Una fibrosclerosi del collo vescicale diagnosticatami
Gentili medici,
ho recentemente ricevuto la prescrizione dall'urologo del Pradif per ridurre la sintomatologia di una fibrosclerosi del collo vescicale diagnosticatami a seguito di uroflussometria ed ecografia.
Sul foglietto illustrativo vedo che la mia patologia non è indicata, riferendosi esso soltanto all'ipertrofia prostatica.Vorrei sapere se il farmaco agisce sulla vescica o meno e soprattutto se può sostituire l'intervento chirurgico che il medico ha escluso data la mia età.
Vi ringrazio molto
ho recentemente ricevuto la prescrizione dall'urologo del Pradif per ridurre la sintomatologia di una fibrosclerosi del collo vescicale diagnosticatami a seguito di uroflussometria ed ecografia.
Sul foglietto illustrativo vedo che la mia patologia non è indicata, riferendosi esso soltanto all'ipertrofia prostatica.Vorrei sapere se il farmaco agisce sulla vescica o meno e soprattutto se può sostituire l'intervento chirurgico che il medico ha escluso data la mia età.
Vi ringrazio molto
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caro utente il pradif è fa parte della classe dei famaci degli alfalitic tali farmaci agiscono sul collo vescicale producendo un rilasciamento dello stesso, favorendo lo svuotamnto durante la minzione, mi sembra strano che però abbiano fatto tale diagnosi senza una cistoscopia
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Caro utente, concordo con il collega, Dr Quarto, sulla spiegazione riguardante il farmaco.
La diagnosi di sclerosi del collo vescicale probabilmentete sarà stata supposta dal collega curante in base alla sintomatologia e alla sua giovane età. E' possibile che le verranno eventualmente consigliati esami più invasivi quali la cistoscopia e/o l'esame urodinamico e/o la uretrocistografia (che sono gli unici che possono effettivamente , come anticipato dal collega Quarto, evidenziare una patologia del collo vescicale condizionannte un quadro ostruttivo) solo in caso di mancata risposta al trattamento farmacologico.
Tanti auguri per una pronta risoluzione
Mauro Seveso
La diagnosi di sclerosi del collo vescicale probabilmentete sarà stata supposta dal collega curante in base alla sintomatologia e alla sua giovane età. E' possibile che le verranno eventualmente consigliati esami più invasivi quali la cistoscopia e/o l'esame urodinamico e/o la uretrocistografia (che sono gli unici che possono effettivamente , come anticipato dal collega Quarto, evidenziare una patologia del collo vescicale condizionannte un quadro ostruttivo) solo in caso di mancata risposta al trattamento farmacologico.
Tanti auguri per una pronta risoluzione
Mauro Seveso
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#4]
Il collo vescicale è sede di recettori alfa1 bersaglio proprio dell'azione dei farmaci "alfa-litici" di cui il pradif fa parte. L'indicazione del bugiardino ovviamente si riferisce a quella principale ovvero la facilitazione della minzione in pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna o adenoma della prostata, ma il meccanismo d'azione del farmaco deve consentire nel suo caso un miglioramento nell'apertura del muscolo sfintere urinario agevolando così un più corretto svuotamento vescicale.
Dunque indicazione corretta.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Dunque indicazione corretta.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Ex utente
Gentili medici,
effettivamente il medico, prima di verificare gli esami (delle urine, uroflussometria, ecografia) mi aveva paventato l'ipotesi di una cistoscopia. Poi, però, nell'ultima visita, mi ha prescritto direttamente il Pradif. A questo punto spero sia il trattamento corretto. (forse avendo questo disturbo da 7 anni ha pensato che qualcosa di grave non potesse essere!). non lo so. che ne pensate?
grazie
effettivamente il medico, prima di verificare gli esami (delle urine, uroflussometria, ecografia) mi aveva paventato l'ipotesi di una cistoscopia. Poi, però, nell'ultima visita, mi ha prescritto direttamente il Pradif. A questo punto spero sia il trattamento corretto. (forse avendo questo disturbo da 7 anni ha pensato che qualcosa di grave non potesse essere!). non lo so. che ne pensate?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 19/09/2007.
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