una infiammazione delle vie uro-seminali può interessare anche questa ghiandola.
Ora bisogna sentire in diretta un esperto urologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Sul coinvolgimento della prostata, da questa postazione, poco possiamo confermarle anche se spesso una infiammazione delle vie uro-seminali può interessare anche questa ghiandola.
Ora bisogna sentire in diretta un esperto urologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 07/01/2011.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.