Prostatite e epididimite: come curarmi?

Gentile dottore,
Ho un problema che si protrae da ormai due anni.
ho 25 anni e circa due anni fa mi è stata diagnosticata una prostatite attraverso l'esame della palpazione (senza nessun alto esame se non uno delle urine).
é stata curata per un lungo periodo con antinfiammatori (VIOX) e solo alla fine della cura, persistendo un dolore alla prosteta, è stata curata con un ciclo di antibiotici di 12 giorni.
Circa cinque mesi dopo ho fatto una nuova cura di antibiotici di dodici giorni con CIPROXIN a causa di una infiammazione ad una ghiandola poco sopra il pene.
tutto si è risolto fino a che non ho cominciato ad avere un dolore al testicolo sx che si acutizzava camminando e che persiste tutt'ora.
Mi sono fatto visitare da due medici che mi hanno diagnosticato un epididimite.
Da quello che ho capito entrambi i medici mi hanno detto che è una patologia che non guarirà mai!?
Il primo mi ha detto che se si dovesse ostruire il condotto c'è la possibilità di un'operazione chirurgica con pesanti rischi sulla fertilità.
Il secondo medico mi ha detto di tenermi il dolore e curare gli stati infiammatori con il DANZEN (3 compresse al giorno)una settimana si ed una no per 3 o 4 mesi.
Non ho avuto nessun risultato.
Nello sperma si presentano dei grumi gelatinosi.
Ho letto che alcune persone sono state curate.
è possibile curare questa patologia?
Come devo fare e a chi o a quale centro devo rivolgermi?
Aiutatemi, non ne posso più di questo dolore.
L'utima ecografia che ho fatto risale al novembre scorso e dice:
Testicoli regolari per morfologia forma e struttura,
epididimo lievemente ingrossato bilateralmente (ma io il dolore ce l'ho a sx),
modesto idocele bilaterale,
varicocele di 1° a sx,
Prostata lievemente ingrandita 38 X 26 mm e presenza di calcificazioni in sede paracentrale sn.,
vescica senza patologie endoluminali,
reni regolari per morfologia dimensioni e struttura.
Grazie tante.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cerfeda Urologo, Ginecologo, Andrologo 185 4
Gentile Amico
è fondamentale capire se si tratta di una forma batterica cronica, di una forma non batterica ma con presenza di leucociti nelle urine o di una forma non batterica senza leucociti.
Tali ultime forme , chiamate anche prostatodinia o sindrome dolorosa pelvica cronica, sona a genesi multifattoriale. Tra le cause, uno spasmo anomalo della muscolatura che circonda gli organi genitali interni ed esterni.
Consulta eventualmente, dopo una rivalutazione delle urine,un fisiatra.
Dr. Maurizio Cerfeda

Dr.Maurizio Cerfeda

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto