Fimosi: trattamenti post operatori
Salve, proprio ieri mio figlio (16 anni) ha subito un' operazione di fimosi.
Il chirurgo ha detto di "aprirlo tutto e lavarlo con acqua e sapone, tutti i giorni". Testuali parole.
Tornato a casa, la sera, mio figlio ha provato a far scorrere il prepuzio, ma la ferita si è riaperta e c'è stata una perdita abbondante di sangue (non è caduto nessun punto); dal dolore, non è riuscito a pulirlo tutto, così ha rifatto il bendaggio (semplicemente garza e Gentalyn, come suggerito dal chirurgo).
E' normale tutto questo?
Deve continuare a lavarlo in questo modo?
E' normale che perda sangue (qualche goccia) durante la giornata, senza eccessivi sforzi?
P.S.: Aggiungo che il pene è leggermente gonfio e ha una colorazione violastra, ma penso che sia normale visto la recente operazione.
Il chirurgo ha detto di "aprirlo tutto e lavarlo con acqua e sapone, tutti i giorni". Testuali parole.
Tornato a casa, la sera, mio figlio ha provato a far scorrere il prepuzio, ma la ferita si è riaperta e c'è stata una perdita abbondante di sangue (non è caduto nessun punto); dal dolore, non è riuscito a pulirlo tutto, così ha rifatto il bendaggio (semplicemente garza e Gentalyn, come suggerito dal chirurgo).
E' normale tutto questo?
Deve continuare a lavarlo in questo modo?
E' normale che perda sangue (qualche goccia) durante la giornata, senza eccessivi sforzi?
P.S.: Aggiungo che il pene è leggermente gonfio e ha una colorazione violastra, ma penso che sia normale visto la recente operazione.
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Da quello che ci racconta sembra tutto secondo "protocollo post-chirurgico".
L'unica affermazione non "regolare" è che, alla prima medicazione fatta, "la ferita si è riaperta e c'è stata una perdita abbondante di sangue".
Questo evento, se reale, deve esser rivalutato dal suo urologo, cioè quello che ha operato suo figlio.
L'unica affermazione non "regolare" è che, alla prima medicazione fatta, "la ferita si è riaperta e c'è stata una perdita abbondante di sangue".
Questo evento, se reale, deve esser rivalutato dal suo urologo, cioè quello che ha operato suo figlio.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 17/12/2010.
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