Pielonefrite?

Salve,scrivo per avere un aiuto per una mia amica.E' una ragazza di 20 anni e la sua storia clinica all'incirca è questa:dai 4 anni e mezzo ai 7: blocchi vescicali,pielonefriti con danni al rene destro,4 interventi per coalescenze delle piccole labbra,infezioni varie,restagno vescicale.
7anni:primo intervento stenosi all'uretra
dai 8 ai 12:blocchi vescicali,pielonefriti,infezioni,restagno vescicale.
12-13anni:2 interventi per stenosi all'uretra;il primo solo dilatazione mentre nel secondo è stata incisa l'uretra e tolta parte di questa.
13-15:blocchi vescicali,infezioni,incapacità di minzionare perchè avevo perso il controllo e non riuscivo a contrarre e rilasciare l'uretra e vescica.incapicità di svuotare per disinergia vescico-sfinterica
15-17:riabilitazione del pavimento pelvico
18:autocateterismi estemporanei (4o5 al giorno)per incapacità di minzionare e svuotare,perdità totale della sensibilità,perdità dello stimolo a urinare e ipertono della muscolatura in paziente affetto da disinergia vescico-sfinterica
19:contrazione totale della muscolatura pelvica,addominale e lombo-sacrale quindi tentativo di sfondare la muscolatura con sedute,rilassanti muscolari e calmanti senza risultati.
Inoltre da sempre dolore alle gambe,aggravatosi da gennaio scorso in particolare nella zona alta degli arti inferiori,con scosse lungo le gambe e crampi ai piedi che le crea gravi problemi nell' avere rapporti sessuali e nel defecare,senza contare la minzione che ormai è solo tramite cateteri.ora fatica a camminare,ha diverse crisi(bruciore nella zona bassa del ventre-ipoteticamente uretra e vescica-stimolo a espellere "sassolini" di urina dolorosa,dolori al ventre,schiena e sopratutto gambe)curate con toradol;
perennemente sotto antibiotico ma con urine infette.Nessun medico ed ospedale che lei ha consultato finora le ha saputo dare una risposta.Ora sta aspettando il risultato di una mioelettrografia poichè le hanno detto che è possibile che si sia infettato il midollo.Spero che voi riusciate almeno a consigliarmi un centro in Italia e non dove poterla indirizzare.Ormai è anche psicologicamente distrutta.Infatti è in cura con antidepressivi.Vi prego di aiutarmi qualora fosse possibile.E' solo una piccola ragazzina indifesa che non ha neanche l'appoggio della famiglia.Vi ringrazio e attendo con ansia una vostra risposta.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice,

la storia della "sua amica" è abbastanza complessa e dovrebbe essere affrontata e trattata in un ambiente specialistico ospedaliero adeguato.
A Magenta, esistono strutture adeguate, sicuramente anche in Emilia.
Ne parli con il suo specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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www.vasectomia.org