Una fimosi che anche se piccola non mi fa scoprire il glande ma che sopratutto mi causa una elevata
Gentili dottori,ho 28 anni e penso che sia arrivato il momento di intervenire su una fimosi che anche se piccola non mi fa scoprire il glande ma che sopratutto mi causa una elevata sensibilità al tatto del glande impedendomi una corretta igiene.
Ho sulla corona del glande un piccolo neo che vorrei asportare per togliermi il pensiero,la domanda è questa:
il chirurgo che mi farà la fimosi potrebbe asportare anche il neo?
o c'è bisogno di fare 2 interventi?
vi ringrazio molto
Ho sulla corona del glande un piccolo neo che vorrei asportare per togliermi il pensiero,la domanda è questa:
il chirurgo che mi farà la fimosi potrebbe asportare anche il neo?
o c'è bisogno di fare 2 interventi?
vi ringrazio molto
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Gentile Utente,
I nei non si asportano chirurgicamente "per togliersi il pensiero" ma quando necessario e stabilito dal Dermatologo dopo la visita e soprattutto l'epiluminescenza e/o videodermatoscopia (la tecnica di imaging cutaneo in vivo in grado di diagnosticare le lesioni pigmentate e pigmentarie che pongono dubbi dal punto di vista clinico).
allo stesso modo, se la lesione nevica sarà all'interno dell'area comrpesa dalla postectomia (l'intervento cui lei suppone abbia necessità) andrà da sè che la lesione verrà asportata constestualmente.
Pertanto:
a) se lo specialista riterrà opportuno l'intervento di postectomia
b) se la lesione pigmentaria sarà compresa nell'ambito della resezione chirurgica
si dovrà effettuare l'esame istologico anche e soprattutto per l'analisi e la diagnosi definitiva della lesione pigmentaria compresa.
Se tale situazione non si verificherà, prima di asportare in maniera suppletiva questo tipo di lesioni opportuna la visita Dermatologica.
cari saluti.
DOTT. LAINO
RICERCATORE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
I nei non si asportano chirurgicamente "per togliersi il pensiero" ma quando necessario e stabilito dal Dermatologo dopo la visita e soprattutto l'epiluminescenza e/o videodermatoscopia (la tecnica di imaging cutaneo in vivo in grado di diagnosticare le lesioni pigmentate e pigmentarie che pongono dubbi dal punto di vista clinico).
allo stesso modo, se la lesione nevica sarà all'interno dell'area comrpesa dalla postectomia (l'intervento cui lei suppone abbia necessità) andrà da sè che la lesione verrà asportata constestualmente.
Pertanto:
a) se lo specialista riterrà opportuno l'intervento di postectomia
b) se la lesione pigmentaria sarà compresa nell'ambito della resezione chirurgica
si dovrà effettuare l'esame istologico anche e soprattutto per l'analisi e la diagnosi definitiva della lesione pigmentaria compresa.
Se tale situazione non si verificherà, prima di asportare in maniera suppletiva questo tipo di lesioni opportuna la visita Dermatologica.
cari saluti.
DOTT. LAINO
RICERCATORE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16k 473
caro lettore,
al di là delle considerazioni scientifiche, una formazione nevica della corona del glande potrebbe essere asportata chirurgicamente ( per fare poi l'esame istologico)anche durante il semplice intervento per la fimosi.
Assolutamente non due interventi !
cari saluti
al di là delle considerazioni scientifiche, una formazione nevica della corona del glande potrebbe essere asportata chirurgicamente ( per fare poi l'esame istologico)anche durante il semplice intervento per la fimosi.
Assolutamente non due interventi !
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Gentile utente,
Proprio per tale ragione sarà a mio avviso opportuno effettuare il controllo del neo, prima dell'eventuale intervento chirurgico, in modo tale da produrre - se necessario - una singola seduta chirurgica:
di certo però, rilancio fermamente per ovvi motivi, che un intervento chirurgico inutile (nel caso la lesione nevica sia assolutamente benigna) non serve a nessuno, soprattutto a chi lo deve subire.
Valga conoscere al nostro utente, difatti, che sebbene la sede di intervento sia unica (unico giorno, unico tavolo operatorio per intenderci) i tessuti da asportare (anello prepuziale fimotico e corona del glande, sono diversi, distinti e separati e come tale per riuscire al meglio, da tutti i punti di vista, necessitano di 2 approcci chirurgici selettivi consecutivi).
Ci sono persone che hanno centinaia di nei (compresa la zona muco-cutanea dei genitali): l'epiluminescenza serve proprio a questo: anticipare da un lato l'asportazione delle lesioni sospette ma anche evitare interventi chirurgici incongrui, che tutti noi sappiamo essere uno dei lati oscuri della Salute pubblica.
questo era e rimane il consiglio dermato-venereologico del sottoscritto, che ha, ricordo sempre, valenza orientativa e non vincolante in tal sede.
Cari saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPEICALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Proprio per tale ragione sarà a mio avviso opportuno effettuare il controllo del neo, prima dell'eventuale intervento chirurgico, in modo tale da produrre - se necessario - una singola seduta chirurgica:
di certo però, rilancio fermamente per ovvi motivi, che un intervento chirurgico inutile (nel caso la lesione nevica sia assolutamente benigna) non serve a nessuno, soprattutto a chi lo deve subire.
Valga conoscere al nostro utente, difatti, che sebbene la sede di intervento sia unica (unico giorno, unico tavolo operatorio per intenderci) i tessuti da asportare (anello prepuziale fimotico e corona del glande, sono diversi, distinti e separati e come tale per riuscire al meglio, da tutti i punti di vista, necessitano di 2 approcci chirurgici selettivi consecutivi).
Ci sono persone che hanno centinaia di nei (compresa la zona muco-cutanea dei genitali): l'epiluminescenza serve proprio a questo: anticipare da un lato l'asportazione delle lesioni sospette ma anche evitare interventi chirurgici incongrui, che tutti noi sappiamo essere uno dei lati oscuri della Salute pubblica.
questo era e rimane il consiglio dermato-venereologico del sottoscritto, che ha, ricordo sempre, valenza orientativa e non vincolante in tal sede.
Cari saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPEICALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 14/09/2007.
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