Probabile prostatite: che fare?
Buongiorno, sono un ragazzo di quasi 28 anni.
Ho iniziato una ventina di giorni fa ad accusare un disturbo alle vie urinarie: dapprima solo un fastidio, poi un vero e proprio problema. Ho iniziato ad avere sempre più spesso lo stimolo a urinare senza riuscire a svuotare bene la vescica, inoltre avevo dolori al pene in particolare sulla punta e nella zona vicino all'attaccatura.
Il mio medico di base, presumendo una probabile infezione batterica, mi ha fatto fare un'urinocoltura e assumere per sei giorni Ciprofloxacina 250mg. Durante il trattamento mi era sembrato di avvertire un leggero miglioramento dopo circa 4 o 5 giorni, ma non sono riuscito a capire se fosse un vero beneficio o un po' di effetto placebo.
I risultati dell'urinocoltura sono stati perfetti, con esito dell'esame colturale NEGATIVO.
Il mio medico di base perciò mi ha mandato da un urologo che successivamente a esame del pene e palpazione della prostata ha ipotizzato una prostatite (o uretrite) consigliandomi le seguenti misure:
- spermiocoltura (gram+, gram-, ureaplasma, clamidia, miceti)
- a seguire Zitromax 1cpr/die per 3gg
- ecografia addome completo e TR (prostata e vescicole seminali)
- permixon 320 1cpr/die fino al controllo
Quando mio padre è tornato dal medico di famiglia per fargli preparare le ricette, lui è saltato sulla sedia dicendo di non essere d'accordo con l'urologo perché gli esami sono troppo invasivi e il Permixon troppo forte come farmaco.
Mi ha perciò fatto ricette solo per spermiocoltura e Zitromax.
Chi dei due ha ragione? Mi trovo in mezzo a questa situazione e non so come affrontarla correttamente. Il dolore è sempre forte, accresciuto probabilmente dal fatto che sono una persona ansiosa, sedentaria (per lavoro) e a tratti anche un po' stitica. Ormai faccio quasi fatica anche a stare seduto...
Grazie dell'aiuto!
Ho iniziato una ventina di giorni fa ad accusare un disturbo alle vie urinarie: dapprima solo un fastidio, poi un vero e proprio problema. Ho iniziato ad avere sempre più spesso lo stimolo a urinare senza riuscire a svuotare bene la vescica, inoltre avevo dolori al pene in particolare sulla punta e nella zona vicino all'attaccatura.
Il mio medico di base, presumendo una probabile infezione batterica, mi ha fatto fare un'urinocoltura e assumere per sei giorni Ciprofloxacina 250mg. Durante il trattamento mi era sembrato di avvertire un leggero miglioramento dopo circa 4 o 5 giorni, ma non sono riuscito a capire se fosse un vero beneficio o un po' di effetto placebo.
I risultati dell'urinocoltura sono stati perfetti, con esito dell'esame colturale NEGATIVO.
Il mio medico di base perciò mi ha mandato da un urologo che successivamente a esame del pene e palpazione della prostata ha ipotizzato una prostatite (o uretrite) consigliandomi le seguenti misure:
- spermiocoltura (gram+, gram-, ureaplasma, clamidia, miceti)
- a seguire Zitromax 1cpr/die per 3gg
- ecografia addome completo e TR (prostata e vescicole seminali)
- permixon 320 1cpr/die fino al controllo
Quando mio padre è tornato dal medico di famiglia per fargli preparare le ricette, lui è saltato sulla sedia dicendo di non essere d'accordo con l'urologo perché gli esami sono troppo invasivi e il Permixon troppo forte come farmaco.
Mi ha perciò fatto ricette solo per spermiocoltura e Zitromax.
Chi dei due ha ragione? Mi trovo in mezzo a questa situazione e non so come affrontarla correttamente. Il dolore è sempre forte, accresciuto probabilmente dal fatto che sono una persona ansiosa, sedentaria (per lavoro) e a tratti anche un po' stitica. Ormai faccio quasi fatica anche a stare seduto...
Grazie dell'aiuto!
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Segua le indicazioni del medico curante anche se le sue affermazioni sul prodotto estrattivo datole dall'urologo sono un pò esagerate.
Per altro su questo prodotto esiste un recentissimo lavoro scientifico che lo considera efficace come il placebo nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna.
Se permangono dubbi potrebbe essere utile sentire una terza "campana".
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Per altro su questo prodotto esiste un recentissimo lavoro scientifico che lo considera efficace come il placebo nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna.
Se permangono dubbi potrebbe essere utile sentire una terza "campana".
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Buongiorno.
Il nuovo urologo con cui ho effettuato una visita mi ha consigliato un'ecografia e di assumere nel frattempo Bactrim Forte per 15 giorni (1 compressa al mattino e 1 alla sera). Sono al secondo giorno di trattamento e ho molto prurito soprattutto a faccia, collo e braccia. Sono un po' preoccupato perché ho letto che potrebbe essere un effetto collaterale della medicina... cosa dovrei fare?
Il nuovo urologo con cui ho effettuato una visita mi ha consigliato un'ecografia e di assumere nel frattempo Bactrim Forte per 15 giorni (1 compressa al mattino e 1 alla sera). Sono al secondo giorno di trattamento e ho molto prurito soprattutto a faccia, collo e braccia. Sono un po' preoccupato perché ho letto che potrebbe essere un effetto collaterale della medicina... cosa dovrei fare?
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Utente
Grazie dottore!
Il mio medico mi ha detto di sospendere immediatamente l'assunzione di Bactrim causa allergia, di prendere Aerius antistaminico per qualche giorno per sgonfiarmi, e poi di provare a prendere il Zitromax che mi aveva prescritto il primo urologo.
Non è che a forza di provare antibiotici i miei "eventuali" batteri si rafforzeranno al punto da essere impossibili da debellare?!
:-(
Il mio medico mi ha detto di sospendere immediatamente l'assunzione di Bactrim causa allergia, di prendere Aerius antistaminico per qualche giorno per sgonfiarmi, e poi di provare a prendere il Zitromax che mi aveva prescritto il primo urologo.
Non è che a forza di provare antibiotici i miei "eventuali" batteri si rafforzeranno al punto da essere impossibili da debellare?!
:-(
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.4k visite dal 19/10/2010.
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Approfondimento su Prostatite
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