Una cosa non mi è chiara però,

Salve. Sono un ragazzo di 22. 4 gg fa durante un rapporto sessuale con la mia ragazza, mi sono accorto che il testicolo dx era "risalito" nell'inguine, uscendo dallo scroto, così l'ho "riportato" al suo posto spingendolo con le dita. Subito è iniziato un indolenzimento del testicolo, con lieve dolore talvolta all'inguine dalla parte dx. Mi sono recato così al pronto soccorso, dove l'ecografia ha evidenziato un minimo idrocele bilaterale e un epididimite destra. Dopo l'ecografia mi hanno mandato in urologia per essere ricoverato per esami più approfonditi che scongiurassero una torsione, ma l'urologo non ha ritenuto necessario il ricovero escludendo senza bisogno dell'ecocolor che ci fosse una torsione. Mi ha così prescritto terapia antibiotica, flaminase, borsa del ghiaccio ed esame delle urine 7 giorni dopo la sospensione dell'antibiotico. Una cosa non mi è chiara però, e cioè il motivo per cui il testicolo sia risalito fino ad uscire dallo scroto e come mai questo evento mi abbia provocato questa infiammazione dell'epididimo. Inoltre, quando ho chiesto se questo evento potesse ricapitare e provocare una torsione, il medico mi ha risposto che le mie possibilità di avere una torsione sono pari a quelle di qualunque altro maschio sano. Quanto è vero questo? Il fatto che il mio testicolo sia risalito una volta, non comporta che possa accadere di nuovo con conseguenze maggiori? Il medico mi ha inoltre suggerito di evitare rapporti troppo "violenti", questo dovrebbe bastare ad evitare una nuova "risalita" e a scongiurare eventuali problemi da essa derivanti? Grazie a tutti i medici che mi risponderanno.
Cordiali saluti,
C.S.