Dubbi frenuloplastica
Gentilissimo dottore, sono un ragazzo di 28 anni e, qualche settimana fa, il mio medico mi ha suggerito una visita dall' urologo per sospetto frenulo corto.
L' urologo mi ha detto che effettivamente rientro nei casi da intervento, ma ho qualche dubbio che mi lascia incerto, per questo ho pensato di rivolgermi ad altri specialisti, ovvero voi. Sono certo che potrete essermi di aiuto.
Durante un rapporto sessuale non ho dolore, il frenulo corto non mi insfastidisce, tranne che durante la prima penetrazione, momento nel quale faccio un pò di attenzione perché sento un lieve dolore. Durante il rapporto però il dolore non si ripresenta, mai. Data la non gravità della situazione mi chiedo a cosa possa servire l'intervento e, visto che mi spaventa un pò l'idea di farmi incidere in una zona così delicata, mi chiedevo se potrei avere variazioni di sensibilità.
Mi sono documentato ed ho letto che a volte, contro l'eiaculazione precoce, si tenta la frenuloplastica, ovviamente nei casi in cui il frenulo sia effettivamente breve. Quindi variazioni di sensibilità ho pensato che possano sussistere in seguito a tale operazione. O mi sbaglio? Insomma, l' operazione potrebbe effettivamente variare la sensibilità? un rapporto potrebbe veramente durare più a lungo o magari di meno? potrei avere problemi di erezione? insomma, quali potrebbero essere i pro ed i contro di un intervento del genere? perchè se non ne vale la pena, io resto così come sono. Grazie del prezioso aiuto.
L' urologo mi ha detto che effettivamente rientro nei casi da intervento, ma ho qualche dubbio che mi lascia incerto, per questo ho pensato di rivolgermi ad altri specialisti, ovvero voi. Sono certo che potrete essermi di aiuto.
Durante un rapporto sessuale non ho dolore, il frenulo corto non mi insfastidisce, tranne che durante la prima penetrazione, momento nel quale faccio un pò di attenzione perché sento un lieve dolore. Durante il rapporto però il dolore non si ripresenta, mai. Data la non gravità della situazione mi chiedo a cosa possa servire l'intervento e, visto che mi spaventa un pò l'idea di farmi incidere in una zona così delicata, mi chiedevo se potrei avere variazioni di sensibilità.
Mi sono documentato ed ho letto che a volte, contro l'eiaculazione precoce, si tenta la frenuloplastica, ovviamente nei casi in cui il frenulo sia effettivamente breve. Quindi variazioni di sensibilità ho pensato che possano sussistere in seguito a tale operazione. O mi sbaglio? Insomma, l' operazione potrebbe effettivamente variare la sensibilità? un rapporto potrebbe veramente durare più a lungo o magari di meno? potrei avere problemi di erezione? insomma, quali potrebbero essere i pro ed i contro di un intervento del genere? perchè se non ne vale la pena, io resto così come sono. Grazie del prezioso aiuto.
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Caro lettore ,
questo tipo di chirurgia presenta aspetti "delicati" che investono le strutture neurologiche della zona più sensibile a livello del genitale maschile . Quindi è chiaro che un intervento , un "taglio" a livello del frenulo può a volte modificare effettivamente la sensibilità , il modo di sentire, durante ,ad esempio, un rapporto sessuale di tipo penetrativo . Per questo motivo l'indicazione all'intervento in questi casi va sempre studiata e decisa solo dopo una attenta valutazione clinica della sua situazione anatomica e dei problemi che lei lamenta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
questo tipo di chirurgia presenta aspetti "delicati" che investono le strutture neurologiche della zona più sensibile a livello del genitale maschile . Quindi è chiaro che un intervento , un "taglio" a livello del frenulo può a volte modificare effettivamente la sensibilità , il modo di sentire, durante ,ad esempio, un rapporto sessuale di tipo penetrativo . Per questo motivo l'indicazione all'intervento in questi casi va sempre studiata e decisa solo dopo una attenta valutazione clinica della sua situazione anatomica e dei problemi che lei lamenta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Caro Utente,
sottoscrivo quanto detto dal Dott. Beretta.
In effetti nel suo caso si tratta di considerare essenzialmente il dolore che Lei avverte all'inizio del rapporto sessuale. Quanto la infastidisce?, quanto rende meno piacevole il rapporto?, capita tutte le volte?. Come ogni intervento ha i suoi costi e i suoi benefici.Ne parli con l'urologo curante che potrà nei dettagli soddisfare le sue perplessità
Cordiali saluti
Mauro Seveso
sottoscrivo quanto detto dal Dott. Beretta.
In effetti nel suo caso si tratta di considerare essenzialmente il dolore che Lei avverte all'inizio del rapporto sessuale. Quanto la infastidisce?, quanto rende meno piacevole il rapporto?, capita tutte le volte?. Come ogni intervento ha i suoi costi e i suoi benefici.Ne parli con l'urologo curante che potrà nei dettagli soddisfare le sue perplessità
Cordiali saluti
Mauro Seveso
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#6]
Ex utente
Gentilissimi dottori, anzitutto Vi ringrazio per Le numerose risposte, tuttavia mi sento fare qualche piccola precisazione.
L'urologo che mi ha visitato mi ha detto che l'operazione eliminerebbe la possibilità che il frenulo si possa lacerare durante un rapporto. Il fastidio che provo durante la prima penetrazione è sopportabile e, in ogni caso, non mi crea problemi di nessun tipo.
Ho dimenticato però di dire una altra cosa: il fastidio più grande sussiste nel momento in cui la mia ragazza mi stimola con la mano, in quanto non sentendo non può accorgersi se spinge troppo a fondo oppure no. Di conseguenza, in questo caso, faccio molta fatica a raggiungere l'orgasmo a causa del fastidio, soprattutto perché la pelle, non potendo scorrere al di sotto del glande, strofina quest'ultimo che dopo un pò assciuga e la pelle, appiccicandosi lievemente, crea ulteriore fastidio.
Comunque, sono 8 anni che ho rapporti sessuali senza particolari problemi, ho imparato a gestirmi e ad accettarmi come sono, non vorrei rischiare di peggiorare la situazione.
Per questo volevo un parere. Grazie ancora.
L'urologo che mi ha visitato mi ha detto che l'operazione eliminerebbe la possibilità che il frenulo si possa lacerare durante un rapporto. Il fastidio che provo durante la prima penetrazione è sopportabile e, in ogni caso, non mi crea problemi di nessun tipo.
Ho dimenticato però di dire una altra cosa: il fastidio più grande sussiste nel momento in cui la mia ragazza mi stimola con la mano, in quanto non sentendo non può accorgersi se spinge troppo a fondo oppure no. Di conseguenza, in questo caso, faccio molta fatica a raggiungere l'orgasmo a causa del fastidio, soprattutto perché la pelle, non potendo scorrere al di sotto del glande, strofina quest'ultimo che dopo un pò assciuga e la pelle, appiccicandosi lievemente, crea ulteriore fastidio.
Comunque, sono 8 anni che ho rapporti sessuali senza particolari problemi, ho imparato a gestirmi e ad accettarmi come sono, non vorrei rischiare di peggiorare la situazione.
Per questo volevo un parere. Grazie ancora.
[#7]
Caro lettore ,
si ritorna ancora a quello che le ho scritto all'inizio. In queste situazioni cliniche particolari sempre si valutano attentamente e direttamente con il collega che eventualmente la opererà i pro e i contro di un eventuale intervento che sono riferiti alla sua situazione anatomica , ai disturbi da lei lamentati e agli eventuali effetti collaterali ,generalmente modesti ma da non sottovalutare, legati ad un intervento ben eseguito.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
si ritorna ancora a quello che le ho scritto all'inizio. In queste situazioni cliniche particolari sempre si valutano attentamente e direttamente con il collega che eventualmente la opererà i pro e i contro di un eventuale intervento che sono riferiti alla sua situazione anatomica , ai disturbi da lei lamentati e agli eventuali effetti collaterali ,generalmente modesti ma da non sottovalutare, legati ad un intervento ben eseguito.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#8]
Ex utente
Egregio dott. Beretta,
sono pienamente concorde con quanto dice, però forse è meglio che io mi rivolga ad un altro specialista, perché l'urologo che mi ha visitato mi ha dato l'idea di una operazione molto semplice e banale, senza particolari complicazioni. Io sono stato molto chiaro con lui, gli ho esposto le mie perplessità riguardo a possibili variazioni di sensibilità, ma lui mi ha detto che non cambierà assolutamente nulla. Quindi, alla luce di ciò che mi dite, come mi devo comportare? mi devo fidare del suo parere o del Vs? Perché comunque, come pensavo, mi sembra di capire che l'operazione, seppur breve e semplice dal punto di vista chirurgico, non sia da sottovalutare. Grazie ancora per i preziosi consigli e per la pazienza che dimostrate in ogni Vs risposta.
sono pienamente concorde con quanto dice, però forse è meglio che io mi rivolga ad un altro specialista, perché l'urologo che mi ha visitato mi ha dato l'idea di una operazione molto semplice e banale, senza particolari complicazioni. Io sono stato molto chiaro con lui, gli ho esposto le mie perplessità riguardo a possibili variazioni di sensibilità, ma lui mi ha detto che non cambierà assolutamente nulla. Quindi, alla luce di ciò che mi dite, come mi devo comportare? mi devo fidare del suo parere o del Vs? Perché comunque, come pensavo, mi sembra di capire che l'operazione, seppur breve e semplice dal punto di vista chirurgico, non sia da sottovalutare. Grazie ancora per i preziosi consigli e per la pazienza che dimostrate in ogni Vs risposta.
[#9]
Caro lettore ,
sta a lei valutare la situazione e il rapporto con il collega che ha consultato. A noi rimane il compito di non sopravalutare la situazione ma soprattutto di non sottovalutarla.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
sta a lei valutare la situazione e il rapporto con il collega che ha consultato. A noi rimane il compito di non sopravalutare la situazione ma soprattutto di non sottovalutarla.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#10]
Gentile Utente,
il problema è capire se il dolore che lei avverte alla "prima penetrazione" sia o meno dovuto ad una patologia del frenulo. Perchè Lei dovrebbe avere questo dolore/fastidio? A cosa sarebbe dovuto? Alla brevità del frenulo o no? Ecco le domande a cui bisogna rispondere prima di decidere l'indicazione all'intervento.
Normalmente... non si dovrebbe avere alcun dolore o fastidio all'atto della penetrazione...quindi ...questo punto è da chiarire.
Per tutto il resto, sul Forum troverà ampie notizie sull'argomento, compreso quello che è il mio pensiero a riguardo.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
il problema è capire se il dolore che lei avverte alla "prima penetrazione" sia o meno dovuto ad una patologia del frenulo. Perchè Lei dovrebbe avere questo dolore/fastidio? A cosa sarebbe dovuto? Alla brevità del frenulo o no? Ecco le domande a cui bisogna rispondere prima di decidere l'indicazione all'intervento.
Normalmente... non si dovrebbe avere alcun dolore o fastidio all'atto della penetrazione...quindi ...questo punto è da chiarire.
Per tutto il resto, sul Forum troverà ampie notizie sull'argomento, compreso quello che è il mio pensiero a riguardo.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#11]
Ex utente
Gentile prof. Martino,
in effetti in questi giorni mi sto interrogando sull'eventualità che io sia affetto anche da una lieve fimosi, perché mentre il pene è in erezione il glande non si scopre del tutto ed il frenulo -in questa posizione- non sembra comunque teso. La tensione del frenulo, con relativo piccolo abbassamento della punta del glande, avviene se tiro la pelle molto a fondo. Non capisco però se il prepuzio è sufficientemente largo. Comunque, di certo, contatterò un altro urologo, oltre a quello che mi ha già visitato, per chiarire tutti gli aspetti della questione. Sarei però curioso di sapere, visto che non sono mai durato tantissimo durante un rapporto sessuale (non sono certo che si possa parlare di eiaculazione precoce), se frenulo corto e lieve fimosi possono essere responsibili di una minore durata dei rapporti. Se fosse così, dall'operazione potrei trarre qualche vantaggio in più, oltre all'eliminazione del dolore iniziale che non ha mai compromesso i miei rapporti, a parte la masturbazione non individuale. Ho solo una grande perplessità perché ho l'impressione che ci siano poca chiarezza e molta superficialità al riguardo (eiaculazione precoce Vs frenulo corto/fimosi), anche tra gli specialisti stessi. Basti pensare a ciò che mi ha risposto l'urologo quando gli ho chiesto riguardo a possibili variazione di sensibilità.
Grazie ancora. Cordiali saluti.
in effetti in questi giorni mi sto interrogando sull'eventualità che io sia affetto anche da una lieve fimosi, perché mentre il pene è in erezione il glande non si scopre del tutto ed il frenulo -in questa posizione- non sembra comunque teso. La tensione del frenulo, con relativo piccolo abbassamento della punta del glande, avviene se tiro la pelle molto a fondo. Non capisco però se il prepuzio è sufficientemente largo. Comunque, di certo, contatterò un altro urologo, oltre a quello che mi ha già visitato, per chiarire tutti gli aspetti della questione. Sarei però curioso di sapere, visto che non sono mai durato tantissimo durante un rapporto sessuale (non sono certo che si possa parlare di eiaculazione precoce), se frenulo corto e lieve fimosi possono essere responsibili di una minore durata dei rapporti. Se fosse così, dall'operazione potrei trarre qualche vantaggio in più, oltre all'eliminazione del dolore iniziale che non ha mai compromesso i miei rapporti, a parte la masturbazione non individuale. Ho solo una grande perplessità perché ho l'impressione che ci siano poca chiarezza e molta superficialità al riguardo (eiaculazione precoce Vs frenulo corto/fimosi), anche tra gli specialisti stessi. Basti pensare a ciò che mi ha risposto l'urologo quando gli ho chiesto riguardo a possibili variazione di sensibilità.
Grazie ancora. Cordiali saluti.
[#12]
Gentile Utente,
in teoria la risposta alla Sua domanda, legittima, è SI.
Ma in pratica, tutto DEVE essere demandato alla visita Specialistica.
Afefttuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
in teoria la risposta alla Sua domanda, legittima, è SI.
Ma in pratica, tutto DEVE essere demandato alla visita Specialistica.
Afefttuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.5k visite dal 21/09/2007.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.