Adenocarcinoma prostatico di tipo acinare

Sono un maschio di 62 anni, ne mese di novembre 2010 sono stato ricoverato in ospedale per pancreatite acuta. Nel corso degli esami mi è stato riscontrato un adenocarcinoma prostatico di tipo acinare. Dalla biopsia emerge: DESCRIZIONE MACROSCOPICA, 1) un frustolo agobiotico; 2) due frustoli agobiotici; 3)un frustolo agobiotico; 4)un minuto frustolo agobiotico(5); 6)un munuto frustolo agobiotico(6). DIAGNOSI 1-4)frustoli agobitici di parenchima prostatico con estese aree di adenocarcinoma di tipo acinare (Gleason 4+5=9). 5)frustolo agobiotico di parenchima prostatico con fenomeni di iperplasia ghiandolare. SCINTIGRAFIA: aree multiple di iperfissazione del tracciante osteotropo a carico del rachide, cingoli scapoli-omerali, lo sterno, molteplici archi costali, estesamente il bacino e le sicondrosi sacro-iliache. si segnala altresì modesto incremento di fissazione del radiofarmaco a livello della teca cranica, inregione fronto-parietale sinistra, e segmenti prossimali dei femori. L'indagine è in accordo con la presenza di lesioni osse-scheletriche di origine ripetiva. TAC: esame eseguito con multistrato. TORACE: piccolo nodulo di pochi mm nel segmento laterale del lobo medio. Assenza di tumefazioni linfonodali in sede mediastinica ed ilare. minima quota di versamento pleurico nella grande cavità a sinistra. non è stato rilevato versamento pericardico. ADDOME-PELVI: aumento del volume del pancreas con ridotti valori di densità e margini sfumati in rapporto a pancreatite edematosa.Qualche piccola calcificazione nel parenchima pancreatico. Non evidenza di lesioni occupanti spazio nel parenchima epatico. Nella norma milza e surreni. Q!ualche formazione cistica a carico di entrambi i reni (diametro max 4 cm)che hanno eliminato in tempi normali il m.d.c. Non ectasia delle vie escretrici. Regolare morfologia della vescica. Aumento di volume della prostata con piccole calcificazioni nel contesto del parenchima ghiandolare. PSA 26,3. Mi hanno escluso l'intervento chirurgico, ho assunto casodex150 per 28 giorni e ho inziato enantone 3,75 da ripetere ogni 28 giorni per un anno come prima terapia. Mi è stato detto che la malattia, con questa cura, sarà sotto controllo, Devo fare verifiche tra due mesi. Gradirei sapere se mi sto curando nel modo miglire possibile. Grazie e buon natale.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40
Buonasera
La terapia che sta eseguendo e' la appropriata per il suo caso per tenere sotto controllo la malattia.


Cordiali saluti

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

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Utente
Utente
Egregio dottor Vicini, torno nuovamente a disturbarLa. Ma sono ben accetti anche altri interventi. Dopo aver fatto 2 punture di enantone 3,75, l'ultima il 15 gennaio, ho ripetuto, il 27 gennaio, le analisi.
Risultato: Psa 0.272; Psa Free: 0,07. I precedenti valori, risalenti al 18.11.2010, erano rispettivamente 26,300 e 0,72. Anche a me, da profano, sembrerebbe che la terapia funzioni, ma Le chiedo: a che valori dovrebbero scendere e stabilizzarsi i suddetti valori? E, soprattutto, cosa stanno ad indicare, che la malattia è bloccata o che avanza lentamente? La prego, da uomo di scienza qual'è di, se deciderà di farlo, rispondermi chiaramente, anche se crudelmente. La ringrazio vivamente per il tempo che potrà dedicarmi e Le porgo vivi saluti.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40
Caro utente

la terapia che sta eseguendo è appropriata e lei sta rispondendo bene alla malattia, la terapia deve essere continuata per almeno sei mesi.

Cordiali saluti.
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