Varicocelectomia, frenulotomia
Gentilissimi Dottori,
giorno 27 ottobre alle 9:00 mi sono sottoposto ad interventi di varicocelectomia e frenulotomia. Poiché si tratta solo del secondo intervento probabilmente sono colto da inutili ansie.
Ciò che più mi crea perplessità è che l'urologo non m'abbia dato alcuna indicazione circa la medicazione dei punti della frenulotomia e sarei molto riconoscente se poteste darmi qualche suggerimento in proposito.
Mi è stata prescritta l'assunzione di un antibiotico per 5 giorni e di un antidolorifico per 8 e il lavaggio con acqua ossigenata della sola ferita della varicocelectomia.
Riscontro inoltre difficoltà defecatorie (non riesco ad esercitare la pressione necessaria all'espulsione delle feci), sono impossibilitato a starnutire (lo starnuto si conclude con lo spasmo senza alcune espulsione con dolori a carico del basso addome in corrispondenza della ferita).
Non ho ben chiaro che tipo di anestesia sia stata eseguita. I pareri iniziali erano di eseguire una locale, ma mi sono certamente addormentato pochi minuti dopo l'inizio dell'intervento. Svegliatomi intorno alle 11:00 parlavo agli infermieri che mi riportavano in camera e poco dopo mi sono alzato in piedi e ho raggiunto il bagno per orinare. Sono stato dimesso intorno alle 16:00. Noto che quando espello del catarro dalla bocca questo è accompagnato da grumi di sangue. È possibile che sia stata effettuata un'anestesia generale e che il sangue sia dovuto ad intubazione?
Vi chiedo se siano normali conseguenze del decorso post operatorio e se posso stare tranquillo.
Mi scuso per la prolissità. Vi ringrazio dell'attenzione sperando di ricevere un consulto.
giorno 27 ottobre alle 9:00 mi sono sottoposto ad interventi di varicocelectomia e frenulotomia. Poiché si tratta solo del secondo intervento probabilmente sono colto da inutili ansie.
Ciò che più mi crea perplessità è che l'urologo non m'abbia dato alcuna indicazione circa la medicazione dei punti della frenulotomia e sarei molto riconoscente se poteste darmi qualche suggerimento in proposito.
Mi è stata prescritta l'assunzione di un antibiotico per 5 giorni e di un antidolorifico per 8 e il lavaggio con acqua ossigenata della sola ferita della varicocelectomia.
Riscontro inoltre difficoltà defecatorie (non riesco ad esercitare la pressione necessaria all'espulsione delle feci), sono impossibilitato a starnutire (lo starnuto si conclude con lo spasmo senza alcune espulsione con dolori a carico del basso addome in corrispondenza della ferita).
Non ho ben chiaro che tipo di anestesia sia stata eseguita. I pareri iniziali erano di eseguire una locale, ma mi sono certamente addormentato pochi minuti dopo l'inizio dell'intervento. Svegliatomi intorno alle 11:00 parlavo agli infermieri che mi riportavano in camera e poco dopo mi sono alzato in piedi e ho raggiunto il bagno per orinare. Sono stato dimesso intorno alle 16:00. Noto che quando espello del catarro dalla bocca questo è accompagnato da grumi di sangue. È possibile che sia stata effettuata un'anestesia generale e che il sangue sia dovuto ad intubazione?
Vi chiedo se siano normali conseguenze del decorso post operatorio e se posso stare tranquillo.
Mi scuso per la prolissità. Vi ringrazio dell'attenzione sperando di ricevere un consulto.
[#1]
Caro signore,
molto prbabilmente ha avutio anestesia generale, e quel po di sangue è la conferma di un respiratore. Tutto il risto rientra nel quadro post chirurgico,. nella lettere dfio dimissione ci deve essere vcome provvedere alla medicazione del frenulo sennò basta pomata antibiotica prescritta dakl suo medico di base. Di qua non possiamo,.
molto prbabilmente ha avutio anestesia generale, e quel po di sangue è la conferma di un respiratore. Tutto il risto rientra nel quadro post chirurgico,. nella lettere dfio dimissione ci deve essere vcome provvedere alla medicazione del frenulo sennò basta pomata antibiotica prescritta dakl suo medico di base. Di qua non possiamo,.
[#4]
Utente
Al terzo giorno credo di star davvero meglio. I dolori sono pressoché scomparsi. Mi sono preoccupato inutilmente.
Mi sto limitando a provvedere all'igiene intima diluendo del detergente neutro intimo in acqua e lasciando che la parte interessata si asciughi con un leggero getto d'aria fredda.
Ho prenotato la visita di controllo presso l'urologo che mi ha operato per la prossima settimana.
Spero solo che si ripristini al più presto la regolarità intestinale.
La ringrazio ancora vivamente della disponibilità.
Mi sto limitando a provvedere all'igiene intima diluendo del detergente neutro intimo in acqua e lasciando che la parte interessata si asciughi con un leggero getto d'aria fredda.
Ho prenotato la visita di controllo presso l'urologo che mi ha operato per la prossima settimana.
Spero solo che si ripristini al più presto la regolarità intestinale.
La ringrazio ancora vivamente della disponibilità.
[#6]
Utente
Sono tranquillo o almeno mi sono ripromesso di esserlo, la ringrazio sinceramente del suo sostegno.
Credo che un punto della frenulotomia sia già andato ieri, al quinto giorno. La cosa ha un pò movimentato il risveglio perché si era accumulato del sangue con un grumo di qualche centimetro sotto il prepuzio.
Ho notato che in corrispondenza dell'ultimo punto c'è come un'escrescenza verrucosa di uno, due millimetri.
Immagino sia un residuo del frenulo. Si appianerà con il tempo?
Credo che un punto della frenulotomia sia già andato ieri, al quinto giorno. La cosa ha un pò movimentato il risveglio perché si era accumulato del sangue con un grumo di qualche centimetro sotto il prepuzio.
Ho notato che in corrispondenza dell'ultimo punto c'è come un'escrescenza verrucosa di uno, due millimetri.
Immagino sia un residuo del frenulo. Si appianerà con il tempo?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 29/10/2010.
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