Intervento di prostatectomia
Salve,
ho 67 anni.
Circa 8 mesi fa mi sono sottoposto ad un intervento di prostatectomia in quanto la mia prostata si era talmente ingrossata che mi impediva di urinare (prima di essere operato ho tenuto per 3 mesi il catetere).
Sembra essere andato tutto bene.
Due giorni fa però mi è successo un fatto strano: urinando ho visto sangue. In pratica ho urinato rossastro. Ho subito bevuto un bel po di acqua e sono riandato a urinare, ma la seconda volta il colore era normale.
Sono andato dal medico che mi ha operato e mi ha prescritto "NOROXIN 400mg" 2 compresse al giorno per 7 giorni.
Il fatto strano è che non ho avvertito bruciore all'atto della minzione.
Secondo voi di cosa può essersi trattato?
ho 67 anni.
Circa 8 mesi fa mi sono sottoposto ad un intervento di prostatectomia in quanto la mia prostata si era talmente ingrossata che mi impediva di urinare (prima di essere operato ho tenuto per 3 mesi il catetere).
Sembra essere andato tutto bene.
Due giorni fa però mi è successo un fatto strano: urinando ho visto sangue. In pratica ho urinato rossastro. Ho subito bevuto un bel po di acqua e sono riandato a urinare, ma la seconda volta il colore era normale.
Sono andato dal medico che mi ha operato e mi ha prescritto "NOROXIN 400mg" 2 compresse al giorno per 7 giorni.
Il fatto strano è che non ho avvertito bruciore all'atto della minzione.
Secondo voi di cosa può essersi trattato?
[#1]
Si tratta sembra di una macroematuria, probabilmente post-infiammatoria, almeno questo lo deduciamo dalle indicazioni terapeutiche datele dal suo medico.
Giovanni Beretta M.D.
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[#5]
caro lettore,
un episodio di sanguinamento che avvenga alcune settimane o mesi dopo un intervento chirurgico sulla prostata non deve allarmare.
Spesso si tratta del rimodellamento della loggia prostatica , (come se da una vecchia ferita si staccasse la "crosta" e si vedesse un po' si sangue che subito si ferma.
bene ha fatto comunque il suo medico.
cari saluti)
un episodio di sanguinamento che avvenga alcune settimane o mesi dopo un intervento chirurgico sulla prostata non deve allarmare.
Spesso si tratta del rimodellamento della loggia prostatica , (come se da una vecchia ferita si staccasse la "crosta" e si vedesse un po' si sangue che subito si ferma.
bene ha fatto comunque il suo medico.
cari saluti)
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#10]
Una prostatectomia, in assenza di un problema oncologico, cioè tumorale, non è totale perchè non prevede l'asportazione di tutta la prostata, cioè una prostatectomia radicale, e quindi rimangono i lobi laterali che devono sempre essere comunque "monitorati".
Risenta ora il suo urologo in diretta.
Risenta ora il suo urologo in diretta.
[#11]
Ex utente
Se sia stato radicale o meno non glielo so dire. Le posto il referto dell'intervento chirurgico:
"Adenoprostatectomia per ipertrofia prostatica incisione mediana ombelicopubica, si reperta la vescica che viene scollata dal sacco peritoneale. Cistotomia posizionamento di divaricatore in vescica. Voluminoso adenoma che aggetta in vescica. Previa visualizzazione e cateterismo uretrale bilaterarmente si procede a incisione della mucosa vescicale e scollamento della prostata dalla sua capsula, ed asportazione della stessa in un tempo. Emostasi con due semicontinue sul collo e posizionamento di catetere vescicale a tre vie nella loggia prostatica. Controllo dell'emostasi, sutura in unico strato della vescica e controllo della tenuta con prova idraulica. Drenaggio tubulare nel retzius in aspirazione, sutura della parete a strati."
Poi l'esame istologico è stato negativo.
In base a questo referto si capisce se è radicale o meno?
Il mio medico ha detto che non c'è bisogno di fare l'esame del PSA.
"Adenoprostatectomia per ipertrofia prostatica incisione mediana ombelicopubica, si reperta la vescica che viene scollata dal sacco peritoneale. Cistotomia posizionamento di divaricatore in vescica. Voluminoso adenoma che aggetta in vescica. Previa visualizzazione e cateterismo uretrale bilaterarmente si procede a incisione della mucosa vescicale e scollamento della prostata dalla sua capsula, ed asportazione della stessa in un tempo. Emostasi con due semicontinue sul collo e posizionamento di catetere vescicale a tre vie nella loggia prostatica. Controllo dell'emostasi, sutura in unico strato della vescica e controllo della tenuta con prova idraulica. Drenaggio tubulare nel retzius in aspirazione, sutura della parete a strati."
Poi l'esame istologico è stato negativo.
In base a questo referto si capisce se è radicale o meno?
Il mio medico ha detto che non c'è bisogno di fare l'esame del PSA.
[#13]
Ex utente
Grazie per le sue risposte dottore.
Grazie alla sua disponibilità mi sta togliendo tante piccole curiosità.
Sono stato a visita circa 2 mesi fa dal medico che mi ha operato e mi ha fatto la visita digitale dicendomi che procede tutto bene.
Le volevo chiedere se possono esserci problemi futuri col tipo di intervento che ho avuto, quali sono le conseguenze e le ripeto la domanda se è utile l'esame del PSA.
Grazie ancora.
Grazie alla sua disponibilità mi sta togliendo tante piccole curiosità.
Sono stato a visita circa 2 mesi fa dal medico che mi ha operato e mi ha fatto la visita digitale dicendomi che procede tutto bene.
Le volevo chiedere se possono esserci problemi futuri col tipo di intervento che ho avuto, quali sono le conseguenze e le ripeto la domanda se è utile l'esame del PSA.
Grazie ancora.
[#16]
Gentile lettore ,
lei ha tolto solo l'adenoma prostatico, cioè il lobo mediale.
I lobi laterali della prostata sono ancora presenti, producono PSA e vanno sempre monitorizzati.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html .
Un cordiale saluto.
lei ha tolto solo l'adenoma prostatico, cioè il lobo mediale.
I lobi laterali della prostata sono ancora presenti, producono PSA e vanno sempre monitorizzati.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4k visite dal 21/12/2010.
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