Una biopsia prostatica è possibile che ancora nello sperma vi sia sangue
Gent.mo Dr Quarto,
A distanza di 40 giorni da una biopsia prostatica è possibile che ancora nello sperma vi sia sangue? (sperma di corore marrone)?
Le riferisco questo poiché lei aveva,in tempi recenti, riferito ad altro utente, in merito ad analogo problema, che tale fenomeno poteva durare "anche qualche settimana". Per me invece costantemente dalla biopsia accade tale situazione incresciosa fino a ieri (a 40 giorni dalla biopsia e nonostante terapia antibiotica).
Cordiali saluti.
A distanza di 40 giorni da una biopsia prostatica è possibile che ancora nello sperma vi sia sangue? (sperma di corore marrone)?
Le riferisco questo poiché lei aveva,in tempi recenti, riferito ad altro utente, in merito ad analogo problema, che tale fenomeno poteva durare "anche qualche settimana". Per me invece costantemente dalla biopsia accade tale situazione incresciosa fino a ieri (a 40 giorni dalla biopsia e nonostante terapia antibiotica).
Cordiali saluti.
[#1]
caro utente in genere smette prima, è possibile che sia correlata con un persistente infiammazione alla prostata. cosa è uscito dall esame istologico? potrebbe esserci una prostatite cronica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dr Quarto,
La ringrazio per la sua cortese e celere risposta.
La biopsia è stata indicata per il costante aumento del psa tot. con valori che in un anno sono cresciuti da circa 6 a 13,8 e un rapporto F/T che da 11 è diminuito a circa 6.
La biopsia è stata effettuata in modalità "random" ed ha avuto esito negativo per sospetta eteroplasia. I dati riferiti provengono da un cartellino che mi hanno rilasciato. Dovrei,forse. ritirare la cartella clinica per sapere se esistono più dettagliate indicazioni. Mi è stato detto di ripetere tra sei mesi psa e psa free ed ecografia transrettale.
Francamente, sono deciso a non ripetere più eventuali biopsie "random" e sono deciso a prenotare esami più mirati presso un centro di maggiore specializzazione urologica.
I sintomi di frequentissime necessità ad urinare persistono.
Cordiali saluti.
P.s.= può costituire una giustificazione della persistente e prolungata presenza di sangue il fatto di essere diabetico non insulino-fipendente?
La ringrazio per la sua cortese e celere risposta.
La biopsia è stata indicata per il costante aumento del psa tot. con valori che in un anno sono cresciuti da circa 6 a 13,8 e un rapporto F/T che da 11 è diminuito a circa 6.
La biopsia è stata effettuata in modalità "random" ed ha avuto esito negativo per sospetta eteroplasia. I dati riferiti provengono da un cartellino che mi hanno rilasciato. Dovrei,forse. ritirare la cartella clinica per sapere se esistono più dettagliate indicazioni. Mi è stato detto di ripetere tra sei mesi psa e psa free ed ecografia transrettale.
Francamente, sono deciso a non ripetere più eventuali biopsie "random" e sono deciso a prenotare esami più mirati presso un centro di maggiore specializzazione urologica.
I sintomi di frequentissime necessità ad urinare persistono.
Cordiali saluti.
P.s.= può costituire una giustificazione della persistente e prolungata presenza di sangue il fatto di essere diabetico non insulino-fipendente?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.1k visite dal 23/10/2010.
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