Carcinoma vescicale e bcg
sono stato operato di carcinoma vescicale parzialmente infiltrante (PT2aG3) un anno e mezzo fa. Da allora tutti i controlli negativi. A giugno la mappattura vescicale ha diagnosticato cellule con displasia leve e media; consultando medici diversi ho ricevuto pareri in parte contrastanti, qualcuno mi ha consigliato la cistectomia (so che è la via meno rischiosa) ma per il momento non voglio ancora farla. un medico mi ha consigliato un trattamento con BCG, si potrebbe addirittura verificare la regressione delle cellule displasiche e un ritorno alla "normalità" o alla displasia lieve. Ma altri mi hanno detto che con un tumore parzialmente infiltrante come il mio il trattamento con BCG non ha effetto. Capisco che la materia è complicata, e che i risultati non sono comunque garantiti, che trattamenti simili in situazioni simili possono dare risultati diversi, vorrei comunque se possibile un vs parere e un consiglio. Grazie a tutti
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Utente
ho fatto una resezione, a febbraio 2006, l'esame istologico diceva: <carcinoma uroteliale infiltrante superficialmente i fasci muscolari, commisto a marcata flogosi linfoplasmacellulare, non è possibile valutare l'eventuale maggiore livello di infiltrazione>. L'urologo che mi ha operato ha detto che la neoplasia non era ramificata, (sia nella parte interna che in quella che sporgeva fuori dalla vescica) che il resto della vescica era "pulito" e (dietro mio consenso) ha optato per una terapia "conservativa". La seconda resezione, circa due mesi dopo, con referto istologico: < frammenti di mucosa vescicale esenti da neoplasia, lieve essudazione linfo-monocitaria della tonaca propria e aspetti granulomatosi con cellule giganti da corpo estraneo,tipo "post-resezione">.
Ho fatto quattro cicli di chemio, (cisplatino e gemcitabina) tutti gli esami (pet, tac, scintigrafia) negativi, adesso con la mappatura è emersa la displasia di grado lieve e medio dell'urotelio, che sta preoccupando i medici, ora non so se affrontare la cistectomia (considerando l'età mi sembra un pò invalidante) o, come mi ha suggerito qualcuno, "tentare" i cicli con BTG, che funziona nel 50% dei casi, anche in situazioni come la mia . Il mio dilemma in questo momento è appunto se preparami alla cistectomia o fare la terapia intravescicale. Sono in attesa di un'altra mappatura a settembre.
Grazie per le risposte.
Dimenticavo, nel 96 ho avuto un seminoma al testicolo dx, PT0 non interessante l'albuginea, ho fatto qualche ciclo di radio, poi tutti i controlli negativi. Mi hanno detto che non c'entra niente col carcinoma vescicale, ma penso sia meglio indicarlo.
Grazie ancora
Ho fatto quattro cicli di chemio, (cisplatino e gemcitabina) tutti gli esami (pet, tac, scintigrafia) negativi, adesso con la mappatura è emersa la displasia di grado lieve e medio dell'urotelio, che sta preoccupando i medici, ora non so se affrontare la cistectomia (considerando l'età mi sembra un pò invalidante) o, come mi ha suggerito qualcuno, "tentare" i cicli con BTG, che funziona nel 50% dei casi, anche in situazioni come la mia . Il mio dilemma in questo momento è appunto se preparami alla cistectomia o fare la terapia intravescicale. Sono in attesa di un'altra mappatura a settembre.
Grazie per le risposte.
Dimenticavo, nel 96 ho avuto un seminoma al testicolo dx, PT0 non interessante l'albuginea, ho fatto qualche ciclo di radio, poi tutti i controlli negativi. Mi hanno detto che non c'entra niente col carcinoma vescicale, ma penso sia meglio indicarlo.
Grazie ancora
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caro signore, la terapia con bcg intravescicale è idonea solo nei casi in cui il tumore non è muscolo invasivo, si hanno dei risultati anche quando questo è una forma g3, se lei è deciso a non eseguire la cistectomia , può opare per un ciclo di bcg ed una mapping vescicale a tre mesi e sperare che le displasie non siano progredite.
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Utente
Vi ringrazio delle risposte, e scusate se approfitto ancora della vs diponibilità, mi viene da fare una domanda: se il tumore infiltrante è stato rimosso (speriamo completamente) una eventuale successiva neoplasia sarà per forza infiltrante o potrebbe essere superficiale? La neoplasia rimossa è nata infiltrante o lo è diventata perchè tra la sua formazione e la rimozione è passato del tempo?
Se dovessi fare l'intervento, che rischi ci sono riguardo alle funzioni sessuali? L'intervento salvanervi è molto più rischioso rispetto a quello tradizionale? Grazie ancora
Se dovessi fare l'intervento, che rischi ci sono riguardo alle funzioni sessuali? L'intervento salvanervi è molto più rischioso rispetto a quello tradizionale? Grazie ancora
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Condivido l'indicazione dei Colleghi alla cistectomia radicale con derivazione urinaria ortotopica e continente. il suo urologo e' stato coraggioso (avra' avuto tuttavia buone ragioni !). la scelta di evitare recidive di una malattia uroteliale G3 con utilizzo di BCG ha un suo razionale (in questo caso) od in casi particolari. la chemioterapia adiuvante sistemica e' anch'essa condivisibile, entro certi ranges probabilistici. sicuramente dopo un second-look un terzo look (magari piu' aggressivo) sarebbe necessario (pervia esecuzione di citologia urinaria) e monitoraggio con tac dell'alta via escretrice. sono queste condizioni (rare) particolari sia per la sua giovane eta' che per la ridotta massa tumorale. se io soffrissi di questa patologia probabilmente avrei scelto la via chirurgica dall'inizio. mi faccia sapere il suo follow up uroandros@hotmailcom
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Utente
L'urologo mi ha informato dei rischi che corro, ma ci sono rischi anche con l'intervento. Cosa si intende per "second look" e "terzo look"?
I controlli consistono in TAC addominali, citologia urinaria, cistoscopia ogni tre mesi. In autunno farò il BCG, se dovessi avere recidive farò l'intervento chirurgico. Devo ancora decidere dove farmi operare. Adesso vorrei conoscere i modi meno rischiosi senza fare la cistectomia. Il bcg mi sembra adatto, anche se non ho capito fino a che punto il mio tumore era "infiltrante".
grazie di tutte le informazioni che vorrete fornirmi
I controlli consistono in TAC addominali, citologia urinaria, cistoscopia ogni tre mesi. In autunno farò il BCG, se dovessi avere recidive farò l'intervento chirurgico. Devo ancora decidere dove farmi operare. Adesso vorrei conoscere i modi meno rischiosi senza fare la cistectomia. Il bcg mi sembra adatto, anche se non ho capito fino a che punto il mio tumore era "infiltrante".
grazie di tutte le informazioni che vorrete fornirmi
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Utente
L'urologo mi ha informato dei rischi che corro, ma ci sono rischi anche con l'intervento. Cosa si intende per "second look" e "terzo look"?
I controlli consistono in TAC addominali, citologia urinaria, cistoscopia ogni tre mesi. In autunno farò il BCG, se dovessi avere recidive farò l'intervento chirurgico. Devo ancora decidere dove farmi operare. Adesso vorrei conoscere i modi meno rischiosi senza fare la cistectomia. Il bcg mi sembra adatto, anche se non ho capito fino a che punto il mio tumore era "infiltrante".
grazie di tutte le informazioni che vorrete fornirmi
I controlli consistono in TAC addominali, citologia urinaria, cistoscopia ogni tre mesi. In autunno farò il BCG, se dovessi avere recidive farò l'intervento chirurgico. Devo ancora decidere dove farmi operare. Adesso vorrei conoscere i modi meno rischiosi senza fare la cistectomia. Il bcg mi sembra adatto, anche se non ho capito fino a che punto il mio tumore era "infiltrante".
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 28.2k visite dal 27/08/2007.
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