Prostata congesta?
Egregi dottori,
vorrei avere informazioni circa le cause che portano ad una prostata congesta, le possibilità diagnostiche per individuarla e le eventuali terapie.
In particolare, vorrei sapere se un'attività sessuale troppo intensa (sia con una partner che masturbatoria) potrebbe esserne una causa, se - successivamente - questa può creare problemi di deficit erettile e se ci sono dei rimedi per farvi fronte (sia con farmaci sia con buone abitudini da seguire).
Nel ringraziarvi per l'attenzione e per la vostra disponibilità, vi saluto cordialmente.
vorrei avere informazioni circa le cause che portano ad una prostata congesta, le possibilità diagnostiche per individuarla e le eventuali terapie.
In particolare, vorrei sapere se un'attività sessuale troppo intensa (sia con una partner che masturbatoria) potrebbe esserne una causa, se - successivamente - questa può creare problemi di deficit erettile e se ci sono dei rimedi per farvi fronte (sia con farmaci sia con buone abitudini da seguire).
Nel ringraziarvi per l'attenzione e per la vostra disponibilità, vi saluto cordialmente.
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Caro Utente,l'attivita' sessuale,negli anni,richiede,per avere una "resa ottimale",la regolarita'.Va da se che,in assenza di convivenza,si abbiano alti e bassi legati alla frequenza,alla diversificazione delle partners,alla logistica dei rapporti che favoriscono fenomeni congestizio/infiammatori delle ghiandole preposte alla produzione del liquido seminale (prostata e vescicole
seminali).La terapia passa per un'attenta diagnosi anamnestica, seminale,batteriologica ed ecografica.Quanto ai rapporti con la disfunzione erettile,la congestione certamente non favorisce la padronanza della erezione,contribuendo a scatenare scontati riflessi psicologici.Cordialita'.
seminali).La terapia passa per un'attenta diagnosi anamnestica, seminale,batteriologica ed ecografica.Quanto ai rapporti con la disfunzione erettile,la congestione certamente non favorisce la padronanza della erezione,contribuendo a scatenare scontati riflessi psicologici.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 30/11/2010.
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