Calcolosi
Buongiorno,
settimana scorsa riscontro macro ematurie ed il giorno successivo hanno inizio le coliche. Mi reco immediatamente al p.s. dove mi vengono fatte analisi del sangue, urine ed ecografia. L'ecografia documenta minima dilatazione delle cavità calico-pieliche in assenza di immagini da riferire a litiasi. Gli esami di sangue e urine evdenziano una lieve infezione.
Vengo dimesso e mi si prescrive :
- Indoxen supposte 50mg 1 la sera per 3gg
- Levocin 250mg 1 cp al giorno per 5 giorni
- Ecografia di controllo dopo 10gg.
Diagnosi : Colica renale dx
La dottoressa mi consiglia di non bere troppo acqua per evitare di aumentare le suddette dilatazioni, ma di bere solo lo stretto necessario.
Passati i 5 giorni, le coliche non sono diminuite (3-4 al giorno) ed in particolare al mattino presto tendono a provocare dolori sempre più acuti.
Essendo la cura prescritta terminata, vorrei un consiglio su cosa fare.
Recarmi nuovamente al pronto soccorso sperando in esami più approfonditi, oppure
prenotare immediatamente una visita urologica con il rischio di dover attendere minimo una settimana? (e sopportare)
Fino a quanti giorni possono durare questi attacchi?
Ringrazio in anticipo.
P
settimana scorsa riscontro macro ematurie ed il giorno successivo hanno inizio le coliche. Mi reco immediatamente al p.s. dove mi vengono fatte analisi del sangue, urine ed ecografia. L'ecografia documenta minima dilatazione delle cavità calico-pieliche in assenza di immagini da riferire a litiasi. Gli esami di sangue e urine evdenziano una lieve infezione.
Vengo dimesso e mi si prescrive :
- Indoxen supposte 50mg 1 la sera per 3gg
- Levocin 250mg 1 cp al giorno per 5 giorni
- Ecografia di controllo dopo 10gg.
Diagnosi : Colica renale dx
La dottoressa mi consiglia di non bere troppo acqua per evitare di aumentare le suddette dilatazioni, ma di bere solo lo stretto necessario.
Passati i 5 giorni, le coliche non sono diminuite (3-4 al giorno) ed in particolare al mattino presto tendono a provocare dolori sempre più acuti.
Essendo la cura prescritta terminata, vorrei un consiglio su cosa fare.
Recarmi nuovamente al pronto soccorso sperando in esami più approfonditi, oppure
prenotare immediatamente una visita urologica con il rischio di dover attendere minimo una settimana? (e sopportare)
Fino a quanti giorni possono durare questi attacchi?
Ringrazio in anticipo.
P
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 26/10/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.