Prurito uretrale
salve!vorrei spiegare il mio problema,io sono 10 anni che soffro di bruciori nella minzione quest'anno sembra che grazie ad un farmaco il bruciore sia quasi del tutto debbellato,la mia storia è molto piu' lunga e travagliata.Quest'anno ogni analisi sia urinocultura che spermiocultura che tampone uretrale è sempre stato positivo nel dettaglio urinocoltura positivo e.coli stafilococco aureo,sperma e.coli e l'ultimo fatto circa 2 mesi fa' tampone uretrale positivo per stafilococco aureo,questi esami fatti nell'arco degli ultimi sette mesi.Il problema che da un paio di mesi soffro di un sintomo nuovo,ho prurito nell'uretra percio' è impossibile grattarsi,io non mi sveglio con il problema,ma si presenta durante l'arco della giornata inizia per due -tre ore poi sparisce a volte e poco intenso altre è talmente intenso che ho l'erezione e l'unico modo per avere sollievo è la masturbazione,il prurito compare anche quando comincio a sentire i primi segni di una eccitazione.Potrebbe essere la causa e.coli o stafilococco aureo??? ogni cura di antibiotico è durata solo 10 giorni,ho letto su internet che le cure sono molto piu' lunghe,potrebbe essere un problema dermatologico? dato che ho anche dei pruriti nei testicoli e nel pube??spero di essere stato chiaro nello spiegare il problema e spero in un vostro aiuto.grazie in anticipo.
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Gentile lettore,
quadri clinici molto particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta; non chieda a noi se l'antibioticoterapia deve essere "prolungata" questo è un quesito specifico e particolare che solo il suo urologo più stabilire.
A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, riconsulti il suo medico di famiglia che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla, in funzione di quello che realmente emerge verso una più mirata valutazione specialistica andrologica, urologica e forse anche dermatologica.
Un cordiale saluto.
quadri clinici molto particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta; non chieda a noi se l'antibioticoterapia deve essere "prolungata" questo è un quesito specifico e particolare che solo il suo urologo più stabilire.
A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, riconsulti il suo medico di famiglia che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla, in funzione di quello che realmente emerge verso una più mirata valutazione specialistica andrologica, urologica e forse anche dermatologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
grazie dr. BERETTA,il problema è che anche il mio medico non sa' piu' che fare mi ha indirizzato da un urologo il quale dopo aver fatto il tampone e visto il risultato mi ha detto che lui non cura lo stafilococco aureo, a questo punto ho scritto perche' non so' piu' dove andare e come gestire questa situazione,la ringrazio nuovamente.saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 17/11/2010.
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