Emoglobina, emazie e leucociti nelle urine

Salve, sono una donna di 38 anni e ho un problemino che non riescoa inquadrare.
Circa 2 mesi fa, ho cominciato ad avere un disturbo di bruciore localizzato alle mucose dei genitali, subito dopo il ciclo, senza leucorrea o perdite maleodoranti. Ciò cominciava subito dopo la fine del ciclo mestruale e proseguiva fin dopo il periodo ovulatorio.
Dopo la seconda volta che l'episodio si è verificato, mi sono recata dal ginecologo che mi ha effettuato un tampone vaginale e mi ha fatto fare un urinocoltura, entrambi risultati negativi.
Nel frattempo però, di notte mi sveglio con un terribile bisogno di urinare( mai successo prima se non in gravidanza) e sono costretta ad alzarmi per non sentirmi scoppiare la pancia. L'urinazione è assolutamente normale, non dolorosa e non fastidiosa e a parte la notte, durante la quale mi alzo una sola volta, duramnte il giorno non soffro di pollachiuria. Però ho spesso mal di schiena, come se avessi fatto troppa ginnastica, a livello lombare, bilateralmente.
Ieri ho ritirato gli ultimi esami delle urine e questi sono i risultati:
Colore: giallo
Peso specifico: 1029 (1.007-1.025)
ph: 5.5 (5.5-6.5)
Glucosio: assente
Proteine: 10 mg/dl(0-10)
Emoglobina: 0.03 mg/dl(assente)
Corpi chetonici: assenti
Bilirubina: assente
Urobilinogeno: 0.20 mg/dl (0-1.0)
sedimento: rare emazie, dicreto numero di leucociti

Tengo a precisare che l'urinocoltura è stata effettuata dopo questo esame.
Questa settimana devo recarmi dal medico perchè è già la seconda volta che vengono riscontrate emazie nelle urine. Non ho mai sofferto di problemi ai reni.
Devo preoccuparmi?
Potrebbe essere un segno di sofferenza renale? Calcoli?
Vi ringrazio fin da ora per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettrice ,

tutte le ipotesi di causa da lei sollevate per i suoi problemi clinici possono e devono essere verificate.

Ora bisogna però sentire in diretta un esperto urologo, non solo il suo ginecologo, e poi ci aggiorni e su questa valutazione poi potremmo ridiscutere la sua particolare situazione clinica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Come anticipato, questa settimana andrò dal mio medico e parleremo delle possibilità d'indagine diagnostica, tra cui sicuramente un consulto urologico.
Vi farò sapere.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene , qua siamo ed attendiamo.
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