Guarigione prostatite

Salve,
fino a 2 mesi fa ho curato una prostatite diagnosticata tramite ecografia dell'addome inferiore nel mese di marzo.
I sintomi erano: stimolo frequente di urinare, ritardo nell'inizio della minzione, a volte flusso debole dell'urina, senso di incompleto svuotamento della vescica, continuo senso di pressione sulla vescica (in particolare con jeans stretti).
Per circa 6 mesi ho assunto:
- DEPROX,
- XATRAL,
- cicli di CIPROXIN,
- cicli di TOPSTER supposte.
Ad oggi la situazione sembra solo leggermente migliorata. Non assumo più farmaci per la prostatite ma solo UNIDROX per 28gg perchè all'ultimo esame delle urine si è rilevata la presenza di emoglobina ed eritrociti un po alti.
Tutt'oggi però mi alzo la notte per urinare (cosa che prima della prostatite non accadeva mai) e alcune volte si ripresentano tutti quei sintomi sopra esposti.
Ho anche pensato che a questo punto la cosa può essere diventata psicologica (ma non credo). Secondo voi che esami potrei fare per capire se sono effettivamente guarito o meno?
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
le prostatiti spesso si presentano già all'esordio con caratteristiche di cronicità. Questo non vuol dire che non si guarisce, ma è necessario più tempo con cicli di terapia per ottenere una guarigione. Per questo motivo non si deve scoraggiare ma continuare a seguire le indicazioni del suo medico curante che potrà seguirla meglio di chiunque altro.
Se va all'indirizzo www.ambulatoriodiandrologia.it troverà una piccola monografia proprio sulle prostatiti che penso possa esserle utile per meglio conoscere e capire questa patologia.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Grazie per la risposta dottore, ma io al momento non assumo più deprox (che a quanto ho capito è ciò che farebbe guarire).
Ho letto di tutto riguardo alla prostatite, non ultimo ciò che lei mi ha indicato.
Solo che più cose leggo al riguardo più è peggio.
Il mio medico mi disse che se non si vedevano esiti positivi dopo la terapia sarebbe stata utile una uretrocistoscopia per eliminare dubbi riguardanti eventuali patologie dell'uretra. Inutile dire che ho paura di questo esame.
E poi se sappiamo già per certo che si tratta di prostatite perchè indagare su altre eventuali cose?
Sto molto attento a ciò che mangio anche se ahimè faccio una vita sedentaria.
Potrebbe essere l'eccessivo stress ad aver causato tutto questo? E se fosse lo stress come faccio a guarire?
[#3]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
lei ha ragione nel dire che più legge, più si sente confuso. Alla stessa maniera potrei dirle che più pareri lei cerca più sarà disorientato.
Io le consiglio di seguire con serenità il suo specialista perchè l'andamento della sua prostatite non è anomalo ma è quello tipico. Se lei dovesse avere perplessità circa alcune indagini ne parli con tranquillità con il medico che la segue per individuare un percorso di indagini e terapia quanto più possibile condiviso.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
secondo lei può essere una buona idea fare una ecografia dell'addome completo (controllando anche i reni) per controllare se l'infiammazione alla prostata è regredita o è meglio una ecografia prostatica transrettale (che tra l'altro non ho mai fatto)?
[#5]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
ritengo che sia una cosa sbagliata il "far da te".
Come le dicevo precedentemente vada dal medico che la segue ed esprima queste sue perplessità ed insieme deciderete il da farsi.
Cordialità
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Il mio medico dice di riprendere XATRAL e DEPROX e che l'uretrocistoscopia serve farla.
A questo punto se è veramente necessaria la faccio, tanto non potrò certo stare peggio di come sto.
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