Escherichia recidivante

Ho 32 anni, due gravidanze perfette, mai avuto problemi ginecologici particolari a parte 1 candida subito debellata lo scorso febbraio.
Ad aprile a seguito d iminzione frequente senza particolari sintomi ho fatto urinocoltura: escherichia coli 10/5 curata con ciproxin per 10 gg A fine agosto circa dopo episodio di diarrea (soffro di colon irritabile) ho avvertito stesso stimolo a urinare senza sintomi, ero impossibilitata a fare analisi e il ginecologo mi ha dato monuril, stavo meglio ma non mi snentivo del tutto ok comunque. Primi di settembre virus intestinale che in casa ci siamo presi tutti con dissenteria notevole.
La scorsa settimana di nuovo impellenza urinaria e qualce fastidio
lievissimo alla minzione (no dolori e no sangue mai). Luned' ho fatto urinocoltura e: ESCHERICHIA COLI 10/5 di nuovo! devo dire che oggi sto meglio e non ho più neanche urgenza urinaria. ma l'escherichia c'è evidentemente....

ora ho chiesto due pareri a due medici che conosco e ho avuto risposte
contrastanti:

1) noroxin 2 volte al di' per 5 giorni e serissimo e rabbuiato mi fa..."Non è normale che le sia ricapitato così a breve...il prossimo passo è una cistscopia"...io stavo svenendo e mi è subito venuto in mente un forum che frequento in cui moltissime donne parlano di recidive continue di escherichie, soprattutto per chi soffre di colite...insomma già sono ipocondriaca e mi sono allarmata...

2) il secondo medico.. non preoccuparti, dipende dall'intestino, se nnon hai sintomi particolari prendi solo codex due volte al gg senza nessun antibiotico e basta....gli ho chiesto se dopo la cura di codex dovrei rifare urinocoltura di controllo e lui..no, se non hai sintomi vai liscia così ...codex e basta...

ora io mi chiedo... ma che devo fare? chi mi fa spaventare e chi minimizza all'eccesso. io so che l'escherichia è una brutta bestia, mica la posso curare solo con codex? e se mi passa ai reni?! non so cosa decidere...che devo fare? se decido di prendere noroxin (come credo)...insieme posso prenderci anche i fermenti? perchè io già sto conciata con colite e diarrea se ci metto pure l'antibiotico sopra credo di peggiorare
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Intanto è da verofocare come siano state raccolte le urine nel sospetto di una contaminazione,inoltre se vera,mente di infezione di si tratta è bene capire quale origine abbia.
Esegua una visita urologica,
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
la cistite non è una malattia ma un sintomo è pertanto opportuno verificare la causa di tale patologia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
La sintomatologia da lei descritta, necessita di ulteriori approfondimenti.
prima di assumere la terapia sarebbe a mio avviso un buon indirizzo rieffettuare le ricerche (non invasive) di altri potenziali infettanti.

cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
Utente
Utente
per quanto riguarda l'origine sia il medico di base che il ginecologo mi dicono che dipende tutto dall'intestino (visto che soffro di colon irritabile e somatizzazioni tutte a carico dell'apparato digrente). Mi hanno detto di prendere probiotici e fermenti e di stare attenta all'igene ma non mi hanno dato altre indicazioni particolari.
In pratica che esami dovrei fare? tamponi? analisi delle feci? rcografie? altro?
che infettanti potrebbero determinarla?
potrebbe essere anche un calo delle difese immunitarie secondo me dovuto allo stress estremo, visto che questo periodo sono in esaurimento, ho anche afte, raffreddori ad ogni colpo d'aria etc...
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Concordo col collega Mallus,circa la possibilità di un non corretto campionamento delle urine e sulla tempistica di consegna presso il laboratorio.
Certamente Coli è un germe residente nell'intestino per cui andrebbe indagato anche sullo stato del suo alvo (se regolare o meno). In ogni caso quando presente in carica sufficiente a rappresentare un'infezione E. Coli non è sempre facile da debellare, anzi di recente si stanno sviluppando dei ceppi estremamente resistentie subdoli.
Probabilmente lei dovrebbe consultare un buon urologo che le suggerirebbe una terapia idonea con LEVOFLOXAXINA per un periodo di almeno 15 giorni e probabilmente dato il potenziale di recidiva della sua infezione potrebbe essere utile fare dei cicli anche durante i periodi di benessere ed assumere contestualmente qualche prodotto specifico atto a rinforzare le difese immuntarie della zona genitale (vagina e ovviamente mucosa urinaria). Ritengo assolutamente inutile e controproducente un ricorso alla cistoscopia.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo in pieno col il collega Masala

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#7]
Utente
Utente
gentili dottori mh...oggi ecografia pelvica perfetta, tutto ok, anche l'eco alla vescica tutto ok, niente di strano. Poi, spiegati i miei sintomi, mi hanno fatto prima eco con vescica piena (500 ml avevo bevuto più di un litro in un'ora)...poi mi hanno fatto fare pipì e mi hanno rifatto l' ecografia. Ho fatto tantissima pipì, poi sono tornata all'eco e c'era un residuo minzionale un po' alto...180 circa... è anche vero che ero in un bagno pubblico che non era il mio ed ero magari un po' contratta, subito dopo ho fatto visita con urologo (durante la visita sono tornata poi in bagno e ho fatto altra pipì). Secondo lui, visto che al tatto ed eco vescica a parte residuo è tutto ok, e visto che spesso ho bruciorini e fastidi in vagina e a volte ano con peridite un po' biancastre che si vedono bene sullo slip nero mi ha detto che può dipendere da un'infezione ginecologica e mi ha dato esame urine, urinocoltura, tampone vaginale (germi comuni, tricomonsa, miceti, micoplasma, ureoplasma, gardenella, clamidia) cervicale (germi comuni e clamidia) e anali (germi comun e miceti).
poi mi ha palpato ventre ma dice che non ci sono segni di infiammazione, ha sentito i reni con le mani e tutto ok, mi ha dato due bottarelle sui fianchi ma nessun dolore.
Siamo rimasti che faccio tutti i tamponi, poi in caso ci torno e vediamo. Se non c'è nessuna infezione in caso possiamo fare uroflussimetria per vedere il getto anche se a mia impressione mi sembra molto forte.
Insomma da vescica piena e dilatata a 500 dopo una minzione che a me pareva risolutiva la pipì era 180... :( :( sono preoccupata....
davvero può dipendere anche solo da un'infezione vaginale?
è grave?
[#8]
Utente
Utente
hp avuto i risiltati dei tamponi

tampone vaginale
NEGATIVO per trichonomas, miceti, micoplasma, ureaplasma, gardnerella
e clamidia, ++ eschrichia coli 10/3

Tampone cervicale
NEGATIVO pr clamidia, ++ escherichia coli 10/3

Tampone anale
NEGATIVO per miceti, ++ Escherichia coli

Urinocoltura, ++escherichia coli 10/2

Praticamente questo batterio è ovunque, ma in basse concentrazioni.Al laboratorio analisi dicono che sono concentrazioni di coli BASSISSIME, considerando
che ad aprile e settembre avevo avuto sempre 10/5.

Passando alle urine:
Urine
acida 5.5
peso 1025
Nitriti, albumina, glucosio, acetone, urobilina, bilirubina, sali biliari,
emoglobina ASSENTI

Emazie 2pc
Leucociti 5pc
Cilindri assenti
Eputeli rari
Cristalli alcuni di ossalato di calcio
Fil muco alcuni
Flora microbica assente

come è possibile che a 25 giorni dalla cura di noroxin ho ancora ovunque questo batterio? mi devo preoccupare? devo fare altri cicli di antibiotici per debellarlo? lasciarlo così vista l'assenza di sintomi particolari?
la presenza di batteri può essere pericolosa per i reni?
può dipendere dai rapporti anali? deve curarsi anche mio marito?
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