Linfanedectomia laparoscopica
Buonasera,
quest'estate il mio fidanzato è stato operato per un tumore al testicolo destro. Il testicolo è stato asportato e dall'istologico è venuta fuori una neoplasia mista. Ha eseguito successivamente gli esami dei markers tumorali e questi nel giro di 40 giorni circa sono rientrati nella norma. Siamo poi andati ad ottobre presso l'istituto tumori di milano dove il dottor Salviomi ci ha detto che il mio fidanzato è stato fortunato perchè il tumore era al primo stadio. Ci ha detto che secondo le statistiche dovrebbe essere guarito al 70%.Ci ha allora illustrato le 3 opzioni standard: sorveglianza (una tac ogni tre mesi per circa 5 anni), chemio (da mettere all'ultimo posto come opzione secondo lui) e limfadenectomia eseguita con approccio laparoscopico. Il mio fidanzato ha scelto quest'ultima opzione però adesso ha paura...E anch'io sono spaventata. Per questo vi chiedo aiuto, per essere pronta a supportarlo. Ho sentito dire che è un intervento delicato... Ci sono rischi gravi? Si rischia morte per embolia? Scusate se dico magari stupidagini ma le mie paure sono queste ed è sempre meglio chiedere.Ed ancora.. il dottor Salviomi è oltre ad essere un eccellente diagnosta è anche un bravo chirurgo? Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione. aspetto con ansia il vostro parere. intanto vi auguro una buona serata
quest'estate il mio fidanzato è stato operato per un tumore al testicolo destro. Il testicolo è stato asportato e dall'istologico è venuta fuori una neoplasia mista. Ha eseguito successivamente gli esami dei markers tumorali e questi nel giro di 40 giorni circa sono rientrati nella norma. Siamo poi andati ad ottobre presso l'istituto tumori di milano dove il dottor Salviomi ci ha detto che il mio fidanzato è stato fortunato perchè il tumore era al primo stadio. Ci ha detto che secondo le statistiche dovrebbe essere guarito al 70%.Ci ha allora illustrato le 3 opzioni standard: sorveglianza (una tac ogni tre mesi per circa 5 anni), chemio (da mettere all'ultimo posto come opzione secondo lui) e limfadenectomia eseguita con approccio laparoscopico. Il mio fidanzato ha scelto quest'ultima opzione però adesso ha paura...E anch'io sono spaventata. Per questo vi chiedo aiuto, per essere pronta a supportarlo. Ho sentito dire che è un intervento delicato... Ci sono rischi gravi? Si rischia morte per embolia? Scusate se dico magari stupidagini ma le mie paure sono queste ed è sempre meglio chiedere.Ed ancora.. il dottor Salviomi è oltre ad essere un eccellente diagnosta è anche un bravo chirurgo? Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione. aspetto con ansia il vostro parere. intanto vi auguro una buona serata
[#1]
Cara lettrice,
stia tranquilla circa l'impegno e rischi della linfadenectomia.
magari si informi circa la possibilità di avere una perdita della eiaculazione e, quindi, della opportunità di depositare il seme del suo ragazzo in una banca per essere crioconservato al fine di poter avere una gravidanza in seguito.
qualche volta questo passo viene trascurato ma è importante per una coppia
Cari saluti
stia tranquilla circa l'impegno e rischi della linfadenectomia.
magari si informi circa la possibilità di avere una perdita della eiaculazione e, quindi, della opportunità di depositare il seme del suo ragazzo in una banca per essere crioconservato al fine di poter avere una gravidanza in seguito.
qualche volta questo passo viene trascurato ma è importante per una coppia
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile lettrice,
giuste le osservazioni del collega tuttavia vorrei precisare che la linfoadenectonia retroperitoneale è un intervento di chirurgia maggiore indipendentemente dalla tecnica usata, pertanto i rischi operatori sono reali ma in mani esperte sono molto limitati. La scelta è comunque condivisibile e il centro è qualificato, vi consiglio di affrontare la scelta con serenità. Tenga presente che anche le altre opzioni, se qualcosa non va per il verso giusto, possono avere risvolti non prorio piacevoli.
Cordiali saluti
giuste le osservazioni del collega tuttavia vorrei precisare che la linfoadenectonia retroperitoneale è un intervento di chirurgia maggiore indipendentemente dalla tecnica usata, pertanto i rischi operatori sono reali ma in mani esperte sono molto limitati. La scelta è comunque condivisibile e il centro è qualificato, vi consiglio di affrontare la scelta con serenità. Tenga presente che anche le altre opzioni, se qualcosa non va per il verso giusto, possono avere risvolti non prorio piacevoli.
Cordiali saluti
Prof. Alchiede Simonato
Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 14/11/2010.
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