Uno spermiogramma, visto che bimbi non arrivano

Cara Signora,il digiuno alimentare non influenza in alcun modo l'esito dello spermiogramma,così come l'astinenza di 7 gg. dalla eiaculazione.Va precisato,però,che lo spermiogramma dà unicamente una presunzione statistica della capacità fecondante di un uomo.E' ovvio che tutto ciò può avere importanza se v'é qualche problema nei parametri seminali.In tutti i casi,anche se,come Le auguro,lo spermiogramma sarà "normale" ,sarà importante che Suo marito si sottoponga ad una visita specialistica andrologica che eviti,quantomeno,inutili perdite di tempo e favorisca,assieme al ginecologo,il risultato finale positivo.
Auguri sinceri

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

Grazie davvero dottore, almeno mi sono tolta un po' di ansia!!!
Farò il possibile per convincere mio marito a sottoporsi ad una visita urologica, già per questo esame ha fatto un bel sacrificio.. per me, per noi... Era un po' imbarazzato, ma alla fine, potendolo fare a casa, non è stato poi così... triste. Nel frattempo anche io sto facendo dei controlli, speriamo che tutto si risolva per il meglio.
Grazie ancora per la sua disponibilità e celerità!

Cara lettrice,
comunque , anche se l'esame non dovesse essere normale , non drammatizzi . Di solito questo, per una diagnosi finale, viene ripetuto con una astinenza di 3-5 giorni e possibilmente il campione deve essere prodotto nello stesso laboratorio che farà l'indagine. Se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma .
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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Purtroppo i risultati non sono confortanti.
I valori del liquido sono nella norma.
Ma alla voce "conteggio nemaspermi" c'è ASSENTI.
Segnalano rari leucociti e consigliano spermicoltura e ulteriori indagini.
Ovviamente adesso andremo da un urologo, ma cosa dobbiamo aspettarci?
Si parla già di sterilità?
Grazie mille.

Cara lettrice ,
a questo punto bisogna sentire in andrologo esperto in patologia della riproduzione umana per capire e valutare la causa che ha determinato questa assenza di spermatozoi , chiamata anche da noi medici azoospermia, e quindi impostare le successive strategie terapeutiche.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

credo sia necessario affidarsi ad un buon andrologo per seguire un iter diagnostico teraputico adeguato per l'azoospermia se di natura secretoria o escretoria cioè mancanza effettiva di spermatozooi o la difficoltà degli stessi a fuoriuscire lungo le vie seminali

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

Buongiorno, abbiamo ritirato oggi gli esami prescritti: cariotipo e ormonali. Preciso che un secondo spermiogramma ha confermato l'assenza di spermatozoi.
Nel cariotipo non si osservano anomalie di numero o struttura dei cromosomi (già confortante, no?). I risultati degli esami ormonali, ci sembrano un po' sballati (confrontandoli con i valori di riferimento), ovvero:
LH 14,9
FSH 33,5
Testosterone 3,36
Prolattina 13,3

Questi valori ci possono già indicare dov'è il problema??
Un parere: attualmente gli esami ci sono stati prescritti da un urologo, continuamo farci seguire da lui o è meglio passare a un andrologo?
Grazie mille!

Cara lettrice ,
l'FSH molto mosso fa pensare ad un problema non ostruttivo con un possibile danno importante dell'epitelio seminale. A questo punto il consiglio è di consultare un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Buongiorno,
ci hanno consigliato la biopsia testicolare. Troviamo informazioni contrastanti su questo esame: é pericoloso? Vale la pena farla diagnostica? O è meglio rivolgersi già a un centro dove è possibile congelare anche sole le cellule tonde?
Grazie ancora.

Cara lettrice,
una biopsia solo di tipo diagnostico nel vostro caso non viene più consigliata in nessuna struttura informata che si occupi di patologia della riproduzione umana da più di un decennio. Bisogna a questo punto prendere contatti con una struttura in grado di fare una biopsia testicolare (mTESE) ma mirata soprattutto a ricercare e recuperare spermatozoi ed eventualmente , se trovati, crioconservarli (cioè "congelarli").
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Cara Signora,prima di pensare ad una TESE con eventuale (speriamo)crioconservazione del reperto,consiglierei di sottoporre Suo marito ad una consulenza presso un centro di genetica medica.
Cordiali saluti ed auguri

Cara lettrice ,
anch'io concordo con il collega Izzo su una valutazione citogenetica completa per cercare di arrivare a capire l'eventuale causa del problema di suo marito , questa procedura viene anche indicata dall'attuale legge italiana sulle tecniche di PMA. La invito ancora eventualmente a documentarsi con la lettura del bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita", Bollatti Boringhieri Editore, Torino. Infine un altro consiglio per confrontarsi e conoscere eventualmente altre persone con un problema analogo al vostro è quello di consultare il nuovo forum sull’infertilità al sito: www.madreprovetta.org.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Davvero grazie a tutti per le vostre risposte.
Mi potete spiegare meglio cosa significa una "valutazione citogenetica"? Non c'entra nulla con la biopsia testicolare? Comunque abbiamo deciso di rivolgerci a un centro che possa conservare il reperto.
Grazie ancora

E' un esame ,tramite normale prelievo del sangue, per verificare che non ci siano problemi di natura genetica alla base del problema di suo marito.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Abbiamo già effettuato l'esame del cariotipo, con il risultato che non ci sono problemi. Basta quello?
Grazie.

No, potrebbe essere utile la valutazione della presenza di eventuali microdelazioni del cromosoma Y e, a latere, la ricerca di eventuali mutazioni per la fibrosi cistica (anche se molto improbabile ,visto il valore dell'FSH).
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org