Saltuario fastidio testicolare/inguinale destro: masturbazione prolungata o patologia?
Buonasera gentili dottori, premetto che sono in un periodo di forte stress e ipocondria che mi portano spesso a preoccuparmi di determinate cose, alle quali magari qualche mese fa dava poca o nessuna importanza. Il tutto nasce 8 mesi fa, quando all'età di 22 anni ho subito una circoncisione causa fimosi.
Da allora, qualsiasi cosa che riguarda l'apparato genitale mi allarma, e questo lo faccio per prevenire e per non incappare in problemi più seri in futuro.
Proprio oggi mi stavo ponendo un ennesimo dubbio che volevo porre alla vostra attenzione.
Ormai sono molti anni che pratico la masturbazione e in passato (prima dell'operazione) era una costante, circa una volta al giorno o una volta ogni due giorni. Dopo l'operazione, invece, il tempo tra una pratica masturbatoria ed un altra è aumentato, arrivando a circa una volta ogni 5-7 giorni.
Ogni tanto capitava che subito dopo l'eiaculazione avvertissi un lieve fastidio all'attaccatura tra il testicolo destro e l'inguine, fastidio che comunque passava nell'arco di pochi minuti.
Come già detto, a quel tempo ho dato poca importanza alla cosa, primo perchè capitava saltuariamente e in secondo luogo perchè era solo un indolenzimento che passava davvero in pochi minuti. Oltretutto ho sempre "motivato" questo fastidio (come per altro ho letto in diversi consulti) a causa di un eccessiva e forse forte (a causa del palmo della mano che, capita, va a "sbattere" sulla zone interessata) masturbazione, soprattutto prolungata (fermarmi sul punto dell'orgasmo e riprendere) prima di arrivare all'eiaculazione.
Per tutto questo ho sempre pensato ad una congestione temporanea delle vie seminali.
Ripeto, temporanea perchè quel fastidio spariva poco dopo l'eiaculazione per non ripresentarsi più nel corso della giornata.
Inoltre tengo a sottolineare come non abbia mai avuto nessun altro problema all'apparato genitale e come questa cosa, dopo l'operazione di circoncisione e l'aumento di lasso di tempo tra una masturbazione e l'altra, sia diminuita fino a capitare davvero raramente.
Ora, mi è tornata in mente questa cosa e con un pò di paura vi chiedo un vostro parere.
Può essere che questi leggeri fastidi che capitava e capita di sentire saltuariamente siano riconducibili alle mie supposizioni?
Oppure dietro si può nascondere altro, come epididimite o prostatite su tutte?
Ma in quest'ultimo caso, non dovrei avvertire questi fastidi sempre e non solamente dopo la pratica masturbatoria? Rischio di aver compromesso qualcosa per il mio futuro, non badando a questa cosa che, ripeto, mi pareva, per tutti i motivi elencati, poco rilevante?
Mi scuso, infine, per la mia lungaggine e attendo una vostra risposta, magari tranquillizzante.
Grazie
Da allora, qualsiasi cosa che riguarda l'apparato genitale mi allarma, e questo lo faccio per prevenire e per non incappare in problemi più seri in futuro.
Proprio oggi mi stavo ponendo un ennesimo dubbio che volevo porre alla vostra attenzione.
Ormai sono molti anni che pratico la masturbazione e in passato (prima dell'operazione) era una costante, circa una volta al giorno o una volta ogni due giorni. Dopo l'operazione, invece, il tempo tra una pratica masturbatoria ed un altra è aumentato, arrivando a circa una volta ogni 5-7 giorni.
Ogni tanto capitava che subito dopo l'eiaculazione avvertissi un lieve fastidio all'attaccatura tra il testicolo destro e l'inguine, fastidio che comunque passava nell'arco di pochi minuti.
Come già detto, a quel tempo ho dato poca importanza alla cosa, primo perchè capitava saltuariamente e in secondo luogo perchè era solo un indolenzimento che passava davvero in pochi minuti. Oltretutto ho sempre "motivato" questo fastidio (come per altro ho letto in diversi consulti) a causa di un eccessiva e forse forte (a causa del palmo della mano che, capita, va a "sbattere" sulla zone interessata) masturbazione, soprattutto prolungata (fermarmi sul punto dell'orgasmo e riprendere) prima di arrivare all'eiaculazione.
Per tutto questo ho sempre pensato ad una congestione temporanea delle vie seminali.
Ripeto, temporanea perchè quel fastidio spariva poco dopo l'eiaculazione per non ripresentarsi più nel corso della giornata.
Inoltre tengo a sottolineare come non abbia mai avuto nessun altro problema all'apparato genitale e come questa cosa, dopo l'operazione di circoncisione e l'aumento di lasso di tempo tra una masturbazione e l'altra, sia diminuita fino a capitare davvero raramente.
Ora, mi è tornata in mente questa cosa e con un pò di paura vi chiedo un vostro parere.
Può essere che questi leggeri fastidi che capitava e capita di sentire saltuariamente siano riconducibili alle mie supposizioni?
Oppure dietro si può nascondere altro, come epididimite o prostatite su tutte?
Ma in quest'ultimo caso, non dovrei avvertire questi fastidi sempre e non solamente dopo la pratica masturbatoria? Rischio di aver compromesso qualcosa per il mio futuro, non badando a questa cosa che, ripeto, mi pareva, per tutti i motivi elencati, poco rilevante?
Mi scuso, infine, per la mia lungaggine e attendo una vostra risposta, magari tranquillizzante.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 13/10/2010.
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