Il primo sintomo è stato proprio un forte dolore ai testicoli tale
salve.già da 2 settimane soffro di un fastidio ai testicoli che sorge durante il movimento,mentre da coricato no.premetto che ho avuto una vasta infiammazione causata da una punta d'ernia di 6 mm, nella zona del pube,della quale il primo sintomo è stato proprio un forte dolore ai testicoli tale da non permettermi di camminare e di stare in piedi.ora a seconda dei movimenti sento il fastidio che si presenta come un dolore lieve nella parte bassa o alta dello scroto (non nel testicolo in se).parlando con il medico mi ha detto che potrebbe essersi infiammato un muscolo del quale non ricordo il nome, e che con il movimento può causare dolore.in questo caso come si risolve?ho già finito i giorni di antinfiammatorio assegnati dal mio medico ma ancora avverto fastidio.può essere utile il riposo e un pò di pazienza affinchè l'infiammazione si riassorba?
[#1]
E' improbabile che una punta d' ernia sia responsabile della sintomatologia che riferisce. Una visita urologica e la ricerca di altre possibili cause credo sia indicata. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
I suoi "fastidi ai testicoli" possono avere cause diverse e qui ora bisogna seguire l'indicazione, già datale dal collega Favara, di sentire in diretta un esperto urologo.
Infatti in questi casi ,senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Infatti in questi casi ,senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 31/10/2010.
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