Post operazione frenulo corto

Salve,sono un ragazzo di 20 anni e avrei bisogno di un parere a riguardo di un( a quanto pare) insolito inconveniente.
Circa 2 mesi fa mi sono operato a causa del frenulo corto.
durante la "convalescenza", passate 3 settimane, mi si comincia a gonfiare la zona dove ho subito l intervento.Torno dal chirurgo che mi ha operato per chiedere un consulto e visitandomi ha visto che aveva fatto infezione oltre al fatto che secondo lui c era un buco giusto a lato del frenulo(Uso il termine "secondo lui" perche tutt ora non e riuscito a spiegarmi cos ho).
Dopo avermi visitato mi ha dato delle pastiglie di Antibiotico, delle pastiglie di cortisone,una pomata per uso locale, e da fare dei lavaggi con acqua e amuchina.
Gia lì cominciai a dubitare di lui, perche mi pareva molto nervoso, insistente nel ribadire che il punto del buco non era dove aveva operato,e che l importante non era cosa avessi ma come me lo ero fatto.(io credo che sia dovuto al fatto che ho sottovalutato la cosa, che non sono stato abbastanza pulito, anche perche sforzi o atti sessuali non ne ho fatti)
Per altre 2 settimane mi fa continuare con la stessa cura e ogni volta che tornava a visitarmi continuava a essere incerto su cosa avessi.empo era diventata
Domenica Mattina vado per un altra visita e mi dice che l infezione non e ancora guarita...e che il buco, era diventata una sacca che si era formata tra la pelle del pene e la pelle che scorre quando tiri fuori la "Testa del pene"
Quindi mi ha dato da continuare tutto salvo il cortisone e mi ha detto torna martedi e vediamo cosa fare..

Alla luce di questo i miei dubbi solo molti!!!
1-e normale che l infezione non guarisce dopo quasi 3 settimane?
2-CHE COSA HO?????????
La mia paura piu grande e che il chirurgo abbia tagliato o troppo o troppo poco il frenulo e quindi si e creato cio e ora vuole aspettare che mi guarisce l infezione per ri operarmi!
Fosse cosi che si dovrebbe fare?

Vi ringrazio per l attenzione
attendo una risposta.
grazie molte!


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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema".

se ha dei dubbi sulla sua attuale situazione post-operatoria bisogna allora sentire in diretta una terza campana, cioè un altro esperto urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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