Dolore persistente fianco e testicolo destro
Gentili dottori,
da diversi anni avverto saltuariamente un dolore intenso al fianco destro irradiato al testicolo e, talvolta, anche alla gamba e al gluteo. Tali episodi dolorosi insorgono soprattutto dopo la masturbazione e si protraggono per giorni, fino scomparire in periodi di remissione che, purtroppo, si stanno facendo sempre più brevi. Vi informo inoltre che soffro di ipermobilità testicolare bilaterale (entrambi i testicoli tendono a risalire lungo il canale inguinale esclusivamente in fase di masturbazione). Ho eseguito nel corso degli anni diverse visite specialiste presso urologi in strutture pubbliche e private, ma non mi è stata mai diagnosticata una torsione o una subtorsione del testicolo: ecodoppler sempre negativo, così come la visita manuale. Faccio presente inoltre che il testicolo dolorante non si è mai presentato ingrossato, arrossato o dolorante, nemmeno durante la fase acuta del dolore. Alcuni degli specialisti che mi hanno visitato hanno pensato invece ad una prostatite (dopo esplorazione rettale) dovuta ad una sindrome del colon irritabile in forma cronica (sono soggetto a frequenti episodi di diarrea alternata a stitichezza). Negli ultimi tempi ho inoltre effettuato un'ecografia transrettale che ha rivelato un'ipertrofia prostatica benigna anormale per la mia età. Vi informo inoltre che ho sofferto negli anni passati di episodi di coliche renali sempre al fianco destro (dovute a micro calcoli o presenza di renella). Alcuni degli urologi mi hanno comunque consigliato l'operazione di fissaggio di entrambi i testicoli, ma solo a scopo preventivo, non rassicurandomi però sulla risoluzione della sintamotologia dolorosa, che ormai non scompare nemmeno dopo la somministrazione di antidolorifici, antispastici o antiinfiammatori. Confesso la mia completa confusione e frustrazione dopo tanti anni di visite ed analisi, desidererei allora porvi alcuni domande specifiche:
1)l'operazione di fissaggio può essere in qualche modo risolutiva nei confronti del dolore e va effettuata secondo voi anche al testicolo sinistro, che non ha mai presentato nessun sintomo doloroso?
2) Tale operazione presenta un rischio di infertilità?
3) Potrebbe essere utile a questo punto percorrere anche la strada ortopedica e consultare uno specialista, visto che una risonanza magnetica della zona lombare da me eseguita qualche mese fa ha rivelato una protrusione discale intraforaminale dx L4-L5 che giunge a contatto con il corrispondente ganglio spinale e una protrusione disco-anulare in L5-S1, oppure la tipologia dei sintomi da me descritti fa pensare più ad un problema urologico?
Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e vi sarei immensamente grato se poteste fornirmi una risposta o un consiglio.
da diversi anni avverto saltuariamente un dolore intenso al fianco destro irradiato al testicolo e, talvolta, anche alla gamba e al gluteo. Tali episodi dolorosi insorgono soprattutto dopo la masturbazione e si protraggono per giorni, fino scomparire in periodi di remissione che, purtroppo, si stanno facendo sempre più brevi. Vi informo inoltre che soffro di ipermobilità testicolare bilaterale (entrambi i testicoli tendono a risalire lungo il canale inguinale esclusivamente in fase di masturbazione). Ho eseguito nel corso degli anni diverse visite specialiste presso urologi in strutture pubbliche e private, ma non mi è stata mai diagnosticata una torsione o una subtorsione del testicolo: ecodoppler sempre negativo, così come la visita manuale. Faccio presente inoltre che il testicolo dolorante non si è mai presentato ingrossato, arrossato o dolorante, nemmeno durante la fase acuta del dolore. Alcuni degli specialisti che mi hanno visitato hanno pensato invece ad una prostatite (dopo esplorazione rettale) dovuta ad una sindrome del colon irritabile in forma cronica (sono soggetto a frequenti episodi di diarrea alternata a stitichezza). Negli ultimi tempi ho inoltre effettuato un'ecografia transrettale che ha rivelato un'ipertrofia prostatica benigna anormale per la mia età. Vi informo inoltre che ho sofferto negli anni passati di episodi di coliche renali sempre al fianco destro (dovute a micro calcoli o presenza di renella). Alcuni degli urologi mi hanno comunque consigliato l'operazione di fissaggio di entrambi i testicoli, ma solo a scopo preventivo, non rassicurandomi però sulla risoluzione della sintamotologia dolorosa, che ormai non scompare nemmeno dopo la somministrazione di antidolorifici, antispastici o antiinfiammatori. Confesso la mia completa confusione e frustrazione dopo tanti anni di visite ed analisi, desidererei allora porvi alcuni domande specifiche:
1)l'operazione di fissaggio può essere in qualche modo risolutiva nei confronti del dolore e va effettuata secondo voi anche al testicolo sinistro, che non ha mai presentato nessun sintomo doloroso?
2) Tale operazione presenta un rischio di infertilità?
3) Potrebbe essere utile a questo punto percorrere anche la strada ortopedica e consultare uno specialista, visto che una risonanza magnetica della zona lombare da me eseguita qualche mese fa ha rivelato una protrusione discale intraforaminale dx L4-L5 che giunge a contatto con il corrispondente ganglio spinale e una protrusione disco-anulare in L5-S1, oppure la tipologia dei sintomi da me descritti fa pensare più ad un problema urologico?
Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e vi sarei immensamente grato se poteste fornirmi una risposta o un consiglio.
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Caro Utente,aldilà delle ovvie ripercussioni psicosomatiche e lo stato di nevrosi che fatalmente le alimenta,considero che data la occasionalità della sintomatologia (post-masturbatoria) non sia né utile né corretto ricorrere ad una fissazione testicolare bilaterale (?!).Ritengo più plausibile una etiopatogenesi legata alle coliche renali pregresse e,particolarmente,allo stato erniario del rachide lombo sacrale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Ex utente
Gentili dottori,
grazie per la vostra pronta risposta. Seguirò senz'altro il vostro consiglio, prenotando nel più breve tempo possibile una visita ortopedica. Non l'ho fatto prima perché il sintomo dell'irradiazione al gluteo e alla coscia si è manifestato solo di recente.
Vi terrò informati
grazie per la vostra pronta risposta. Seguirò senz'altro il vostro consiglio, prenotando nel più breve tempo possibile una visita ortopedica. Non l'ho fatto prima perché il sintomo dell'irradiazione al gluteo e alla coscia si è manifestato solo di recente.
Vi terrò informati
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Ex utente
Ho effettuato una visita ortopedica presso il C.U.M.S. dell'Università D'Annunzio di Chieti, dove mi ha visitato il prof. Saggini. Mi è stata confermata una lombosciatalgia ed una cruralgia dovute alle protrusioni discali evidenziate dalla risonanza. Sto attualmente svolgendo una serie di terapie presso il suddetto centro: Hako, diathermia e S.P.A.D.
Sarei interessato a conoscere il parere di qualche medico sull'efficacia di tali terapie.
Grazie e a presto
Sarei interessato a conoscere il parere di qualche medico sull'efficacia di tali terapie.
Grazie e a presto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 41.3k visite dal 13/08/2007.
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