Una volta tipica
Salve vi scrivo in quanto ormai 4 mesi fa, mi sono sottoposto all'operazione di frenulotomia(in caso fosse il termine scorretto, all'asportazione del frenulo).
Il motivo per cui scrivo è basato su una serie di dubbi che mi sono sorti, sulla positività dell'esito dell'intervento.
Dico questo principalmente per due motivazioni:
1) nella zona del frenulo, ricordo che ormai sono passati 4 mesi, è ancora ben evidente una zona biancastra (di maggiore consistenza e densità anche se'rada',voglio dire,non definita nitidamente) che ricalca esattamente il 'luogo fisico' occupato precedentemente dal frenulo. A tal proposito, la mia domanda è su cosa possa essere(alle volte ci si allarma per nulla), voglio dire:
è quella zona di pelle, la quale essendo stata interessata direttamente dal'taglio', fa più fatica a recuperare la normale condizione elastica?
Può, quindi, essere della pelle, che non ha ancora recuperato il suo stato 'di normalità'?
Oppure(e arrivo al dubbio che più mi preoccupa)può essere parte del frenulo rimasto poichè asportato male(magari tagliando solo la parte più superficiale)?
Sottolineo, cosa che non so se dovrei provare,perlomeno non so se dopo4mesi dall'operazione,che se scopro il glande e forzo a tirare ancora di più il prepuzio,avverto una certa tensione che non so se possa ancora riguardare chi non ha più il frenulo;ed inoltre, questa zona biancastra che ricalca il frenulo, si vede ad occhio che pare tesa (ma questo potrebbe essere normale e acquistare un senso se fosse pelle che non ancora recuperato lo stato di elasticità...)
2)-ma rifacendomi alla considerazione da me fatta per cui questa zona fatichi a recuperare il normale stato elastico-
ho notato(ovviamente in erezione)che se scopro il glande dal prepuzio'e lascio'(in erezione,non mi si scopre spontaneamente il glande),continua a formarsi,dopo la corona del glande, quella specie di'cordone'di pelle(seppur ridotto),tipico di chi ha ancora il prepuzio e che chi lo ha asportato non dovrebbe avere più(credo)poichè non ha più nulla in grado di'tirare';
inoltre,sempre in erezione,se continuo a sforzare a scoprire il glande dal prepuzio, si manifesta una piccola curvatura del pene verso il basso(avverto tensione)ancora una volta tipica di chi ha il frenulo e per cui appunto,tipicamente,ci si sottopone a frenulotomia nel caso in cui questa dovesse essere eccessiva a causa della brevità del frenulo.
Ancora una volta, possibile che non sia stato asportato il frenulo completamente come si sarebbe dovuto?
Ringraziando anticipatamente per il servizio svolto e sottolineo di rivolgermi a voi per avere risposta alle domande poste, ma soprattutto,in conclusione,per sapere se è il caso che torni a rivolgermi al medico di famiglia o direttamente da uno specialista.
Grazie ancora.
Il motivo per cui scrivo è basato su una serie di dubbi che mi sono sorti, sulla positività dell'esito dell'intervento.
Dico questo principalmente per due motivazioni:
1) nella zona del frenulo, ricordo che ormai sono passati 4 mesi, è ancora ben evidente una zona biancastra (di maggiore consistenza e densità anche se'rada',voglio dire,non definita nitidamente) che ricalca esattamente il 'luogo fisico' occupato precedentemente dal frenulo. A tal proposito, la mia domanda è su cosa possa essere(alle volte ci si allarma per nulla), voglio dire:
è quella zona di pelle, la quale essendo stata interessata direttamente dal'taglio', fa più fatica a recuperare la normale condizione elastica?
Può, quindi, essere della pelle, che non ha ancora recuperato il suo stato 'di normalità'?
Oppure(e arrivo al dubbio che più mi preoccupa)può essere parte del frenulo rimasto poichè asportato male(magari tagliando solo la parte più superficiale)?
Sottolineo, cosa che non so se dovrei provare,perlomeno non so se dopo4mesi dall'operazione,che se scopro il glande e forzo a tirare ancora di più il prepuzio,avverto una certa tensione che non so se possa ancora riguardare chi non ha più il frenulo;ed inoltre, questa zona biancastra che ricalca il frenulo, si vede ad occhio che pare tesa (ma questo potrebbe essere normale e acquistare un senso se fosse pelle che non ancora recuperato lo stato di elasticità...)
2)-ma rifacendomi alla considerazione da me fatta per cui questa zona fatichi a recuperare il normale stato elastico-
ho notato(ovviamente in erezione)che se scopro il glande dal prepuzio'e lascio'(in erezione,non mi si scopre spontaneamente il glande),continua a formarsi,dopo la corona del glande, quella specie di'cordone'di pelle(seppur ridotto),tipico di chi ha ancora il prepuzio e che chi lo ha asportato non dovrebbe avere più(credo)poichè non ha più nulla in grado di'tirare';
inoltre,sempre in erezione,se continuo a sforzare a scoprire il glande dal prepuzio, si manifesta una piccola curvatura del pene verso il basso(avverto tensione)ancora una volta tipica di chi ha il frenulo e per cui appunto,tipicamente,ci si sottopone a frenulotomia nel caso in cui questa dovesse essere eccessiva a causa della brevità del frenulo.
Ancora una volta, possibile che non sia stato asportato il frenulo completamente come si sarebbe dovuto?
Ringraziando anticipatamente per il servizio svolto e sottolineo di rivolgermi a voi per avere risposta alle domande poste, ma soprattutto,in conclusione,per sapere se è il caso che torni a rivolgermi al medico di famiglia o direttamente da uno specialista.
Grazie ancora.
[#1]
Dr. Mario De Siati
Urologo, Andrologo
2.9k 86
Gentile signore, è buona regola dopo un intervento chirurgico tornare a controllo dal medico operatore e ciò a maggior ragine se ci sono dei dubbi.Da quello che dice potrebbe essersi creata una cicatrice fibrosa nella sede del pregresso intervento, ma senza una visione diretta non è possibile dare giudizi più precisi.
distinti saluti
distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
E aggiungo che ovviamente dopo l'operazione mi sono presentato a tutti i controlli richiesti(circa uno a settimana) anche se, facendomici ripensare, se non ricordo male, dopo l'ultimo incontro, con la rimozione dei punti che non si erano assorbiti, non mi è stato fissato nessun altro appuntamento di controllo.
Comunque, ipotizzando che si sia formata una cicatrice fibrosa, per curarla, l'unico o l'unico metodo efficace è quello di risottoporsi ad un intervento?
O ci sono altri metodi 'meno invasivi'?
Infine le chiedo gentilmente, se per farmi visitare, devo recarmi dal medico di famiglia prima o direttamente da uno specialista, oppure se,data la circostanza,devo recarmi direttamente nell'ospedale in cui mi sono operato.
La ringrazio dinuovo anticipatamente.
E aggiungo che ovviamente dopo l'operazione mi sono presentato a tutti i controlli richiesti(circa uno a settimana) anche se, facendomici ripensare, se non ricordo male, dopo l'ultimo incontro, con la rimozione dei punti che non si erano assorbiti, non mi è stato fissato nessun altro appuntamento di controllo.
Comunque, ipotizzando che si sia formata una cicatrice fibrosa, per curarla, l'unico o l'unico metodo efficace è quello di risottoporsi ad un intervento?
O ci sono altri metodi 'meno invasivi'?
Infine le chiedo gentilmente, se per farmi visitare, devo recarmi dal medico di famiglia prima o direttamente da uno specialista, oppure se,data la circostanza,devo recarmi direttamente nell'ospedale in cui mi sono operato.
La ringrazio dinuovo anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 07/12/2010.
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