Assenza di stimolo ad urinare
Gentilissimi,
sono una donna di 33 anni che gode di un discreto stato di salute.
Il mio problema è che vado in bagno la mattina appena sveglia e poi quasi mi "dimentico" di andarci. Fuori casa (a lavoro) lo stimolo ad urinare si blocca e quando alle 14,00 rientro a casa se qualche cosa mi "distrae" non vado più in bagno fino alle 19,00/20,00. In conclusione, quindi, accade che spesso io non urini più di 2/3 volte al giorno pur bevendo almeno due litri d'acqua...
Ultimamente, però, mi accade che a fine giornata avverto una pressione al basso ventre.. ho fatto un esame delle urine che è risultato negativo...
Mi chiedo...cosa devo fare? è un problema l'assenza dello stimolo ad urinare? Rischio qualcosa?
Ringrazio chi vorrà rispondere.
sono una donna di 33 anni che gode di un discreto stato di salute.
Il mio problema è che vado in bagno la mattina appena sveglia e poi quasi mi "dimentico" di andarci. Fuori casa (a lavoro) lo stimolo ad urinare si blocca e quando alle 14,00 rientro a casa se qualche cosa mi "distrae" non vado più in bagno fino alle 19,00/20,00. In conclusione, quindi, accade che spesso io non urini più di 2/3 volte al giorno pur bevendo almeno due litri d'acqua...
Ultimamente, però, mi accade che a fine giornata avverto una pressione al basso ventre.. ho fatto un esame delle urine che è risultato negativo...
Mi chiedo...cosa devo fare? è un problema l'assenza dello stimolo ad urinare? Rischio qualcosa?
Ringrazio chi vorrà rispondere.
[#1]
Gentile Signora,
potrebbe trattarsi di una vescica ipotonica a larga capacità o di una ritenzione idrica.
Sarebbe opportuno eseguire una ecografia apparato urinario con valutazione del residuo post minzionale e un dosaggio della creatininemia e degli elettroliti plasmatici ( sodio, potassio, cloro) Con gli esami poi si rivolga ad uno specialista di sua fiducia per valutare il quadro clinico
cordiali saluti
potrebbe trattarsi di una vescica ipotonica a larga capacità o di una ritenzione idrica.
Sarebbe opportuno eseguire una ecografia apparato urinario con valutazione del residuo post minzionale e un dosaggio della creatininemia e degli elettroliti plasmatici ( sodio, potassio, cloro) Con gli esami poi si rivolga ad uno specialista di sua fiducia per valutare il quadro clinico
cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 23/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.