La successiva cistoscopia evidenzia una zona

Nato 1948, operato di prostatectomia radicale nel 2005 e controlli PSA costante ai valori da 0,3,a 0,5 fino ad oggi.
Da almeno 15 anni sempre rilevata minima ematuria nelle urine: citologia nel 2007 con nulla da segnalare.
Al momento della verifica dopo 5 anni dall’intervento, l’urologo prescrive una nuova citologia con questo esito: quadro emorragico con numerosi uroteli con nuclei atipici ed ipercromici, prevalentemente non coesi., Quadro citologico fortemente sospetto per neoplasia uroteliale di alto grado (carcinoma in situ?)
La successiva urografia da questo esito: All’esame in bianco non si apprezzano immagini di calcoli radiopachi. A livello del piccolo bacino si apprezzano alcune clip chirurgiche in esiti di prostatectomia. Dopo iniezione di mdc si nota bilateralmente un buon effetto nefrografico con pronta comparsa di urina opaca. Ombre renali in sede, di forma e volume regolari. Si segnala lieve ectasia ampollare del bacinetto renale a dx. Non idronefrosi a sx. Ureteri pervii, di calibro e decorso regolari. Vescica ben espansa, a contorni regolari, con minimo residuo di mdc dopo minzione spontanea.
La successiva cistoscopia evidenzia una zona di mucosa alterata per cui viene disposto il ricovero in data 21.12.2010 per sospetto carcinoma.
La biopsia evidenzia:
A) Biopsia vescicale parete posteriore: Frammenti di carcinoma uroteliale papillifero basso grado senza segni di invasione degli assi vascolo-stromali associato a carcinoma uroteliale su mucosa piana (CIC), (pTa, G1+CIS/G3);
B) Biopsia da parete laterale destra: Frustolo di mucosa vescicale con carcinoma uroteliale su mucosa piana (CIS), G3 con estesi aspetti di cistite denudante e nidi di von Brunn.
C) Margine : Frammenti di mucosa estesamente disepitelizzati con residui di carcinoma uroteliale su mucosa piana (CIS) associato a nidi di von Brunn.
Il certificato di dimissione dice:
DIAGNOSI: UCC vescicale prima manifestazione (citologia positiva)
TERAPIA: TUR – vescica + HEXVIX (esame istologico pTaG1 + CIS)
DECORSO: normale, urocultura negativa, Creatinina 1,43
PROCEDERE : instillazioni con BCG settimanali per sei settimane a partire dal 14.01.2011.
Vorrei un parere sulla situazione e, particolarmente, sulla terapia prescritta.
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
gentile utente, i colleghi che la seguono sono molto ben orientati in quanto la terapia che le è stata prescritta segue fedelmente i protocolli internazionali.
a questo punto le consiglio di fare le instillazioni come prescritto e ripetere la cistoscopia tra tre mesi

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie molte per il consulto, mi permetterò di inviare gli esiti della citoscopia.
[#3]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
con piacere
[#4]
Utente
Utente
Grazie per le spollecite risposte.
Chiedo scusa se sottopongo un banale quesito di carattere tecnico: gli addetti alle instillazioni mi hanno detto di trattenere il liquido non oltre un'ora, su alcuni link è consigliato di trattenerlo per due ore e poi espellerlo.
Se potessi avere un Suo parere, Le sarei grato.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno
Approfitto della Sua disponibilità manifestata con la risposta del 7 gennaio 2001 per confermare che ho portato a termine il ciclo di sei instillazioni e che ho eseguito la cistoscopia nel corso della quale sono stati eseguiti TUR-V + mapping vescicale e sono stati effettuati i seguenti prelievi:
A- biopsie parete posteriore della vescica;
B- biopsie cupola vescicale
C- biopsie parete laterale-posteriore lato destro;
D- biopsie parete laterale di destra;
E- biopsie parete laterale di sinistra;
F- biopsie dal trigono;
G- piccolo papilloma dal trigono lato destro.
DIAGNOSI:
A-F frammenti biopticidi mucosa vescicale con cistite cronica, riacutizzata.
G biopsie della parete vescicale comprensive di tonaca muscolare, in parte disepitelizzate, con cistite ghiandolare.
Non segni di malignità nei campioni in esame.
Mi è stato poi prescritto di iniziare la terapia mensile con BCG per 6 mesi e poi di fare una nuova cistoscopia.
Ritiene tutto corretto?
Grazie
[#6]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
si i colleghi sono ben orientati e stanno seguendo i protocolli internazionali
[#7]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Avrei ancora un quesito: i miei valori di PSA dopo la prostatectomia del settembre 2005 li posso riassumere come segue:
novembre 2005 0,03
febbraio 2006 0,03
agosto 2006 0,03
marzo 2007 0,03
giugno 2007 0,04
settembre 2007 0,04
marzo 2008 0,04
settembre 2008 0,06
dicembre 2008 0,04
marzo 2009 0,04
dicembre 2009 0,04
maggio 2010 0,04
novembre 2010 0,05
dicembre 2010 0,07
marzo 2011 0,07
Il costante anche se minimale aumento può avere qualche significato?
grazie.
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno. Al termine di un ulteriore ciclo di instillazioni,sono stati eseguiti ulteriori prelievi in data 23.09 ed il referto istologico depone per :
Materiale in esame:
A) biopsia vescicale della parete posteriore
B) biopsia del pavimento vescicale
C) biopsia della parete vescicale laterale dx;
D) biopsia della parete vescicale laterale sx;
E) biopsia della cupola vescicale
Diagnosi: A-EUna (A, B, C, E)rispettivamente due(D) frammenti bioptici di mucosa vescicale con urotelio regolare, nidi di von Brunn nonché minimi cenni di urocistite cronica. Non evidenzia di displasia nè di malignità nel materiale in esame.
L'esame citologico dell'urina cateterale riporta la seguente disgnosi: Uroteli reattivi senza evidenza di atipie.
Non evidenza di malignità nel materiale in esame.

Il prossimo 21 ottobre farò un'ulteriore instillazione e la successiva è programmata per gennaio, dopodichè verrà eseguita una nuova cistoscopia.
Posso avere Suo parere in merito?
è normale che dopo più di 15 giorni dalla cistoscopia rilevi ancora sangue nelle urine particolarmente alla sera?
Grazie
[#9]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Bene!La terapia e i controlli seguono ,i protocolli EAU.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#10]
Utente
Utente
Buongiorno. Al termine di un ulteriore ciclo di instillazioni semestrali,sono stati eseguiti ulteriori prelievi in data 13 febbraio ed il referto istologico depone per :
Materiale in esame:
A) biopsia vescicale da pavimento
B) biopsia vescicale parete posteriore
C) biopsia della parete vescicale laterale sx;
D) biopsia della parete vescicale laterale dx;
E) biopsia della cupola vescicale
F) biopsia parete anteriore
Diagnosi: A, B, C, D frammenti bioptici di mucosa vescicale privi di muscolare e regolare rivestimento uroteliale con cistite cronica con aspetti ghiandolari;
E) microfrustoli superficiali di mucosa vescicale a regolare rivestimento uroteliale con note di cistite cronica;
F) frammento di mucoso uroteliale con note di cistite cronica.
Nel materiale in esame non evidenzia di malignità

L'esame citologico del materiale di lavaggio vescicale riporta la seguente disgnosi: Uroteli reattivi senza evidenza di atipie.
Non evidenza di malignità nel materiale in esame.

Ho fatto la scorsa settimana una nuova instillazione con BCG e la prossima sarà nel mese di luglio, dopo la quale sarà programmato, dopo circa un mese, un nuovo mapping di controllo.

Posso avere Suo parere in merito in quanto un urologo mi ha prospettato la possibilità che il protocollo che seguo sia forse un pò troppo aggressivo vista la situazione.

Grazie nuovamente




Grazie
[#11]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
se posso darle un consiglio si fidi di un urologo e uno soltatnto pena la "salute mentale".
Il percorso diagnostico e di controllo che sta eseguendo non fa una piega trattandosi inizialmente anche di aree di CIS.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Utente
Buongiorno
Approfitto ancora della gentilezza per sottoporre l'ulteriore evoluzione della situazione.
Ho completato un ulteriore ciclo trimestrale di BCG e sono stato sottoposto a fine agosto a mapping ed i referti recitano come segue:
Referto citologico:
quadro lievemente flogistico con uroteli reattivi senza evidenze di atipie.
Non evidenze di malignità del materiale in esame.
Referto istologico:
Materiale in esame:
A) biopsia vescicale da pavimento
B) biopsia vescicale parete posteriore
C) biopsia della cupola vescicale
D) biopsia della parete vescicale laterale sx;
E) biopsia della parete vescicale laterale dx;
Diagnosi
A-E) complessivamente cinque biopsie vescicali delle sopraccitate localizzazioni con urotelio regolare e flogosi cronica di grado lieve-moderato nella lamina propria.
Tonaca muscolare non è rappresentata.
Non evidenza di malignità.
Il programma prevede tra 3 mesi un fallowup urooncologico con citologia urinaria +u-cyt e cistoscopia.
Vorrei sapere se condivide il programma.
Grazie
[#13]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Assolutamente si.
Cordialmente
[#14]
Utente
Utente
Buongiorno. A seguito della situazione del mese di settembre dello scorso anno, ho sostenuto una visita di controllo con citologia ("non evidenza di malignità nel materiale in esame") cistoscopia nello scorso mese di maggio, dalle quali non è emerso alcunché di nuovo. La scorsa settimana ho ripetuto la citologia che ha dato lo stesso referto, tuttavia l'esame U-cyt ha dato esito positivo. Sono stato quindi sottoposto alla cistoscopia che ha dato esito negativo, successivamente a urografia con liquido di contrasto che non ha rilevato nulla di particolare, come la successiva ecografia renale. Mi è stato quindi indicato di ripetere citologia e visita con cistoscopia tra 6 mesi.
Vorrei sapere la Sua valutazione in merito, con particolare riguardo alla U-cyt che non ho ben capito cosa sia e che valore ha.
Grazie
[#15]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
U-cyt utilizza una tecnica immunocitofluorescenza basato su un cocktail di anticorpi monoclonali brevettati marcati con marcatori fluorescenti che rende più evidenti le cellule tumorali. Questo permette una maggiore affidabilità rispetto alla sola citologia urinaria e soprattutto è sicuramente meno invasivo mostrando una ffidabilità tra il 70 e il 96 per cento.
Ora considerato che la cistoscopia non ha mostrato alcunchè sarebbe rieseguirla con la tecnica della immunofluorescenza che proprio in tali casi è utile a evidenziare lesioni non apprezzabili ad occhio nudo.
Cordialemente
[#16]
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta.
Questa tecnica può essere utilizzata in tutti t centri ospedalieri o è necessario individuare un centro con l'attrezzatura idonea?
[#17]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Giustamente va ricercato un centro con l'atrezzatura idonea.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto