Calcoli renali: possibile recidiva dopo 1 mese?
Sono una ragazza di 21 anni e a fine luglio sono stata ricoverata per una settimana in ospedale per coliche renali del rene destro. Alla fine di questo periodo ho espulso il calcolo e per sicurezza il medico mi ha fatto fare un'urografia. Da questa è risultato che si era risolto tutto e sono stata dimessa. Per precisione devo aggiungere che quando ero in fase di coliche mi era stata fatta un'ecografia ma mi è stato detto che il risultato era dubbio, che alcuni calcoli possono non vedersi con questo mezzo e anche per questo mi è stata consigliata l'urografia. Due giorni fa ho fatto un'ecografia di controllo e mi sono sentita dire che ho un calcolo di 3 mm nel rene sinistro e delle "incrostazioni" in entrambi i reni.
La mia domanda è: come è possibile? Non penso si sia formato tutto nell'arco di un mese e visto che il calcolo che avevo espulso era misto non credo che quello che non si era visto prima si sia potuto vedere ora con tanta precisione. Inoltre prima del mese scorso non avevo mai avuto problemi.
A questo punto chiedo un consiglio: dovrei rifare presso un altro centro un'altra ecografia? C'è la possibilità che si siano sbagliati?
Grazie mille in anticipo.
La mia domanda è: come è possibile? Non penso si sia formato tutto nell'arco di un mese e visto che il calcolo che avevo espulso era misto non credo che quello che non si era visto prima si sia potuto vedere ora con tanta precisione. Inoltre prima del mese scorso non avevo mai avuto problemi.
A questo punto chiedo un consiglio: dovrei rifare presso un altro centro un'altra ecografia? C'è la possibilità che si siano sbagliati?
Grazie mille in anticipo.
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Cara Amica
se i calcoli si formano per effetto di una infezione urinaria (struvite) è ipotizzabile una recidiva anche a breve termine. In genere tali calcoli definiti a "stampo", occupano spesso gran parte delle cavità renali.
Nel tuo caso , considerata l'esiguita della concrezione, penserei ad una difficoltosa interpretazione sia del reperto urografico che ecografico.
Ad ogni buon conto non accanirti: ognuno di noi forma calcoli e il più delle volte gli elimina con scarse o assenti manifestazioni.
Ripeti il controlo ecografico tra 6 mesi
Dr. Maurizio Cerfeda
se i calcoli si formano per effetto di una infezione urinaria (struvite) è ipotizzabile una recidiva anche a breve termine. In genere tali calcoli definiti a "stampo", occupano spesso gran parte delle cavità renali.
Nel tuo caso , considerata l'esiguita della concrezione, penserei ad una difficoltosa interpretazione sia del reperto urografico che ecografico.
Ad ogni buon conto non accanirti: ognuno di noi forma calcoli e il più delle volte gli elimina con scarse o assenti manifestazioni.
Ripeti il controlo ecografico tra 6 mesi
Dr. Maurizio Cerfeda
Dr.Maurizio Cerfeda
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per i suoi consigli. Ad ogni buon conto mi sono già sottoposta ad un altro controllo ecografico, questa volta in un centro dove eseguono l'ecotomografia (è più precisa?). Mi hanno detto che non ho proprio niente, gli ho fatto anche controllare due volte il rene sinistro, ma dicono che sono totalmente a posto...sono un po' perplessa.
Posso approfittare della sua gentilezza per chiederle un altro parere? Quando sono stata male mi sono state consigliate le punture di voltaren. Sono andata dal medico di base per farmele prescrivere ma quando è tornato l'attacco doloroso non mi hanno fatto alcun effetto. Quando sono andata per l'ultima eco ho chiesto al medico che me l'ha fatta quale poteva essere il motivo. Ho spiegato che mi erano state prescritte le fiale da 75 mg. la sua risposta è stata: "75?? Ma per le coliche almeno 400mg!" E' vero?
Grazie infinite
Posso approfittare della sua gentilezza per chiederle un altro parere? Quando sono stata male mi sono state consigliate le punture di voltaren. Sono andata dal medico di base per farmele prescrivere ma quando è tornato l'attacco doloroso non mi hanno fatto alcun effetto. Quando sono andata per l'ultima eco ho chiesto al medico che me l'ha fatta quale poteva essere il motivo. Ho spiegato che mi erano state prescritte le fiale da 75 mg. la sua risposta è stata: "75?? Ma per le coliche almeno 400mg!" E' vero?
Grazie infinite
[#3]
La colica renale è una delle situazioni mediche più dolorose in assoluto. Il voltaren esiste nell' unica formulazione di 75 mg: aumentare la dose non può che procurare danni allo stomaco ed al rene stesso.
Ognuno di noi ha i suoi artifizi per trattere questa fastidiosa condizione. Personalmente, in casi molto difficili, aggiungo all' antidolorifico una piccola dose di Cortisone.
Immagino,vista la tua età, che dimenticherai presto questa dolente condizione, tornando alle normali occupazioni giovanili
Dr. Maurizio Cerfeda
Ognuno di noi ha i suoi artifizi per trattere questa fastidiosa condizione. Personalmente, in casi molto difficili, aggiungo all' antidolorifico una piccola dose di Cortisone.
Immagino,vista la tua età, che dimenticherai presto questa dolente condizione, tornando alle normali occupazioni giovanili
Dr. Maurizio Cerfeda
[#4]
cara lettrice,
confermo quanto le ha detto il dottor Cerfeda
cari saluti
confermo quanto le ha detto il dottor Cerfeda
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
cara lettrice,
alcuni consigli in caso di colica renale:
- un bagno caldo o una borsa acqua calda in sede di dolore
- ridurre l'idratazione in corso di colica renale
- riposo
gli antidolorifici da usare sono diversi secondo le indicazioni di ciascuno di noi io personalmente preferisco se non ci sono controindicazioni l'indometacina
alcuni consigli in caso di colica renale:
- un bagno caldo o una borsa acqua calda in sede di dolore
- ridurre l'idratazione in corso di colica renale
- riposo
gli antidolorifici da usare sono diversi secondo le indicazioni di ciascuno di noi io personalmente preferisco se non ci sono controindicazioni l'indometacina
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.2k visite dal 05/09/2004.
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