Valutazione nodulo rene sx
Buongiorno, mia madre di 71 anni nei primi giorni di ottobre ha fatto una lastra al fegato e il medico ha potuto rilevare dalla lastra che nel rene sinistro c'era una piccola "ciste".Pochi giorni dopo si è sottoposta ad degli esami più approfonditi, e precisamente : un TC ADDOME INF.( senza e con contrasto) e un TC ADDOME SUP. ( senza e con contrasto ) con questo referto:
L'esame è stato eseguito prima, durante e edopo somministrazione di mezzo di contrasto:
non si apprezzano alterazioni densitometriche focali a carico del parenchima epatico,pancreatico e splenico.
Regolari le ghiandole surrenali
A livello del rene di sinistra, al terzo medio posteriormente, nel contesto della cortico midollare, si apprezza una formazione rotondeggiante, in parte esofitica, circa 22-23 mm di diametro, isodensa con il restante parenchima nelle scansioni basali, con vivace contrast-enhancement,specialmente in fase arteriosa, da attribuire in prima ipotesi a processo discariocinetico; regolare per dimensioni e densità il rene dx.
Normale la canalizzazione di entrambi gli uretri.
Presenza di qualche linfonodo,leggermente aumentato di dimensioni, ma con asse corto sottocentimetrico,in sede paraortica.
Non evidenti alterazioni densitometriche osteostrutturali,compatibili con lesioni secondarie, a carico dei segmenti ossei in esame.
Alcuni giorni dopo ha effettuato una visita con uno specialista Urologo che senza mezzi termini gli ha detto che si trattava di un tumore e che solo dopo un esame istologico, previo nefectromia parziale o totale da stabilire al momento dell'intervento, si potrà sapere se sarà benigno o maligno. L'intervento sarà a fine novembre e non prima a causa degli interventi già in lista ( con lo stesso urologo )e sconsigliata dall'effettuare un intervento in altra sede,tipo clinica privata, perchè non in pericolo di vita.
La mia domanda è, è possibile che in questi due mesi di attesa, non sapendo se il tumore e benigno o maligno possa svilupparsi e peggiorare irreversibilmente le cose? E' consigliabile attendere così tanto tempo per un l'intervento con questo referto ?
Grazie, distinti saluti.
L'esame è stato eseguito prima, durante e edopo somministrazione di mezzo di contrasto:
non si apprezzano alterazioni densitometriche focali a carico del parenchima epatico,pancreatico e splenico.
Regolari le ghiandole surrenali
A livello del rene di sinistra, al terzo medio posteriormente, nel contesto della cortico midollare, si apprezza una formazione rotondeggiante, in parte esofitica, circa 22-23 mm di diametro, isodensa con il restante parenchima nelle scansioni basali, con vivace contrast-enhancement,specialmente in fase arteriosa, da attribuire in prima ipotesi a processo discariocinetico; regolare per dimensioni e densità il rene dx.
Normale la canalizzazione di entrambi gli uretri.
Presenza di qualche linfonodo,leggermente aumentato di dimensioni, ma con asse corto sottocentimetrico,in sede paraortica.
Non evidenti alterazioni densitometriche osteostrutturali,compatibili con lesioni secondarie, a carico dei segmenti ossei in esame.
Alcuni giorni dopo ha effettuato una visita con uno specialista Urologo che senza mezzi termini gli ha detto che si trattava di un tumore e che solo dopo un esame istologico, previo nefectromia parziale o totale da stabilire al momento dell'intervento, si potrà sapere se sarà benigno o maligno. L'intervento sarà a fine novembre e non prima a causa degli interventi già in lista ( con lo stesso urologo )e sconsigliata dall'effettuare un intervento in altra sede,tipo clinica privata, perchè non in pericolo di vita.
La mia domanda è, è possibile che in questi due mesi di attesa, non sapendo se il tumore e benigno o maligno possa svilupparsi e peggiorare irreversibilmente le cose? E' consigliabile attendere così tanto tempo per un l'intervento con questo referto ?
Grazie, distinti saluti.
[#1]
Caro lettore,
mi sembra strano che una paziente con sospetta, neoplasia del rene venga fatta aspettare due mesi prima di procedere alla sua asportazione che potrebbe essere anche ( tutto da valutare) fatta laparoscopicamente.
Riparlatene con l'Urologo che presumo sia della Urologia Universitaria di Perugia PER ACCELERARE I TEMPI
cari saluti
mi sembra strano che una paziente con sospetta, neoplasia del rene venga fatta aspettare due mesi prima di procedere alla sua asportazione che potrebbe essere anche ( tutto da valutare) fatta laparoscopicamente.
Riparlatene con l'Urologo che presumo sia della Urologia Universitaria di Perugia PER ACCELERARE I TEMPI
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie molte per la celere risposta. In effetti l'urologo è dell'università di Perugia ed opera anche all'ospedale di Terni. Ho subito contattato l'ospedale per sapere quando lo potrò trovare sperando che possa riuscire ad anticipare i tempi.E' possibile a spere nomi di altri chirurghi nella mia zona in modo da avere qualche altra opportunità di intervento ?
Grazie mille.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 16/10/2010.
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