Vescica - collo rigido
Salve a tutti, dopo mesi di analisi con esiti negativi e visite sono finalmente riuscito a capire il problema della mia quasi costante infiammazione delle vie urinarie (principalmente calore/lieve bruciore prostatico).
Ho 30 anni. Dopo aver visto l'ecografia pelvica (a monte di esami approfonditi e visita prostatica) il mio dottore specialistico mi ha domandato se avessi visto una diminuzione del flusso urinario. Ed in effetti ho potuto constatare che ogni volta che il flusso è basso l'infiammazione si rifà viva. Sono disturbi lievi, ma che comunque mi creano problemi da quasi 1 anno.
Il mio medico mi ha anche detto che il mio problema potrebbe essere legato ed aumentato da fattori di nervosismo. E ho potuto constatare che anche questo è vero, in assenza di "aggenti che innervosiscono" la situazione si normalizza.
Mi ha prescritto 1 mese di OMINC 0,4 e una uroflussometria da fare dopo la terapia per vedere se miglio ed eventualmente estendere la durata della terapia o cambiarla. Vedo dei miglioramenti anche se ci sono soprattutto in concomitanza con l'assunzione del farmaco.
Il mio problema è l'esame flussometrico. Ho provato a spiegare che ho necessità di svolgere l'esame in una stanza da solo, proprio per evitare di innervosirmi e bloccarmi. So che sembra strano, ma se devo andare in bagno devo essere necessariamente da solo. Questo problema è legato ad una disavventura che ho avuto in ospedale a 12 anni.
La mia domanda è: è possibile che questo mio blocco invalidi l'esame? Conoscete qualche struttura che possa venire incontro alle mie necessità in modo da non spendere tempo e soldi inutilmente?
So che la richiesta può sembrare sciocca, ma non viene puntalmente presa in considerazione, ma è un ostacolo verso la totale risoluzione di questa benedetta infiammazione.
Potete aiutarmi o indicarmi vostre strutture che mi permettano di fare l'esame senza troppi disagi?
Grazie
Ho 30 anni. Dopo aver visto l'ecografia pelvica (a monte di esami approfonditi e visita prostatica) il mio dottore specialistico mi ha domandato se avessi visto una diminuzione del flusso urinario. Ed in effetti ho potuto constatare che ogni volta che il flusso è basso l'infiammazione si rifà viva. Sono disturbi lievi, ma che comunque mi creano problemi da quasi 1 anno.
Il mio medico mi ha anche detto che il mio problema potrebbe essere legato ed aumentato da fattori di nervosismo. E ho potuto constatare che anche questo è vero, in assenza di "aggenti che innervosiscono" la situazione si normalizza.
Mi ha prescritto 1 mese di OMINC 0,4 e una uroflussometria da fare dopo la terapia per vedere se miglio ed eventualmente estendere la durata della terapia o cambiarla. Vedo dei miglioramenti anche se ci sono soprattutto in concomitanza con l'assunzione del farmaco.
Il mio problema è l'esame flussometrico. Ho provato a spiegare che ho necessità di svolgere l'esame in una stanza da solo, proprio per evitare di innervosirmi e bloccarmi. So che sembra strano, ma se devo andare in bagno devo essere necessariamente da solo. Questo problema è legato ad una disavventura che ho avuto in ospedale a 12 anni.
La mia domanda è: è possibile che questo mio blocco invalidi l'esame? Conoscete qualche struttura che possa venire incontro alle mie necessità in modo da non spendere tempo e soldi inutilmente?
So che la richiesta può sembrare sciocca, ma non viene puntalmente presa in considerazione, ma è un ostacolo verso la totale risoluzione di questa benedetta infiammazione.
Potete aiutarmi o indicarmi vostre strutture che mi permettano di fare l'esame senza troppi disagi?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 29/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.