Seconda operazione (prostata)
Egrecio dottore sono madre di un ragazzo di 16 anni che vorrebbe fare un secondo intervento per inserire una protesi ad un testicolo, carente fin dalla nascita. Dico un secondo intervento perché il primo lo fece a 13 anni.
L’intervento sembrò riuscito bene, venne dimesso dall’ospedale, tornò a fare controlli e opportune medicazioni, ma la guarigione era lenta ed anzi peggiorava, il ragazzo aveva grandi e intensi dolori, ma i medici di controllo continuavano a dire che era tutto regolare.
Consultai il medico di famiglia il quale capii subito che qualcosa non andava e che c’era una infezione grave in atto con tumefazione e febbre, secondo il dottore una delle probabili cause poteva essere la mancanza di una adeguata dose antibiotica. Disse di farlo rivedere al professore che aveva eseguito l’intervento al più presto.
Secondo il professore la causa è stata un’intolleranza alla protesi, la quale ora andava immediatamente rimossa ;così fu fatto con grande delusione e sofferenza del ragazzo, fisica e psicologica. Il professore si scusò, e consolò il ragazzo dicendo che in seguito non era da escludere un secondo intervento con un tipo diverso di protesi.
Attualmente sono passati circa 3 anni, lei cosa mi consiglia di fare, è possibile un secondo intervento?Non vorrei illudere nuovamente il ragazzo…
Grazie aspetto al più presto una sua risposta.
L’intervento sembrò riuscito bene, venne dimesso dall’ospedale, tornò a fare controlli e opportune medicazioni, ma la guarigione era lenta ed anzi peggiorava, il ragazzo aveva grandi e intensi dolori, ma i medici di controllo continuavano a dire che era tutto regolare.
Consultai il medico di famiglia il quale capii subito che qualcosa non andava e che c’era una infezione grave in atto con tumefazione e febbre, secondo il dottore una delle probabili cause poteva essere la mancanza di una adeguata dose antibiotica. Disse di farlo rivedere al professore che aveva eseguito l’intervento al più presto.
Secondo il professore la causa è stata un’intolleranza alla protesi, la quale ora andava immediatamente rimossa ;così fu fatto con grande delusione e sofferenza del ragazzo, fisica e psicologica. Il professore si scusò, e consolò il ragazzo dicendo che in seguito non era da escludere un secondo intervento con un tipo diverso di protesi.
Attualmente sono passati circa 3 anni, lei cosa mi consiglia di fare, è possibile un secondo intervento?Non vorrei illudere nuovamente il ragazzo…
Grazie aspetto al più presto una sua risposta.
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Cara Signora,anche se la storia clinica é un pò confusa,Le consiglio di rivolgersi con fiducia al chirurgo in questione in quanto conosce meglio di tutti il caso e saprà certamente consigliarLa per il meglio.Se il problema é strettamente estetico vedrà che Suo figlio ne trarrà immediato beneficio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Fondamentale data la importanza del caso, ricontattare il chirurgo operatore per una rivalutazione della situazione.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 18/08/2007.
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