Pregressa uretrite da batteri

vi ringrazio anticipatamente per il servizio offerto e vi chiedo un consulto:
ormai da 6 mesi combatto con un infezione batterica causato da e.coli ed Haemophilus parainfluenzae riscontrati dopo tamponi uretrali e mucocutanei.
Ho eseguito vari consulti medici e terapie antibiotiche senza mai risolvere il problema con Augmentin,Clavulin,Cefotaxime,Cefixoral e Chinoplus seguendole anche per 15-20gg.I miei sintomi sono: fastidi uretrali; il meato uretrale sempre infiamato e sensibile (in erezione presenta dei puntini a ridosso); ogni 15 gg circa ho l'esfoliazione della mucosa del glande con relative lesioni; talvolta anche cattivo odore nonostante la pulizia intima quotidiana.
Mi è stata riscontrata anche la malattia del collo vescicale di cui mi è stata richiesta una flussometria (volume svuotato 700 ml; flusso massimo 19 ml/s; flusso medio 7.3 ml/s) e una urografia e cistouretrografia minzionale (pronta e bilaterale eliminazione del mdc.calici,pelvi ed ureteri regolari.la vescica,globosa presenta contorni regolari.riduzione di calibro dell'uretra prostatica.assenza di residuo vescicale dopo minzione)in quanto si è pensato ad un ristagno o similare.Ho anche gli epididimi infiamati e doloranti.Insomma tutto mira a farmi perdere serenità anche in ambito sentimentale visto la mancata risoluzione dopo vari tentativi.Cosa posso fare secondo il vostro giudizio e esperienza?
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Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
Mi sembra intanto che non vi siano i presussposti per la diagnosi di malattia del collo vescicale. Potrebbe avere invece una prostatite e dovrebbe eseguire una ricerca nel liquido seminale e sulle urine di batteri comunio, clamidie e micoplasmi anche dopo massaggio prostatico, sarebbe anche utile se la sua partner (se c'è...)facesse un su un tampone vaginale e sulle urine la stessa ricerca.
per quanto riguard il glande sarebbe opportuno vedere se non si tratti di una patologia locale legata magari ad un prepuzio poco elastico (fimosi ..altro).
In ogni caso non si crei stress perchè si tratta di patologie benigna che hanno il solo problema di essere subdole necessitando talvolta di terapie di lunga durata ma soprattutto di un buon inquadramento diagnostico.

Dr. LEONARDO DI GREGORIO

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Utente
Utente
Dr. DI GREGORIO la ringrazio intanto per la sua tempestivita di risposta.
Per quanto riguarda la prostatite nell'ultima visita specialistica eseguita mi è stata riscontrata: prostata 2 volte,dolorabile.
Per quanto riguarda i germi comuni clamidia e micoplasmi ho effetuato piu volte dei tamponi uretrali e son risultati negativi.A tal riguardo lei pensa che possan bastare o è meglio effettuare la ricerca come da lei suggerita anche nel liquido seminale e nelle urine?
- la mia partner effettuerà a brevissimo un tampone visto che l'infezione persiste e con mio grande dispiacere se dovessi aver interessato anche lei.
Purtroppo ho incominciato ad avvertire i sintomi dopo un rapporto sessuale, avvenuto prima della mia attuale partner, e ancora oggi mi danno perchè non protteto e la cosa più dura da digerire è che di norma sono sempre molto attento.
Per quanto riguarda il glande ho incominciato a notare queste anomalie dopo il rapporto prima citato mentre prima non ho mai avuto problemi a riguardo.
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Utente
Utente
Mi chiedevo inoltre se tutte queste terapie antibiotiche possano crearmi eventuali problemi visto che si raccomanda sempre un uttilizzo di tali per brevissimi periodi.