Il prepuzio, che si manifesta
Salve,
da qualche mese ho una irritazione al glande, che coinvolge anche il prepuzio, che si manifesta in modo intenso lungo il frenulo e nella parte inferiore del glande. Il dermatologo mi ha diagnosticato una balanopostite.
Siccome la glicemia è su valori normali è stato escluso il diabete.
Mediante un esame colturale del tampone uretrale è stato rivelato un “discreto numero di colonie di Escherichia coli.”
Il medico di famiglia ha detto che esso è un microrganismo presente normalmente nell'uretra, e che secondo lui non era questa la causa dell'irritazione.
Ho iniziato comunque una terapia con il Levoxacin 250 mg per 5 giorni . Ho notato un lieve miglioramento, specie nella parte superiore del glande, ma ora l'irritazione è tornata come prima. Cosa mi consigliate?
Può essere innocua la presenza dell'Escherichia coli nell'uretra?
Grazie
Cordiali saluti
da qualche mese ho una irritazione al glande, che coinvolge anche il prepuzio, che si manifesta in modo intenso lungo il frenulo e nella parte inferiore del glande. Il dermatologo mi ha diagnosticato una balanopostite.
Siccome la glicemia è su valori normali è stato escluso il diabete.
Mediante un esame colturale del tampone uretrale è stato rivelato un “discreto numero di colonie di Escherichia coli.”
Il medico di famiglia ha detto che esso è un microrganismo presente normalmente nell'uretra, e che secondo lui non era questa la causa dell'irritazione.
Ho iniziato comunque una terapia con il Levoxacin 250 mg per 5 giorni . Ho notato un lieve miglioramento, specie nella parte superiore del glande, ma ora l'irritazione è tornata come prima. Cosa mi consigliate?
Può essere innocua la presenza dell'Escherichia coli nell'uretra?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Non credo molto nell'esame colturale del secreto uretrale ottenuto con un tampone, se non per la ricerca ad esempio del gonococco.
Da verificare con visita urologica che non sia presente una prostatite che possa comunque alimentare le infiammazioni del glande: secondo questo modo di pensare le sue irritazioni del glande sarebbero l'effetto di una prostatite e curare i sintomi di uns patologia senze curarne la causa non può che avere esito negativo.
Cordiali saluti
Da verificare con visita urologica che non sia presente una prostatite che possa comunque alimentare le infiammazioni del glande: secondo questo modo di pensare le sue irritazioni del glande sarebbero l'effetto di una prostatite e curare i sintomi di uns patologia senze curarne la causa non può che avere esito negativo.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Dalla descrizione della sintomatologia del nostro utente, proprio non riesco ad evincere alcun legame con una eventuale PROSTATITE, ma "sic et simpliciter" tale sintomatologia ben può sposarsi alla diagnosi di BALANOPOSTITE DI NDD (natura da determinare):
di questo tipo di affezioni ne esistono alcune decine, le quali spaziano fra cause infettive, immunologiche e queste ancora in acute e croniche.
sebbene spesso mi trovi di fronte casi di infezioni da E. COLI causanti misdiagnosticate balano-post-uretriti più o meno variamente approcciate in precedenza dai poveri pazienti, è necessario - e concordo con il collega Quarto - inquadrare questi fenomeni, senza perdere ulteriore tempo, in sede specifica VENEREOLOGICA, assieme all'esperto di cute e mucose genitali, anche per escludere altre condizioni predisponenti.
cari saluti.
DOTT. LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
di questo tipo di affezioni ne esistono alcune decine, le quali spaziano fra cause infettive, immunologiche e queste ancora in acute e croniche.
sebbene spesso mi trovi di fronte casi di infezioni da E. COLI causanti misdiagnosticate balano-post-uretriti più o meno variamente approcciate in precedenza dai poveri pazienti, è necessario - e concordo con il collega Quarto - inquadrare questi fenomeni, senza perdere ulteriore tempo, in sede specifica VENEREOLOGICA, assieme all'esperto di cute e mucose genitali, anche per escludere altre condizioni predisponenti.
cari saluti.
DOTT. LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 23/08/2007.
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