Problemi alla prostata

Ho 39 anni da circa 2/3 anni che avevo delle minzioni frequenti abbastanza brevi, nell'ultimo mese ho accusato anche dei fastidi a meta tra il retto ed i testicoli(la zona della prostata)




Il mio medico mi ha prescritto i seguenti controlli

Urine complete ( tutto apposto tranne il peso specifico leggermente basso)

Urinocoltura (in attesa di esiti)


Ecografia prostatica transrettale con il seguente esito:

Volume ecostimato di 38,5ml; peso ecostimato 30,21gr.
Ingrandimento ghiandola nodulare centrale in sede perisfinteriale e transizionale come per lobo medio di cm 1,6 x cm 1,1 che presenta ecostruttura fortemente ipoecogena con nucleo di anecogenicità e limiti sfumati come per segni di adenomite.
Ghiandola perferica a controni regolari,omogenea.
Vescicole seminali nella norma.
Vescica distesa normoriflettente.


Mi preoccupa oltre l'aumento delle dimensioni della prostata anche la presenza di una ecostruttura fortemente ipoecogena.

Questo vuol dire rischio di presenza tumorale?
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
caro lettore,

la prostata comincia ad aumentare di volume verso i 40 anni potendo provocare una serie di disturbi minzionali o fisici estremamente variabili.
La sua ecografia non sembrerebbe mettere il evidenza nulla di preoccupante.
nel dubbio effettui un dosaggio del PSA e ne parli con il suo medico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta

Si ho gia fatto il controllo del psa , mi sono dimenticato di metterlo ( ho solo quello totale)

Psa totale 1.02

Ma la presenza di ipoecogena che risulta dall'ecografia , non c'è il rischio che possa essere un tumore? altrimenti che cosa potrebbe essere?


[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Il PSA inviatoci e la descrizione ecografica fattaci sono molto tranquillizzanti ma ora deve tutto tornare al suo urologo per una valutazione clinica finale e precisa.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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