Dolore al pene e non solo..

Buon giorno, cerchero brevemente di esporre il problema.
Prima di tutto mi trovo all estero e per questo mi e difficile fare una visita visto le difficolta linguistiche per spiegare i sintomi..Per ora sono stato "curato" telefonicamente dall Italia.
circa 50 giorni fa ho cominciato a sentire un po di bruciore al pene, in particolar modo sulla punta e sulla parte sinistra del glande..
considerando che
1) non avevo perdite
2) non c erano macchie o colorazioni varie
3) non faceva male quando urinavo
4) non faceva odori
5) non ho avuto rapporti sessuali non protetti
mi sono preoccupato poco..
pero dopo una decina di giorni il male e aumentato.. a quel punto ho preso per 4 giorni 2 pillole al giorno il ciproxin 500 con notevole miglioramento..purtroppo pero qui, in Ucraina, il ciproxin non si vende cosi lo ho dovuto sospendere.. pur non avendo finito la cura..
negli ultimi 10 giorni, il male e diventato molto piu intenso ma soprattutto si sposta..cioe ho male praticamente tutto il giorno ma a volte il male e localizzato sul pene, altre volte sulla pancia, (immagino sul colon) (4cm a sinistra dell ombelico e 4 cm piu in basso),altre volte sul testicolo sinistro, in altri momenti all interno dell ano. Va detto che in molti momenti sento dolore ma NON so dire da dove di questi punti provenga..Ho cercato ovunque il ciproxin ma qui non viene importato e mi e stato dato un farmaco che si chiama Cipriol della Slovena KRKA..il quale pero non mi fa nulla (tenete pero presente che purtroppo qui molte volte i farmaci sono "finti" cioe nella scatola ufficiale ci sono dentro pillole vuote..
Un altra cosa che ho fatto e stata all inzio usare del gentalyn crema sul glande e delle supposte di protcs(non ricordo il nome esatto),crema per le emorroidi, pensando ad emorroidi interni.
il dolore alla pancia e all ano PEGGIORANO stando seduto e sdraiato e quasi invece scompaiono camminando..
Sono molto preoccupato perche invece di migliorare peggioro e perche dopo 10 giorni di ciprinol comincio ad accusare una certa debolezza e nausea.
mercoledi mi arrivera dall Italia il ciproxin 500.
NON posso prendere il monouril visto che mi da una forte diarrea e sono gia abbastanza indebolito e infiammato in quelle zone..
Se con il ciproxin vero, non dovessi avere risultati che esami mi consigliate di fare e da quale specialista??
vi ringrazio in anticipo per l aiuto e per il conforto.
Grazie
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Gentile signore , senza il supporto di una visita, di un esame urine , di una ecogafia addominale è impossibile azzardare una qualsiasi diagnosi, potrebbe trattarsi di una prostatite, di una calcolosi ureterale, di un problema intestinale ecc ecc. e senza una diagnosi è impossibile dare una terapia.

Distinti saluti.

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la sua velocissima risposta.
Operativamente mi sto muovendo per fare una ecografia addominale la settimana prossima e mercoledi ricevero il ciproxin 500 (in tutti i modi meglio averlo con se che non averlo).
Se le venisse in mente qualcosa d altro, la prego di scrivermelo visto che sono molto preoccupato.
Grazie
M
[#3]
Utente
Utente
Dottor Mario De Siati, buon giorno!
Allora ieri sono stato visitato e le racconto come e andata.
Partiamo dalla fine cioe dalla diagnosi:infezione delle vie urinare e prostatite.
Mi hanno fatto una visita palpandomi qua e la
poi abbiamo fatto una ecografia pelvica e inguinale
analisi dell urina
urinoculutra
un esame dolorosissimo di raschiare un po di pelle da dentro il pene per cercare eventuali tricomanodi,clamidia e compagnia bella
punturone preventivo contro tricomanodi, clamidia etc..
inoltre anche loro hanno riscontrato la mia stitichezza...(la dottoressa mi ha chiesto se in ottobre ero gia andato in bagno :) )
gli esiti degli esami li avremo tra venerdi e lunedi..comunque erano sicuri della diagnosi e mi hanno raccomandato di:
1) tutte le sere 2 ciproxin da 500 (quello vero arrivatomi oggi) poi eventualmente quando avremo gli esami cambieremo antibiotico..
2) un purgante tutte le sere per 2 settimane
3) evitare come la peste alcol,spezie,peperoncino e simili
4) bere un sacco di acqua
5) evitare di stare troppo seduto al pc e in macchina per un paio di settimane

Fisicamente mi sento meglio, e da domenica che il dolore se prima da 0 a 10 lo potevo quantificare a 8 ora e passato a 2. cioe un fastidio. l unico dolore e dentro al pene quando urino a causa del test di ieri..
moralmente ovviamente cento volte meglio visto che sono stato rincuorato di non avere una malattia strana o altro di pericoloso..
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

la conclusione della sua "storia" sembrerebbe avviata ad un buon fine. Diagnosi di Prostatite, come la sua sintomatologia poteva far pensare, dopo accertamenti abbastanza completi come avrebbe potuto avere anche in altre realtà
Terapia condivisibile. Speriamo risultati positivi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Bene, sono contento stia meglio
.Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Purtroppo abbiamo brindato alla vittoria troppo presto..
il dolore e ripreso, meno intenso di prima..
I risultati degli esami sono stati:
NON avevo tricomanodi,clamidia e simili
nelle urine NON c erano microbi di alcun genere
la dimensione della prostata era nella norma..
alla visita pero abbiamo trovato tracce di candida probabilmente derivante dagli antibiotici..
Abbiamo deciso di procedere in questa maniera:
purgante e dieta per cercare di combattere la stitichezza
due le possibili cause dei dolori secondo il medico:
1) prostatite abatterica
2) ernia con compressione del nervo.
abbiamo fatto una risonanza magnetica e le mie 2 ernie le abbiamo trovate (le ho da 10 anni) ma non ritengo siano colpevoli dei miei dolori..anzi e un periodo che la schiena non mi da particolari noie..
dalla risonanza magnetica sono risultati i reni di forma un po "tozza" ma il medico dice che non e nulla e che ce li ho cosi probabilmente da sempre..

Insomma rimango con i miei dolori all altezza del colon, al pene (sinistra, destra, centro come gli pare a lui) e meno ai testicoli..
Per la stitichezza le cose vanno meglio grazie a dei microclismi e ad una dieta tipica di un ruminante di media stazza :)

Una cosa pero di cui non vi ho parlato perche all inizio non la ritenevo inerente al caso e che ad agosto mi trovavo a Mosca e la situazione atmosferica era terribile.. 46 gradi di temperatura all ombra e un fumo pazzesco e tossico a causa degli incendi.. in 12 giorni a Mosca ho perso 4,5 kg di peso visto che praticamente NON ho toccato cibo..visto che ero costantemente nauseato dal fumo..
dopo di che ho sempre sentito un senso di pesantezza e di fatica a digerire..(anche oggi)
volendo elaborare una teoria che unisca un po tutti i vari sintomi..parlando con la mamma (medico pediatra) abbiamo ipotizzato che tutto sia partito da Mosca dove a causa di questi fumi tossici o a causa dello stress fisico potrebbe essere iniziata o una candidosi intestinale o una forma di ipocloridia..
tornato a casa a Kiev infatti ho cominciato a mangiare sempre molto ma molto piccante (magari proprio perche sentivo una certa carenza di succhi gastrici) e questo magari in combinata con la candidosi ha portato alla stitichezza e alla prostatite e all infezione delle vie urinarie ...
Puo avere un suo senso logico?
siamo sicuri che io abbia una prostatite?
cosa altro potrei avere visto che la malattia ne progredisce ne regredisce?
il mio medico per 10 giorni sara in ferie.. per il momento ho sospeso l antibiotico, mi restano due giorni di purgante e un giorno di funghicida..
La mamma proponeva per il momento di provare prima dei pasti con del peridon per vedere se migliorava la digestione..che ne dite?
riassumendo il tutto mi ritrovo da 4 settimane con:
dolore al pene nelle posizioni piu svariate (sempre sulla cappella, sx,dx,centro)
dolore 5cm sotto e a sx dell ombelico
dolore al testicolo sinistro (ogni tanto al destro) molto meno di prima
bruciore dolore dentro l ano (questo va decisamente meglio!)
stitichezza
fatica a digerire e alito cattivo
noto anche che le vene del pene, soprattutto la dorsale sono piu evidenti..

comincio ad avere anche un po di ansia..e paura
grazie mille e buona Domenica
[#7]
Utente
Utente
Qui e un continuo di cambiamenti delle carte in tavola..
Ieri, 1 novembre, sono andato benissimo sia di mattina che di pomeriggio..nessun dolore rilevante e sono andato di corpo 2 volte..
la sera ceno (bistecca,verdurine,frutti) e appena sedutumi sul divano inizia un forte bruciore al pene...
Dopo di che ho un rapporto sessuale,ovviamente protetto, e tutto va bene se non che dopo il rapporto ho un fortissimo bruciore a tutta la cappella che e anche tutta arrossata, forse alla vena sul dorso (dico forse perche come sempre NON riesco ad identificare il punto di origine del dolore)e la vena dorsale stessa e piu grande del solito, decismaente piu grande (4 anni fa mi e stata tolta nella gamba sinistra una lunga vena dal tallone alla coscia, parallela alla safena).
Spaventato (ho paura per la vena) vado a letto dopo un po di prugne cotte e tanta acqua...
per la prima volta dall inzio dell Odissea.. la notte sono dovuto andare a fare la pipi 7 volte..e la pressione del getto era minima...(questo dovrebbe essere tipico della prostatite, ma va detto che in serata avevo bevuto molta acqua e mangiato molta frutta..magari e dipeso da quello??)
il prolungarsi della malattia ma soprattutto l ingrossamento della vena mi spaventano.
grazie e buona giornata
[#8]
Utente
Utente
HELP!
La situazione non si risolve..
continuano i dolorini dentro al pene,ano,e "colon".
continua il fastidio sulla cappella se ho rapporti
continua la vena dorsale ad essere piu grande del solito.

NON fanno piu male i testicoli
In generale da che non prendo piu antibiotici mi sento meglio..
se qualcuno mi legge batta un colpo :)
buona giornata
Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto