Avendo un forte raffreddore e tosse, non solo, circa due mesi fà ho fatto un ciclo di antibiotici
salve a tutti;
volevo un consulto, da circa 5 giorni accuso un forte prurito al glande, questo presenta chiazze bianche e lucide e dei puntini rossi.
sono stato in farmacia ed ho acquistato una pomata, il farmacista mi ha detto che è una pomata generica per le irritazioni intime.
ho fatto una cura con antibiotici per circa due settimane; avendo un forte raffreddore e tosse, non solo, circa due mesi fà ho fatto un ciclo di antibiotici per la cura dell'acne.
ho letto che la candida è un fungo che si approfitta delle situazioni momentanee di squilibrio del sistema immunitario, e in queste ultime 2 settimane il mio sistema immunitario è stato messo a dura prova.
come dovrei comportarmi? potrebbe essere la conseguenza di qualcosa di più grave?
cordiali saluti.
volevo un consulto, da circa 5 giorni accuso un forte prurito al glande, questo presenta chiazze bianche e lucide e dei puntini rossi.
sono stato in farmacia ed ho acquistato una pomata, il farmacista mi ha detto che è una pomata generica per le irritazioni intime.
ho fatto una cura con antibiotici per circa due settimane; avendo un forte raffreddore e tosse, non solo, circa due mesi fà ho fatto un ciclo di antibiotici per la cura dell'acne.
ho letto che la candida è un fungo che si approfitta delle situazioni momentanee di squilibrio del sistema immunitario, e in queste ultime 2 settimane il mio sistema immunitario è stato messo a dura prova.
come dovrei comportarmi? potrebbe essere la conseguenza di qualcosa di più grave?
cordiali saluti.
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Gentile lettore ,
non drammatizzi! La sua età fa pensare che le ipotesi di causa da lei formulate siano corrette.
Comunque per essere sicuri di ciò le consiglio una attenta rivalutazione della sua situazione clinica in diretta con il suo medico curante; sarà lui che poi eventualmente le indicherà cosa fare, arrivati a questo, se lo riterrà opportuno, ci potrà riaggiornare.
Un cordiale saluto.
non drammatizzi! La sua età fa pensare che le ipotesi di causa da lei formulate siano corrette.
Comunque per essere sicuri di ciò le consiglio una attenta rivalutazione della sua situazione clinica in diretta con il suo medico curante; sarà lui che poi eventualmente le indicherà cosa fare, arrivati a questo, se lo riterrà opportuno, ci potrà riaggiornare.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 17/10/2010.
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