Asccesso renale con continue infezioni alle vie urinarie

salve sono una ragazza di 20anni.Nel maggio 2007 mi hanno diagnosticato un ascesso al rene sinistro.Il dolore è stato improvviso e non avevo nessun altro sintomo prima.Mi hanno ricoverata in ospedale dove dalle analisi è uscito di tutto e di più:colonie>1000000, sangue,leucociti e pus nelle urine.Mi hanno curata con dei forti antibiotici(penicellina) per circa 20giorni.Ma prima di farmi la diagnosi mi hanno fatto pure il test per la tubercolosi, fortunatamente risultato negativo.L'ascesso si è ritratto e fermato a 4cm circa.Da allora non ho più avuto nè febbre nè dolore, ma continuo ad avere urinocoltura positiva per vari batteri intestinali. Faccio esami d'urine ogni 2 mesi e quasi tutte le volte con esito positivo con colonie <100000. le ultime analisi, risalenti alla settimana scorsa hanno identificato l'ENTEROCOCCUS FAECALIS.Ho seguito tutte le indicazioni del mio medico di base riguardanti come lavarmi e cosa fare prima di raccogliere le urine. Vorrei sapere da lei cosa posso fare per tutte queste infezioni continue e per la mia bomba a orologeria (come l'ha definito il mio urologo, l'ascesso). I medici hanno detto che devo imparare a conviverci con l'ascesso ma non sanno che pesci prendere per le varie infezioni. La ringrazio anticipatamente per la sua risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettrice,

quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati e tanto meno ben capiti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di comprendere e capire a fondo la causa del suo problema .

A questo punto quindi l'unica indicazione reale che possiamo darle è quella di continuare a seguire tutte le indicazioni cliniche che lei riceverà dal suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
per quanto riguarda le infezioni posso fare qualcosa per evitarle?? l'unico fastidio è questo: avere continue infezioni!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettrice,

per quest'ultima domanda, se desidera avere più informazioni dettagliate su come evitare queste continue infezioni, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
cara lettrice,

se effettivamente le è stato diagnosticato un ascesso renale lei dovrebbe essere sottoposta a terapie diverse dalla semplice assunzione di antibiotici che, in genere, non riescono ad agire all'interno dell'ascesso.
Io andrei a farmi vedere da un altro specialista o in un'altra struttura urologica ospedaliera per verificare ( ecografia, urotac....) cosa stia succedendo e cosa si debba fare concretamente
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
grazie a entrambi i medici! al dottor Pozza io faccio continue ecografie anche con mezzo di contrasto e dicono che tutto è fermo da un anno circa!ho fatto anche lastre, tac e resonanza e se non sbaglio anche un urografia! l'urologo, che non posso nominare ed è il secondo che mi ha vista, ha detto che per ora è stabile ma se si infetta nuovamente (e c'è il rischio) non sa se mi potrà curare di nuovo così oppure bisognerà agire chirurgicamente.
cordiali saluti e grazie ancora. seguirò il suo consiglio al più presto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Bene, segua comunque le indicazioni del suo urologo reale e poi, se lo desidera, ci aggiorni.