Residuo post-minzionale di circa 70 cc
Salve, ho 20 anni, da circa 10 mesi ho dei problemi urologici, i miei sintomi sono i seguenti:
Frequenza /urgenza dello stimolo
Dolore nel basso ventre quando trattengo l’urina, e dopo averla espulsa
Bruciore persistente che aumenta durante la minzione
Difficoltà nella minzione
Sensazione di pesantezza e difficoltà di svuotamento della vescica
Secchezza eccetto durante l’ovulazione
Sono andata dall'urologo dopo inutili visite ginecologiche,mi ha prescritto un'ecografia dell'apparato urinario con valutazione RPM che ha dato il seguente risultato:
Reni in sede, nei limiti volumetrici. Conservato lo spessore parenchimale. Assenza d'immagini da riferie a calcoli, non dilatazione delle cavità calico-pieliche. vescica distesa, a pareti regolari, in assenza d'alterazioni patologiche. Residuo Post-minzionale di circa 70 cc.
Ho fatto anche l'urino-coltura ed è risultato tutto nella norma, ho solo delle cristallizzazioni di calcio, ma il dottore dice che seguendo una dieta mediterranea è normale. L'urologo non sa a cosa potrebbe essere dovuto questo residuo che mi provoca tutti questi problemi e fastidi. Pensava si trattasse di una cistite, ma i risultati dell'urino-coltura l'hanno smentito. Mi ha prescritto: "Acidif plus" e "Aluonorum" per curare la stitichezza, e mi ha mandata a casa, però il problema del residuo persiste.
Cosa devo fare? A cosa potrebbe essere dovuto il mio problema? e c'è una soluzione.
Grazie in anticipo.
Distinti saluti
Frequenza /urgenza dello stimolo
Dolore nel basso ventre quando trattengo l’urina, e dopo averla espulsa
Bruciore persistente che aumenta durante la minzione
Difficoltà nella minzione
Sensazione di pesantezza e difficoltà di svuotamento della vescica
Secchezza eccetto durante l’ovulazione
Sono andata dall'urologo dopo inutili visite ginecologiche,mi ha prescritto un'ecografia dell'apparato urinario con valutazione RPM che ha dato il seguente risultato:
Reni in sede, nei limiti volumetrici. Conservato lo spessore parenchimale. Assenza d'immagini da riferie a calcoli, non dilatazione delle cavità calico-pieliche. vescica distesa, a pareti regolari, in assenza d'alterazioni patologiche. Residuo Post-minzionale di circa 70 cc.
Ho fatto anche l'urino-coltura ed è risultato tutto nella norma, ho solo delle cristallizzazioni di calcio, ma il dottore dice che seguendo una dieta mediterranea è normale. L'urologo non sa a cosa potrebbe essere dovuto questo residuo che mi provoca tutti questi problemi e fastidi. Pensava si trattasse di una cistite, ma i risultati dell'urino-coltura l'hanno smentito. Mi ha prescritto: "Acidif plus" e "Aluonorum" per curare la stitichezza, e mi ha mandata a casa, però il problema del residuo persiste.
Cosa devo fare? A cosa potrebbe essere dovuto il mio problema? e c'è una soluzione.
Grazie in anticipo.
Distinti saluti
[#1]
Gentile Signora,
è stato fatto un uroflussogramma registrato?
Se non fatto bisogna farlo e poi risentire il suo urologo per rivalutare attentamente la sua particolare situazione clinica e eventualmente impostare altra terapia mirata.
Un cordiale saluto.
è stato fatto un uroflussogramma registrato?
Se non fatto bisogna farlo e poi risentire il suo urologo per rivalutare attentamente la sua particolare situazione clinica e eventualmente impostare altra terapia mirata.
Un cordiale saluto.
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Innanzitutto la ringrazio per aver risposto così velocemente.
No non mi è stato prescritto un uroflussogramma registrato,
io durante l'ultima visita urologica, ho chiesto al medico di prescrivermelo, ma mi ha detto che questo tipo di esami si effettua per valutare la gravità di un'eventuale ostruzione, ma visto che dall'ecografia non sono state riscontrate masse anomale non ce n'è bisogno.
In ogni caso il mio flusso è abbastanza normale, l'unica cosa strana è che se non mi siedo il flusso diventa lentissimo e ci metto molto tempo ad espellere anche una quantità esigua di urina, e poi più la vescica è piena più il flusso e lento, mentre quando la vescica è quasi vuota ho un flusso normale. Questo è normale? Secondo lei devo insistere e chiedere nuovamente all'urologo di prescrivermi questo particolare esame?
Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti.
Innanzitutto la ringrazio per aver risposto così velocemente.
No non mi è stato prescritto un uroflussogramma registrato,
io durante l'ultima visita urologica, ho chiesto al medico di prescrivermelo, ma mi ha detto che questo tipo di esami si effettua per valutare la gravità di un'eventuale ostruzione, ma visto che dall'ecografia non sono state riscontrate masse anomale non ce n'è bisogno.
In ogni caso il mio flusso è abbastanza normale, l'unica cosa strana è che se non mi siedo il flusso diventa lentissimo e ci metto molto tempo ad espellere anche una quantità esigua di urina, e poi più la vescica è piena più il flusso e lento, mentre quando la vescica è quasi vuota ho un flusso normale. Questo è normale? Secondo lei devo insistere e chiedere nuovamente all'urologo di prescrivermi questo particolare esame?
Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti.
[#4]
Utente
Va bene nella prossima visita insisterò un poco di più.
Avrei bisogno di un'altra informazione, oltre ai problemi che ho elencato nel primo messaggio, ne ho un'altro che non so se devo dire o meno all'urologo perché mi sembra più un problema ginecologico.
Da quando ho questi fastidi urinari, soffro di secchezza, però la cosa strana e che anche quando raggiungo l'orgasmo non esce praticamente niente, ma dopo il rapporto (certe volte la mattina dopo) dopo aver urinato mi esce il liquido tipico che invece dovrei avere durante il rapporto.
Può essere dovuto anche questo ai miei problemi urinari? Però c'è da dire che durante l'ovulazione produco normalmente il liquido in questione.
Lei ritiene che dovrei dirlo all'urologo? A dire la verità mi imbarazzo a parlare di presenza di queste cose, quindi preferirei non dirlo se secondo voi non è necessario...
Grazie e mi scusi per il mio linguaggio poco tecnico.
Cordiali Saluti.
Avrei bisogno di un'altra informazione, oltre ai problemi che ho elencato nel primo messaggio, ne ho un'altro che non so se devo dire o meno all'urologo perché mi sembra più un problema ginecologico.
Da quando ho questi fastidi urinari, soffro di secchezza, però la cosa strana e che anche quando raggiungo l'orgasmo non esce praticamente niente, ma dopo il rapporto (certe volte la mattina dopo) dopo aver urinato mi esce il liquido tipico che invece dovrei avere durante il rapporto.
Può essere dovuto anche questo ai miei problemi urinari? Però c'è da dire che durante l'ovulazione produco normalmente il liquido in questione.
Lei ritiene che dovrei dirlo all'urologo? A dire la verità mi imbarazzo a parlare di presenza di queste cose, quindi preferirei non dirlo se secondo voi non è necessario...
Grazie e mi scusi per il mio linguaggio poco tecnico.
Cordiali Saluti.
[#5]
Più notizie fornisce al medico, che dovrà valutare il suo quadro clinico, meglio si potrà comprendere la causa del suo reale problema; questo naturalmente deve essere sempre accompagnato alla possibilità di una attenta e diretta valutazione clinica.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 21.6k visite dal 11/10/2010.
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