Risultati odierni psa tot 4.56

No, soprattutto con valori di PSA vicini a 4 ng/ml.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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la ringrazio ancora della cortese risposta.ho avuto modo
di leggere l'articolo suggerito,davvero molto chiaro ed esplicativo sulle patologie relative alla prostata.
la domanda specifica che le ho posto è in relazione al fatto che,nella maggior parte dei pareri che riguardano valori psa alterati(e sopratutto la ratio free/tot),si afferma che quelli al di sotto del 10% sarebbero indice
di patologia maligna..grazie alla sua chiarezza non trascurerò di certo gli ulteriori approfondimenti,ma lo
farò in modo più sereno.a risentirci presto.

Le ho già risposto che con valori di PSA totale vicini a 4 ng/ml il rapporto da lei citato, da solo, perde molto di significato.

Se comunque desidera ancora avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html.

Un cordiale saluto.

ho letto con attenzione l'articolo indicatomi;molto interessante,anche perchè alcune delle affermazioni
sembrerebbero riguardarmi direttamente sia per quanto riguarda il flusso non eccellente dell'urina(ma è cosi
sin da giovane senza che la cosa mi abbia mai comportato particolari problemi),che per i vari sintomi elencati..
ho ricevuto ieri la telefonata del reparto urologico
che ha predisposto ai primi di gennaio l'eco ed il relativo prelievo bioptico.nella visita,avvenuta circa un mese fa in occasione delle prime analisi,non veniva riscontrata nessuna anomalia,solo un leggero ngrossamanto della prostata,peraltro nella norma..seguirò comunque l'iter diagnostico cosi come da indicazioni del suo collega,ma gradirei,non nell'intento di innescare stupide o inutili polemiche,e se possibile,un suo parere riguardo la necessità del prelievo in questa fase,stante il fatto che,a detta del medico di base,si tratterebbe di un tipo di intervento abbastanza invasivo..ancora:è possibile
che i valori rientrino nella norma con qualche cura adeguata?la ringrazio per la disponibilità e la saluto cordialmente.

Le scelte strategiche, sia diagnostiche che terapeutiche, devono, quando non urgenti, sempre essere discusse con il proprio medico di fiducia .

Se ha dei dubbi sulle attuali indicazioni diagnostiche un pò invasive datele dal suo urologo ne ridiscuta con lui oppure senta un secondo parere mirato con altro collega; solo così sarà possibile darle una più precisa indicazione clinica mentre da questa postazione, senza una nostra valutazione clinica reale, non possiamo consigliarle alcuna terapia.

ad oggi il psa totale risulta di 4,60,il free 0,3,
con leggero aumento del primo e diminuzione invece della ratio,anche rispetto agli ultimi esami.il medico di base mi ha prescritto inoltre le analisi delle urine dove tutti i parametri sarebbero nella norma,esclusi i leucociti(100ul)e gli eritrociti(25ul),che indicherebbero presenza di sangue.il che non mi ha dato conforto.poichè dovrò ancora attendere per la biopsia,sulla base di questi nuovi elementi disponibili,
le chiedo gentilmente un parere in ordine al mio caso.
la ringrazio per la pazienza e la cortesia..

Se i valori del PSA tendono, come sembra, a crescere si dovrà rivalutare attentamente tutta la sua situazione clinica con il suo urologo e poi decidere quando fare i prelievi bioptici a livello della ghiandola prostatica.