Varicocele e dolori post operazione
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo perchè non so proprio più cosa pensare. L'8 luglio di quest'anno mi sono sottoposto ad un'intervento chirurgico di varicocele di terzo grado al testicolo sinistro, operato mediante legatura della vena in questione. Dopo circa tre mesi, in pochi giorni iniziano a nascere vari dolori allo stesso testicolo e devo essere ricoverato al pronto soccorso per quella che si rivela essere un'epididimite. Lì, mediante un ecocolordoppler mi dicono che ho un varicocele di secondo grado.
Torno a fare una visita dal medico che mi aveva operato, il quale mi dice che è tutto nella norma, anche i vari dolori che di tanto in tanto si fanno sentire (anche a livello dell'inguine, non solo al testicolo), perchè a suo parere si tratterebbe delle vene che stanno ancora cercando di rimettersi "in sesto".
Questa settimana sono andato a fare delle analisi per uno spermiogramma, una spermiocultura ed un'urinocultura, martedì avrò i risultati.
Ad oggi continuano ad esserci dei dolori al testicolo sinistro, e sinceramente non so proprio cosa pensare; se l'operazione è stata fatta male, se il varicocele è tornato (dopo solo tre mesi!), o se ci sono altri problemi che tutti mi dicono non esserci.
Mi rivolgo a voi nella speranza di avere qualche illuminazione a riguardo, e cosa pensate che sia meglio fare.
Grazie a tutti dell'attenzione.
Vi scrivo perchè non so proprio più cosa pensare. L'8 luglio di quest'anno mi sono sottoposto ad un'intervento chirurgico di varicocele di terzo grado al testicolo sinistro, operato mediante legatura della vena in questione. Dopo circa tre mesi, in pochi giorni iniziano a nascere vari dolori allo stesso testicolo e devo essere ricoverato al pronto soccorso per quella che si rivela essere un'epididimite. Lì, mediante un ecocolordoppler mi dicono che ho un varicocele di secondo grado.
Torno a fare una visita dal medico che mi aveva operato, il quale mi dice che è tutto nella norma, anche i vari dolori che di tanto in tanto si fanno sentire (anche a livello dell'inguine, non solo al testicolo), perchè a suo parere si tratterebbe delle vene che stanno ancora cercando di rimettersi "in sesto".
Questa settimana sono andato a fare delle analisi per uno spermiogramma, una spermiocultura ed un'urinocultura, martedì avrò i risultati.
Ad oggi continuano ad esserci dei dolori al testicolo sinistro, e sinceramente non so proprio cosa pensare; se l'operazione è stata fatta male, se il varicocele è tornato (dopo solo tre mesi!), o se ci sono altri problemi che tutti mi dicono non esserci.
Mi rivolgo a voi nella speranza di avere qualche illuminazione a riguardo, e cosa pensate che sia meglio fare.
Grazie a tutti dell'attenzione.
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Caro signore,
anche se lo ha già fatto. la prima cosa da fare in questi casi di riluttanza alla guarigione è un nuovo ecocolordoppler scrotale bilaterale da sdraiato e da in piedi con valutazione di ventuali reflussi venosi (vaslutazione delle vene) e monitorizzazione della arterializzaziomne (valutazione delle arterie) testicolari. Non darei grosso peso a qule reflusso doi II grado.-
anche se lo ha già fatto. la prima cosa da fare in questi casi di riluttanza alla guarigione è un nuovo ecocolordoppler scrotale bilaterale da sdraiato e da in piedi con valutazione di ventuali reflussi venosi (vaslutazione delle vene) e monitorizzazione della arterializzaziomne (valutazione delle arterie) testicolari. Non darei grosso peso a qule reflusso doi II grado.-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 28/11/2010.
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