Visita in pronto soccorso dal medico chirurgo

Salve, ho diciannove anni; prima di esporVi il mio problema, ritengo utile riassumere in breve la storia clinica recente del mio apparato genitale:

1) inizio estate 2009:
a) fastidio al testicolo destro; b) pelle del glande screpolata; c) problemi di erezione -> visita urologica: a) epididimo irritato, nessuna terapia; b)infezione, impacchi di acqua borica; c) probabile stato emotivo (da poco fidanzato seriamente), nessuna terapia;
2) 11 ottobre 2010 primo pomeriggio:
fortissimi dolori al basso ventre, testicoli inverosimilmente gonfi, soprattutto quello destro; aumento del dolore se i testicoli vengono sollecitati -> pronto soccorso (sera, dolori estinti): esami del sangue, nessuna diagnosi, probabile infezione;
3) 12 ottobre 2010:
visita in pronto soccorso dal medico chirurgo: nuovi esami del sangue, esami delle urine, radiografia di ventre e testicoli; diagnosi: colica renale;
4) 15 ottobre 2010:
visita urologica: l'urologa è seriamente dubbiosa, crede che non sia stata né una colica né un'infezione, secondo lei i testicoli sono "belli".

Cosa potrebbe esser stato allora?? E' stato l'unico episodio del genere che io ricordi.
Inoltre, dall'estate 2009 non ho mai smesso di sentire quel "fastidio" al testicolo destro (soprattutto nella parte superiore e laterale) che talvolta si estende anche alla parte destra dell'inguine: non so come descrivere bene la sensazione che avverto ma sicuramente non è dolore; è simile alla sensazione che si avverte dopo una "botta all'inguine", quando però il dolore intenso è già passato. Il fastidio aumenta se tocco la zona interessata, soprattutto se porto il testicolo in su, verso il pene. Al tatto si avverte un leggerissimo gonfiore nella parte superiore del testicolo, credo all'attacco dell'epididimo. Cosa può essere? E' grave? Si può ovviare?
Aggiungo che quando mi masturbo, talvolta, sento tirare il testicolo destro verso su e, una volta eiaculato, mi accorgo che è "rientrato" nell'inguine.
Sperando in una risposta concreta ed esauriente, Vi ringrazio per l'aiuto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto potrebbe essere utile rifare una attenta valutazione clinica con un esperto andrologo .

Un cordiale saluto.

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Utente
Utente
GRAZIE MILLE dottore, provvederò a fare un'ulteriore visita. Ma da un andrologo o da un urologo?

Approfitto per esporle un altro problema: non appena eiaculato (sia dopo un rapporto sia dopo la masturbazione) avverto spesso dolore lungo tutto il corpo fallico, come se il pene stesse per scoppiare o come se lo stessi stringendo. E pertanto devo aspettare molto per avere un altro rapporto e talvolta provo dolore anche e solo ad abbassare il prepuzio. E' normale?

LA RINGRAZIO PER L'AIUTO.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Viste anche le sue ultime informazioni sul suo problema clinico il nostro consiglio è quello di consultare un esperto andrologo oppure un urologo con chiare competenze andrologiche.
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Utente
Utente
GRAZIE MILLE PER IL CONSULTO, LA VOSTRA DISPONIBILITA' E' AMMIREVOLE.
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Utente
Utente
Ho effettuato ulteriori controlli e anche una visita da un urologo. Mi è sembrato corretto dirvi com'è andata: dagli esami (sangue, urine, spermiocoltura, radiografia) non è risultato nulla; l'urologo mi ha detto che non ha idea di cosa possa essere stato (e non sembrava preoccupato).

Inoltre, mentre mi visitava, gli ho chiesto esplicitamente cosa fosse il "fastidio" che sento al testicolo destro: mi ha stretto molto forte l'epididimo (ho provato molto dolore, dolore che gli ho fatto notare) e ha bisbigliato qualcosa, ma sono riuscito a captare solo "indolenzito". Alla fine non mi ha dato niente da prendere, solo un antidolorifico quando il fastidio è acuto. Possibile che non possa fare niente di definitivo?? Mi dà veramente fastidio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
E' stata fatta anche una ecografia delle borse scrotali?
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Utente
Utente
Mi perdoni l'ignoranza, però ora non ricordo bene se quella che ho fatto fosse un'ecografia o una radiografia.. Se può servire: ho dovuto bere molto prima del test; il medico mi ha spalmato una crema gelatinosa e fredda sulle parti su cui sarebbe passata la sonda.
In ogni caso, la sonda è arrivata fino al basso pube, poco sopra l'attaccatura del pene. Però quando feci i primi controlli in pronto soccorso (prima metà di ottobre) mi sondarono anche i testicoli (con le stesse modalità sopra elencate: bere, crema) ed mi dissero che era tutto occhei.

Mi perdoni l'eccessivo tempo che mi sta dedicando, la vostra disponibilità è davvero ammirevole.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Era sicuramente un'ecografia.

Se questa era normale possiamo stare tranquilli e quindi darle l'indicazione di continuare la monitorizzazione del suo problema con il suo andrologo od urologo.
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Utente
Utente
Ah, occhei...
Paradossalmente avrei preferito che ci fosse stato qualcosa di chiaro e curabile piuttosto che questa situazione di incertezza e malessere (anche se apparente, dato che non risulta nulla)...

Comunque sia, GRAZIE MILLE PER L'AIUTO!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Tranquillo e non entri in inutili spirali di ansia ma senta sempre il suo andrologo.

Molte volte i dolori testicolari sono sintomi non precisi ed isolati.
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Utente
Utente
Approfitto per chiederle se alcune abitudini che ho adottato da pochi giorni siano salutari o meno:

1) cerco di tenere i testicoli il più possibile liberi: dormo completamente nudo; quando possibile, giro per casa solo in pantaloni (del pigiama) senza mutande;

2) ogni sera, prima di coricarmi, massaggio per 5 min i testicoli (per lo più la parte inferiore dello scroto) con olio per bambini (Johnson Baby);

3) esercizi Kegel.

Mi rendo conto che questa mia richiesta possa esulare da quelle che sono le Sue prerogative per l'assistenza agli utenti. Se ritiene che sia così, si senta libero di non rispondere. Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sono misure comportamentali di tipo generale che non hanno controindicazioni di sorta.
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Utente
Utente
Nessuno di questi comportamenti potrebbe aggravare il famoso fastidio? Sa dirmi se gli esercizi Kegel aiutano veramente a ritardare l'eiaculazione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Come unica indicazione poco e poi buona parte dei miglioramenti che si raggiungono dipendono sempre dalla diagnosi di partenza, sempre fatta dall'andrologo.
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Utente
Utente
Salve, ho due questioni da porLe:

1) quasi sempre dopo un rapporto o la masturbazione, provo fastidio a volte dolore alla parte inferiore del glande (credo sia la corona, la parte intermedia fra il glande vero e proprio e l'asta) e soprattutto in corrispondenza del frenulo. Talune volte anche dolore (sopportabile) all'asta, circa a metà altezza. Spesso il fastidio/dolore è accompagnato da bruciore. Sono sensazioni sopportabili e che scompaiono poco dopo, però mi fanno vivere male il "post-rapporto" e non godere a pieno l'orgasmo (compaiono subito dopo). Di cosa può trattarsi?

2)è più salutare l'uso degli slip o dei boxer?

Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Da quello che ci scrive potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali ma purtroppo, come già detto, senza una valutazione clinica in diretta, poco le possiamo dire da questa postazione e quindi l'invito è sempre quello di sentire in diretta un esperto andrologo.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello delle vie seminali e soprattutto della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Come può ben comprendere le domande che ci rivolge, per avere una corretta e precisa risposta, devono essere rivolte al suo urologo di fiducia, quello che potrà valutare la sua specifica situazione clinica dal vero.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio per il link, ma non ho trovato niente sulla questione slip/boxer. Inoltre, è possibile che a quest'età (19 anni) si possano avere già problemi alla prostata?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Infatti nel link non c'è nessun riferimento a queste questioni e problemi molto particolari perchè, per avere una corretta e precisa risposta a queste domande, bisogna ancora sentire in diretta il suo urologo di fiducia; è lui e solo lui che potrà valutare la sua specifica situazione clinica dal vero e darle poi tutte le indicazioni specifiche da lei chieste.

Infine alla sua età possiamo già avere purtroppo dei problemi, soprattutto infiammatori, che riguardano questa importante ghiandola maschile.

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Utente
Utente
OK grazie, non pensavo che la questione slip/boxer fosse di carattere personale. Spero di non avere alcuna infiammazione o complicanze del genere. Mi perdoni l'insistenza, ma quali sono i sintomi più diffusi ed evidenti che dovrebbero allarmare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
A volte la diagnosi è fatta solo attraverso le indagini cliniche che vengono indicate dall'urologo; i sintomi possono essere aspecifici, modesti, come sono i suoi, e a volte non ci sono.