Rimozione punti di sutura e inestesismi (post operatorio varicocele bilaterale)
Buonasera a tutti,
scrivo per chiedere un'informazione riguardo i punti di sutura applicati a seguito della legature delle vene spermatiche (varicocelectomia subinguinale) a causa di varicocele bilaterale.
Sono stato operato 2 giorni fa e ho fissato un controllo ambulatoriale 10 giorni dopo.
Le uniche indicazioni sono medicazione giornaliera della ferita e antinfiammatori.
Ciò che volevo chiedere è se è il caso di togliere i punti tra 3-4 giorni (5-6 giorni dall'operazione).
Sono (e sarò) molto attento sia nei movimenti che nell'evitare ogni tipo di sforzo ed ho la possibilità di stare a riposo (sdraiato) per la maggior parte della settimana.
Il motivo di togliere i punti è legato agli inestesismi che potrebbero verificarsi se li tenessi. In particolare mentre una delle due incisioni è stata suturata in maniera "ordinata" (cioè avvicinando i due lembi e cucendoli l'uno all'altro) l'altra sutura è (molto) in rilievo, principalmente a causa del sovrapporsi dei lembi e dei fili che stringono e attorcigliano la pelle
Quello di cui sono preoccupato è che una volta guarita la ferita rimangano pezzi di pelle "in rilievo" a causa della strana posizione in cui si andrà a cicatrizzare
Grazie mille in anticipo a tutti i medici che potranno intervenire
scrivo per chiedere un'informazione riguardo i punti di sutura applicati a seguito della legature delle vene spermatiche (varicocelectomia subinguinale) a causa di varicocele bilaterale.
Sono stato operato 2 giorni fa e ho fissato un controllo ambulatoriale 10 giorni dopo.
Le uniche indicazioni sono medicazione giornaliera della ferita e antinfiammatori.
Ciò che volevo chiedere è se è il caso di togliere i punti tra 3-4 giorni (5-6 giorni dall'operazione).
Sono (e sarò) molto attento sia nei movimenti che nell'evitare ogni tipo di sforzo ed ho la possibilità di stare a riposo (sdraiato) per la maggior parte della settimana.
Il motivo di togliere i punti è legato agli inestesismi che potrebbero verificarsi se li tenessi. In particolare mentre una delle due incisioni è stata suturata in maniera "ordinata" (cioè avvicinando i due lembi e cucendoli l'uno all'altro) l'altra sutura è (molto) in rilievo, principalmente a causa del sovrapporsi dei lembi e dei fili che stringono e attorcigliano la pelle
Quello di cui sono preoccupato è che una volta guarita la ferita rimangano pezzi di pelle "in rilievo" a causa della strana posizione in cui si andrà a cicatrizzare
Grazie mille in anticipo a tutti i medici che potranno intervenire
[#1]
Non faccia il chirurgo di se stesso.
Segua le indicazioni ricevute e si ricordi che a due giorni da un intervento chirurgico nulla possiamo dirle di come saranno le sue ferite chirurgiche tra un mese.
Segua le indicazioni ricevute e si ricordi che a due giorni da un intervento chirurgico nulla possiamo dirle di come saranno le sue ferite chirurgiche tra un mese.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gent.ssimo Dott. Beretta,
la ringrazio molto per la risposta.
Il mio dubbio era unicamente dovuto alla paura di una "cicatrizzazione" dell'incisione non "piana" (a livello pelle), ma che bensì presentasse PROTUBERANZE di qualche tipo dovute all'applicazione "confusionaria" (se non altro rispetto a quelli applicati all'altra ferita) dei punti
Capendo che sarebbe probabilmente necessario vedere la ferita personalmente e conoscere il decorso operatorio e post (chiaramente questo consulto telematico non sostituirebbe in alcun modo quello dal mio andrologo) volevo chiedere se potete escludere a priori qualunque correlazione tra il modo di applicare i punti (e quindi la posizione dei lembi durante il periodo di guarigione della ferita chirurgica) e la formazione di protuberanze o inestetismi al termine del processo di cicatrizzazione.
Ringraziando in anticipo chiunque potrà rispondere porgo cordiali saluti
la ringrazio molto per la risposta.
Il mio dubbio era unicamente dovuto alla paura di una "cicatrizzazione" dell'incisione non "piana" (a livello pelle), ma che bensì presentasse PROTUBERANZE di qualche tipo dovute all'applicazione "confusionaria" (se non altro rispetto a quelli applicati all'altra ferita) dei punti
Capendo che sarebbe probabilmente necessario vedere la ferita personalmente e conoscere il decorso operatorio e post (chiaramente questo consulto telematico non sostituirebbe in alcun modo quello dal mio andrologo) volevo chiedere se potete escludere a priori qualunque correlazione tra il modo di applicare i punti (e quindi la posizione dei lembi durante il periodo di guarigione della ferita chirurgica) e la formazione di protuberanze o inestetismi al termine del processo di cicatrizzazione.
Ringraziando in anticipo chiunque potrà rispondere porgo cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 11/11/2010.
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