Poco sperma giallo e con corpi gelatinosi
Da alcuni mesi soffro di difficolta' di erezione con emissione di poco sperma molto giallo e liquido con corpi gelatinosi e conseguente dolore alla punta del pene. Nel 2008 ho subito asportazione parziale della coda epididimo sx ed anostomosi deferente-deferente termino terminale. La prostata all'ultimo controllo presena delle calcificazioni (ecografia) e nell'ultimo spermiogramma 71 mil di spz con morfologia al 10%.
Ho subito da poco legatura di 2 gavoccioli emorroidari e sono in attesa di una terza legatura. Ogni tanto ho anche qualche bruciore nella minzione. Attualmente mi hanno dato una cura a base di supposte di Topster. La situazione rimane sempre uguale e sono un po' preoccupato.
Ho subito da poco legatura di 2 gavoccioli emorroidari e sono in attesa di una terza legatura. Ogni tanto ho anche qualche bruciore nella minzione. Attualmente mi hanno dato una cura a base di supposte di Topster. La situazione rimane sempre uguale e sono un po' preoccupato.
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Caro Utente,quanto ci trasmette circa le caratteristiche organolettiche dello sperma,nonche' i valori qualitativi (motilita' degli spermatozoi) e quantitative
(numero),non ha alcuna relazione con il deficit erettile.Considerando la poliedricita' della sintomatologia,solo una diagnosi andrologica rigorosa puo' favorire il futuro benessere ed evitare confusioni.A Piacenza non mancano Eccellenze andrologiche.Cordialita'.
(numero),non ha alcuna relazione con il deficit erettile.Considerando la poliedricita' della sintomatologia,solo una diagnosi andrologica rigorosa puo' favorire il futuro benessere ed evitare confusioni.A Piacenza non mancano Eccellenze andrologiche.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
spesso in concomitanza con episodi emorrroiditici può insorgere una patologia di tipo "prostatitico" con emissione di sperma di aspetto e colore diverso, presenza di "grumi" gelatinosi etc, espressione della alterazione delle strutture ghiandolari prostatiche, dolenzia percepibile al glande in sede meatale....
Si faccia vedere da uno specialista andrologo o urologo, segua la terapia e le correlabili norme igieniche e di vita
cari saluti
spesso in concomitanza con episodi emorrroiditici può insorgere una patologia di tipo "prostatitico" con emissione di sperma di aspetto e colore diverso, presenza di "grumi" gelatinosi etc, espressione della alterazione delle strutture ghiandolari prostatiche, dolenzia percepibile al glande in sede meatale....
Si faccia vedere da uno specialista andrologo o urologo, segua la terapia e le correlabili norme igieniche e di vita
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Ringrazio il Dott.Izzo e il Dott. Pozza per la risposta ai quali faccio anche gli auguri di Buon Natale: stamattina ho subito sentito il proctologo, il quale mi ha rinviato la 3° legatura aspettando che la zona si disinfiammi (ha pero' espresso dei dubbi sulla terapia a base di topster) e poi come da vs consiglio mi rechero' da un andrologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentli dottori,
ho eseguito la 3° legatura delle emorroidi, dopo circa 1 mese ho fatto la visita come da vostro consiglio da un andrologo. La prostata all'esplorazione non risulta dolorante, no ipertofia prostatica e ne tumori. Risulta ancora uno stato infiammatorio a livello delle emorroidi interne,in seguito alle varie legature effettuate che puo' in parte provocare qualche dolore prostatico. Mi ha consigliato di assumere il cialis a giorni alternati per circa 1 mese per migliorare l'erezione e poi mi ha prescritto la spermiocoltura+ambiotigramma con ricerca di batteri comuni e miceti (esame di controllo anche in riferimento all'esportazione della coda dell'epididimo sx effettuata nel 2008). Inoltre mi avrebbe prescritto il tampone uretrale e su questo esame il mio medico di famiglia ha esposto dei dubbi, in quanto secondo lui non proprio necessario, in quanto doloroso e per uno come me che in passato ha avuto problemi ai testicoli e alla prostata (che presenta calcificazioni), potrebbe provocare dei disturbi prostatici. Mi piacerebbe avere a tal proposito un vostro parere.
Grazie e buona giornata
ho eseguito la 3° legatura delle emorroidi, dopo circa 1 mese ho fatto la visita come da vostro consiglio da un andrologo. La prostata all'esplorazione non risulta dolorante, no ipertofia prostatica e ne tumori. Risulta ancora uno stato infiammatorio a livello delle emorroidi interne,in seguito alle varie legature effettuate che puo' in parte provocare qualche dolore prostatico. Mi ha consigliato di assumere il cialis a giorni alternati per circa 1 mese per migliorare l'erezione e poi mi ha prescritto la spermiocoltura+ambiotigramma con ricerca di batteri comuni e miceti (esame di controllo anche in riferimento all'esportazione della coda dell'epididimo sx effettuata nel 2008). Inoltre mi avrebbe prescritto il tampone uretrale e su questo esame il mio medico di famiglia ha esposto dei dubbi, in quanto secondo lui non proprio necessario, in quanto doloroso e per uno come me che in passato ha avuto problemi ai testicoli e alla prostata (che presenta calcificazioni), potrebbe provocare dei disturbi prostatici. Mi piacerebbe avere a tal proposito un vostro parere.
Grazie e buona giornata
[#8]
caro lettore,
nella mia esperienza evito di consigliare l'uso del cialis (o analoghi) in stretta concomitanza con una problematica emorroidaria. ma lo specialisata che le ha consigliato la terapia avrà avuto le sue competenze, dati clinici e motivi per consigliarle tale terapia specialistica-
Per le emorroidi presumo lei si sia rivolto ad uno specialista proctologo. per i problemi erettili chi la sta aiutando ?
cari saluti
nella mia esperienza evito di consigliare l'uso del cialis (o analoghi) in stretta concomitanza con una problematica emorroidaria. ma lo specialisata che le ha consigliato la terapia avrà avuto le sue competenze, dati clinici e motivi per consigliarle tale terapia specialistica-
Per le emorroidi presumo lei si sia rivolto ad uno specialista proctologo. per i problemi erettili chi la sta aiutando ?
cari saluti
[#9]
Utente
Per le emorroidi sono in cura da una specialista dell'ospedale di Piacenza: finalmente dopo le varie legature, inizio ad avvertire i primi benefici. Per quanto riguarda i problemi di erezione, mi ero rivolto allo specialista che mi ha operato al testicolo e che e' pure un andrologo, il quale mi ha sempre collegato i problemi prostatici con i problemi emorroidari e che dopo gli episodi di prostatite sfociati poi nella suddetta operazione al testicolo del 2008, mi ha sempre detto che sarei rimasto soggetto a ulteriori episodi prostatici (anche con sintomatologia lieve), prescrivendomi di fare soprattutto in occasione dei cambi di stagione, dei brevi cicli di Topster. Avendo avuto problemi erettili, soprattutto ultimamente, ma anche prima di tutto questo sfociare di emorroidi, ho provato a sentire un altro andrologo dell'ospedale Sacco di Milano, il quale mi a prescritto il cialis e poi pure oltre la spermiocoltura, anche il tampone uretrale, sul quale come gia' detto nel post precedente, il mio edico di base ha espresso molti dubbi sull'utilita'.
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
[#10]
Utente
Ho ritirato i risultati della spermiocoltura e risulta che e' stato isolato come germe l'Enterococcus faecalis.
Il dottore di famiglia avrebbe individuato dalla lista degli antibiotici il Teicoplanin: pero' mi ha detto di rivolgermi all'ospedale dove mi hanno operato di epididimite perche' la prima iniezione dovrebbe avvenire in ambito ospedaliero. In passato con i chinoloni ho avuto problemi di tendinite. Ma e' un germe cosi' complicato da debellare?
Cordiali saluti
Il dottore di famiglia avrebbe individuato dalla lista degli antibiotici il Teicoplanin: pero' mi ha detto di rivolgermi all'ospedale dove mi hanno operato di epididimite perche' la prima iniezione dovrebbe avvenire in ambito ospedaliero. In passato con i chinoloni ho avuto problemi di tendinite. Ma e' un germe cosi' complicato da debellare?
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Gentile Dott. Izzo,
ho sentito l'urologo che mi ha operato di epididimite e mi ha consigliato per il momento di non fare nessuna cura antibiotica, anche xche' con tutte le varie legature di emorroidi fatte, la zona risultera' ancora per un po' infiammata. Poi fra circa 1 mese dovrei fare lo spermiogramma annuale di routine previsto e una volta avuto anche tale risultato mi fara' una visita di controllo e vedra' se necessario fare qualche cura. Attualmente al di la' di qualche bruciore a livello delle emorroidi, non ho disturbi urinari, mentre lo sperma presenta ancora qualche presenza di grumi (l'ho fatto presente allo specialista).
Rimango allora in questa situazione cosidetta di attesa.
Cordiali saluti
ho sentito l'urologo che mi ha operato di epididimite e mi ha consigliato per il momento di non fare nessuna cura antibiotica, anche xche' con tutte le varie legature di emorroidi fatte, la zona risultera' ancora per un po' infiammata. Poi fra circa 1 mese dovrei fare lo spermiogramma annuale di routine previsto e una volta avuto anche tale risultato mi fara' una visita di controllo e vedra' se necessario fare qualche cura. Attualmente al di la' di qualche bruciore a livello delle emorroidi, non ho disturbi urinari, mentre lo sperma presenta ancora qualche presenza di grumi (l'ho fatto presente allo specialista).
Rimango allora in questa situazione cosidetta di attesa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 5.6k visite dal 22/12/2010.
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