Agoaspirazione
Gentili Dottori,
ho 37 anni, ho regolari rapporti sessuali con la mia compagna, non fumo, faccio sport e la mia alimentazione non prevede alcolici (una birra ogni tanto) né alimenti piccanti.
Da circa due anni soffro di episodi di emospermia, nel senso che mi capitano ogni tre/quattro mesi e durano per circa tre mesi.
Nel dettaglio lo sperma al momento dell’eiaculazione ha il suo normale colore bianco per poi diventare prima giallo scuro e poi marrone nella parte finale.
Ho fatto diverse spermio colture, tamponi uretrali, ecodoppler testicolari, eco trans rettali da cui non è mai risultato nulla ed ho fatto diversi cicli di antibiotici, anche piuttosto lunghi in un caso (tre mesi!!!), prendendo tra gli altri :rifadin, bactrim, topster, trozocina, ciproxin…, insomma credo di essere diventato un ottimo testimonial per le case farmaceutiche!
La settimana scorsa ho effettuato una ecografia prostatica TR il cui referto è il seguente:
Ghiandola prostatica nella norma per dimensioni. Ecostruttura periuretrale disomogenea per la presenza di multiple calcificazioni. Dilatazione delle vie seminali intraprostatiche di sinistra con dilatazione della corrispondente vescicola seminale. Immagini iperecogene endoluminali come da esiti di flogosi.
Premetto che avevo al momento dell’esame e ho tutt’ora emospermia. L’urologo mi ha detto che la causa della stessa era da attribuire al fatto che la vescicola seminale di sinistra è piena di sangue e questo è quello che viene espulso al momento dell’eiaculazione e mi ha detto di ritornare mercoledì prossimo perché avrebbe voluto aspirare questo sangue per via trans rettale mediante un’agoaspirazione (così l’ha chiamata il medico) e poi iniettare un antibiotico dicendomi che ciò non comporta alcun rischio di alcun tipo.
Volevo cheiedere la Vs opinione in merito anche perché ho letto di iniezione intraprostatiche che non sono raccomandate da tutti, visto che possono creare problemi nella “meccanica “ dell’erezione o addirittura di fertilità (scusatemi per la pressapochezza del mio linguaggio!).
Grazie e auguri di buon Natale.
ho 37 anni, ho regolari rapporti sessuali con la mia compagna, non fumo, faccio sport e la mia alimentazione non prevede alcolici (una birra ogni tanto) né alimenti piccanti.
Da circa due anni soffro di episodi di emospermia, nel senso che mi capitano ogni tre/quattro mesi e durano per circa tre mesi.
Nel dettaglio lo sperma al momento dell’eiaculazione ha il suo normale colore bianco per poi diventare prima giallo scuro e poi marrone nella parte finale.
Ho fatto diverse spermio colture, tamponi uretrali, ecodoppler testicolari, eco trans rettali da cui non è mai risultato nulla ed ho fatto diversi cicli di antibiotici, anche piuttosto lunghi in un caso (tre mesi!!!), prendendo tra gli altri :rifadin, bactrim, topster, trozocina, ciproxin…, insomma credo di essere diventato un ottimo testimonial per le case farmaceutiche!
La settimana scorsa ho effettuato una ecografia prostatica TR il cui referto è il seguente:
Ghiandola prostatica nella norma per dimensioni. Ecostruttura periuretrale disomogenea per la presenza di multiple calcificazioni. Dilatazione delle vie seminali intraprostatiche di sinistra con dilatazione della corrispondente vescicola seminale. Immagini iperecogene endoluminali come da esiti di flogosi.
Premetto che avevo al momento dell’esame e ho tutt’ora emospermia. L’urologo mi ha detto che la causa della stessa era da attribuire al fatto che la vescicola seminale di sinistra è piena di sangue e questo è quello che viene espulso al momento dell’eiaculazione e mi ha detto di ritornare mercoledì prossimo perché avrebbe voluto aspirare questo sangue per via trans rettale mediante un’agoaspirazione (così l’ha chiamata il medico) e poi iniettare un antibiotico dicendomi che ciò non comporta alcun rischio di alcun tipo.
Volevo cheiedere la Vs opinione in merito anche perché ho letto di iniezione intraprostatiche che non sono raccomandate da tutti, visto che possono creare problemi nella “meccanica “ dell’erezione o addirittura di fertilità (scusatemi per la pressapochezza del mio linguaggio!).
Grazie e auguri di buon Natale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 14/12/2010.
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