Una precedente infezione
Buonasera.
Sono un uomo di 40 anni, quindi un po premataturo a questa tipologia di problema.
Da 3-4 anni soffro di ipertrofia prostatica benigna, derivante da una precedente infezione da Clamidia. Curata l'infezione in corso, ho da allora eseguito annualmente esami quali PSA, ecografia vescico prostatica, esami delle urine...sempre sottoposti al vaglio del mio Urologo curante. Le risultanze di questi esami sono sempre state cmq nei parametri, salvo un leggero ingrossamento della prostata rilevato con ecografia e eseme ispettivo.
La mia perplessità, oggetto poi delle mie preoccupazioni quotidiane è però il semicostante fastidio/bruciore che averto alla zona prostatica, quindi un'infiammazione quasi cronica. Curo su consiglio del mio urologo, questa infiammazione con delle pastiglie alla serenoa repens per qlc mese, ma con scarsi risultati. Pur sapendo che la mia situazione non è delle piu gravi, mi domando se questa semi-continua infiammazione non possa con il tempo portare a patologie piu gravi, come accertato dalla medicina preventiva, ed eventualmente quali cure seguire o come modificare ad ogni modo questa situazione non certo ben augurante. Premetto che ho piena fiducia nel mio Urologo, ma a volte mi sembra non considerare adeguatamente questo stadio infiammatorio cronico. Grazie per la gentile risposta che voglaite darmi.
Sono un uomo di 40 anni, quindi un po premataturo a questa tipologia di problema.
Da 3-4 anni soffro di ipertrofia prostatica benigna, derivante da una precedente infezione da Clamidia. Curata l'infezione in corso, ho da allora eseguito annualmente esami quali PSA, ecografia vescico prostatica, esami delle urine...sempre sottoposti al vaglio del mio Urologo curante. Le risultanze di questi esami sono sempre state cmq nei parametri, salvo un leggero ingrossamento della prostata rilevato con ecografia e eseme ispettivo.
La mia perplessità, oggetto poi delle mie preoccupazioni quotidiane è però il semicostante fastidio/bruciore che averto alla zona prostatica, quindi un'infiammazione quasi cronica. Curo su consiglio del mio urologo, questa infiammazione con delle pastiglie alla serenoa repens per qlc mese, ma con scarsi risultati. Pur sapendo che la mia situazione non è delle piu gravi, mi domando se questa semi-continua infiammazione non possa con il tempo portare a patologie piu gravi, come accertato dalla medicina preventiva, ed eventualmente quali cure seguire o come modificare ad ogni modo questa situazione non certo ben augurante. Premetto che ho piena fiducia nel mio Urologo, ma a volte mi sembra non considerare adeguatamente questo stadio infiammatorio cronico. Grazie per la gentile risposta che voglaite darmi.
[#1]
Gentile lettore,
in questi casi solo una attenta monitorizzazione in diretta della situazione clinica ci permette di dare delle indicazioni diagnostiche e terapeutiche mirate.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
in questi casi solo una attenta monitorizzazione in diretta della situazione clinica ci permette di dare delle indicazioni diagnostiche e terapeutiche mirate.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Dr. Beretta la ringrazio della risposta.
Da anni mi informo su tutto cio che riguarda stile di vita, dieta...al fine di meglio adeguarmi agli standard consigliati. Purtroppo, passo sempre e cmq un periodo di circa 6 mesi all'interno dell'anno che mi separa da una visita e l'altra con il bruciore/fastidio di cui sopra.
Molto banalmente mi chiedo...non è un po rischioso mantenere una situazione infiammatoria semi cronica??...Non certo io, ma fonti autorevoli identificano proprio in queste situazioni di cronicità le cause di svariate forme di tumore.
Grazie
Da anni mi informo su tutto cio che riguarda stile di vita, dieta...al fine di meglio adeguarmi agli standard consigliati. Purtroppo, passo sempre e cmq un periodo di circa 6 mesi all'interno dell'anno che mi separa da una visita e l'altra con il bruciore/fastidio di cui sopra.
Molto banalmente mi chiedo...non è un po rischioso mantenere una situazione infiammatoria semi cronica??...Non certo io, ma fonti autorevoli identificano proprio in queste situazioni di cronicità le cause di svariate forme di tumore.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 02/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.