Un lieve varicocele o idrocele
Salve, volevo chiedere un info....
Nella primavera del 2009 feci alcune visite urologiche a seguito di alcuni disturbi alle zone intime.... a seguito poi di una visita proctologa hanno scoperto che avevo una ragade anale.......
Come visita urologica ho fatto un'eco addomino-pelvica da cui non era emerso nulla.... l'urologo disse che avevo un lieve varicocele o idrocele di 1°grado....aveva detto che non c'era nessuna fretta di intervenire,..... poi l'altro esame che feci era l'uroflussometria, da cui a loro detta il getto era un pò ostruito........anche se io non ci avevo mai fatto caso e per me il getto era normale.............. comunque, alla fine dissero che mi avrebbero contattato loro per fare nuovamente le visite, ma non ho ricevuto nessuna telefonata .......... premetto che io ora mi sento bene....alla fine ripeto, avevano riscontrato una ragade anale che a detta dell'urologo poteva essere una probabile causa dei disturbi.......... ora avevo ripensato comunque alle visite fatte.... e chiedo a voi: è il caso di rifare comunque le visite fatte in precedenza per vedere com'è la situazione, oppure posso aspettare ancora un pò???
In attesa di una vostra risposta, vi porgo distinti saluti
Nella primavera del 2009 feci alcune visite urologiche a seguito di alcuni disturbi alle zone intime.... a seguito poi di una visita proctologa hanno scoperto che avevo una ragade anale.......
Come visita urologica ho fatto un'eco addomino-pelvica da cui non era emerso nulla.... l'urologo disse che avevo un lieve varicocele o idrocele di 1°grado....aveva detto che non c'era nessuna fretta di intervenire,..... poi l'altro esame che feci era l'uroflussometria, da cui a loro detta il getto era un pò ostruito........anche se io non ci avevo mai fatto caso e per me il getto era normale.............. comunque, alla fine dissero che mi avrebbero contattato loro per fare nuovamente le visite, ma non ho ricevuto nessuna telefonata .......... premetto che io ora mi sento bene....alla fine ripeto, avevano riscontrato una ragade anale che a detta dell'urologo poteva essere una probabile causa dei disturbi.......... ora avevo ripensato comunque alle visite fatte.... e chiedo a voi: è il caso di rifare comunque le visite fatte in precedenza per vedere com'è la situazione, oppure posso aspettare ancora un pò???
In attesa di una vostra risposta, vi porgo distinti saluti
[#1]
La prima cosa da fare è sentire il suo medico di fiducia.
Sarà lui che le indicherà l'opportunità o meno di una eventuale rivalutazione urologica del suo "problema".
Sarà lui che le indicherà l'opportunità o meno di una eventuale rivalutazione urologica del suo "problema".
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Grazie dott. Beretta
Le volevo chiedere una cosa: in genere il varicocele o idrocele di 1°grado non causa nessun tipo di problema vero?? O dovrei operarmi lo stesso?
C'è il rischio che aumenti di grado ( non so se ho usato il termine giusto ) senza che me ne accorga?? In genere se dovesse aumentare di grado, si avverte qualche sintomo specifico??
Grazie, saluti!
Le volevo chiedere una cosa: in genere il varicocele o idrocele di 1°grado non causa nessun tipo di problema vero?? O dovrei operarmi lo stesso?
C'è il rischio che aumenti di grado ( non so se ho usato il termine giusto ) senza che me ne accorga?? In genere se dovesse aumentare di grado, si avverte qualche sintomo specifico??
Grazie, saluti!
[#3]
In questi casi è sempre indicato un preliminare esame del liquido seminale; generalmente con l'età un varicocele può diventare più "problematico" e richiede sempre una attenta monitorizzazione da parte di un esperto andrologo perchè non esiste nessun "sintomo specifico".
Se desidera avere poi informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .
Un cordiale saluto.
Se desidera avere poi informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .
Un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
Salve dottor Beretta
In questi giorni sono stato contattato per effettuare l'intervento chirurgico del varicocele. Le volevo chiedere, siccome io faccio sport ( calcio )
lei saprebbe dirmi più o meno dopo quanto tempo posso riprendere a fare attività fisica??
La ringrazio
Cordiali saluti
In questi giorni sono stato contattato per effettuare l'intervento chirurgico del varicocele. Le volevo chiedere, siccome io faccio sport ( calcio )
lei saprebbe dirmi più o meno dopo quanto tempo posso riprendere a fare attività fisica??
La ringrazio
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Salve Dott. Beretta, chiedo scusa se la disturbo...
Mancano ancora un paio di settimane per il ricovero, e mi sono sorti alcuni dubbi. Le volevo fare pertanto alcune dmoande.
1) Mi era stato appunto diagnosticato nel giugno del 2009 tramite ecolodoppler e sospetto iniziale del dottore, questo lieve varicocele (1 grado), però l'esame del liquido seminale era normale. Ora, mi è capitato di leggere di pazienti che sono andati avanti per anni senza problemi anche con varicocele di 2°-3° grado ecc.., secondo lei è necessario che un varicocele di 1°grado dopo solo un anno e mezzo vada operato? Leggo anche di frequenti ricadute e problemi vari anche dopo l'intervento chirurgico... possibile chenon esiste un'altra cura magari per un
varicocele di 1°grado?
2)Leggendo la sua pagina ho letto che esistono diversi tipi di intervento? A suo parere qual è il più efficace per un varicocele di 1°grado? Chi mi dovrebbe operare, l'urologo o il chirurgo?
L'intervento viene effettuato in antestesia locale o totale?
La ringrazio in anticipo nuovamente!
Cordiali saluti
Mancano ancora un paio di settimane per il ricovero, e mi sono sorti alcuni dubbi. Le volevo fare pertanto alcune dmoande.
1) Mi era stato appunto diagnosticato nel giugno del 2009 tramite ecolodoppler e sospetto iniziale del dottore, questo lieve varicocele (1 grado), però l'esame del liquido seminale era normale. Ora, mi è capitato di leggere di pazienti che sono andati avanti per anni senza problemi anche con varicocele di 2°-3° grado ecc.., secondo lei è necessario che un varicocele di 1°grado dopo solo un anno e mezzo vada operato? Leggo anche di frequenti ricadute e problemi vari anche dopo l'intervento chirurgico... possibile chenon esiste un'altra cura magari per un
varicocele di 1°grado?
2)Leggendo la sua pagina ho letto che esistono diversi tipi di intervento? A suo parere qual è il più efficace per un varicocele di 1°grado? Chi mi dovrebbe operare, l'urologo o il chirurgo?
L'intervento viene effettuato in antestesia locale o totale?
La ringrazio in anticipo nuovamente!
Cordiali saluti
[#7]
Gentile lettore ,
vedo che non ha letto bene l'articolo consigliato, comunque le sintetizzo: "varicocele di primo grado , spermiogramma normale , senza sintomi non si opera e si monitorizza nel tempo".
Comunque, se desidera avere informazioni ancora più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche gl’altri articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/536-la-scleroembolizzazione-retrograda-del-varicocele-che-cos-e.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/343-i-tre-gradi-del-varicocele.html :
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/341-varicocele-una-opinione-corrente-cioe-ortodossa-e-basata-sui-fatti.html ;
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/87-il-varicocele.html .
Un cordiale saluto.
vedo che non ha letto bene l'articolo consigliato, comunque le sintetizzo: "varicocele di primo grado , spermiogramma normale , senza sintomi non si opera e si monitorizza nel tempo".
Comunque, se desidera avere informazioni ancora più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche gl’altri articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/536-la-scleroembolizzazione-retrograda-del-varicocele-che-cos-e.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/343-i-tre-gradi-del-varicocele.html :
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/341-varicocele-una-opinione-corrente-cioe-ortodossa-e-basata-sui-fatti.html ;
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/87-il-varicocele.html .
Un cordiale saluto.
[#8]
Ex utente
Salve dottor Beretta.
Ho effettuato l'intervento del varicocele venerdì 12...( ieri )
E' stato fatto un intervento chirurgico in anestesia generale, con un taglietto sotto l'inguine...e al momento praticamente sono zoppo! L'urologo mi ha prescritto le compresse unidrox da prendere 1 volta al dì per 4 giorni... per l'attività fisica ha detto di aspettare 1 mesetto..... però mi sono dimenticato di chiedergli quanto tempo devo attendere per le attività sessuali ( masturbazione ecc. ). Lei sa dirmi più o meno? Comunque mi è stato detto che i punti si riassorbono da soli tra circa 10 giorni.... e tra 1 mese devo riandare a controllo! Poi mi son scordato di chiedergli se le compresse devo prendere la mattina ( prima o dopo colazione ), a pranzo ( prima o dopo ), o la sera ( prima o dopo la cena) ?
Grazie in anticipo
Distinti Saluti
Ho effettuato l'intervento del varicocele venerdì 12...( ieri )
E' stato fatto un intervento chirurgico in anestesia generale, con un taglietto sotto l'inguine...e al momento praticamente sono zoppo! L'urologo mi ha prescritto le compresse unidrox da prendere 1 volta al dì per 4 giorni... per l'attività fisica ha detto di aspettare 1 mesetto..... però mi sono dimenticato di chiedergli quanto tempo devo attendere per le attività sessuali ( masturbazione ecc. ). Lei sa dirmi più o meno? Comunque mi è stato detto che i punti si riassorbono da soli tra circa 10 giorni.... e tra 1 mese devo riandare a controllo! Poi mi son scordato di chiedergli se le compresse devo prendere la mattina ( prima o dopo colazione ), a pranzo ( prima o dopo ), o la sera ( prima o dopo la cena) ?
Grazie in anticipo
Distinti Saluti
[#9]
Da questa postazione le posso rispondere solo alla prima domanda posta:in sostanza, se tutto è andato liscio e senza complicazioni, deve attendere 15-20 giorni.
Sul farmaco indicato e come prenderlo deve risentire però il suo urologo in diretta.
Sul farmaco indicato e come prenderlo deve risentire però il suo urologo in diretta.
[#10]
Ex utente
La ringrazio,
Le volevo chiedere un altro parere riguardo l'esame dell'uroflussometria, quest'altro urologo mi ha detto che non è venuta male ( nonostante il grafico risultasse alterato )... intanto le volevo far vedere il risultato dell'ultima che ho fatto giorno 1 luglio 2009:
ESAME:
Valutabile
PARAMETRI DI FLUSSO
Nella norma in funzione di sesso, età, e volume vuotato
MORFOLOGIA DEL TRATTATO
Alterata per:
- uso del torchio addominale con flusso polifasico
- mitto intermittente
CONCLUSIONI
Esame compatibile con condizioni di ostruzione cervico-uretrale
Flusso massimo: 23 ml/s
Flusso medio: 13 ml/s
Volume mitto: 598 ml
Residual volume: -- ml
T flusso: 46.0 s
Tempo minz: 46.0 s
Time to Max Flow: 25.2 s
Posizione
Grafico: continuo
Conclus
Insomma ha detto che era risultata così per il fatto che ho usato l'addome, e che non era male perchè avevo svuotato molta urina, cioè secondo lui un problema più serio poteva esserci se il flusso massimo si fosse aggirato intorno a 12 ml/s..... invece l'urologo della mia città disse che non era normale e mi consigliò di fare la cistoscopia!
Dalla sua postazione potrebbe esprimere un parere sull'esito di questo esame?
Grazie
Cordiali saluti
Le volevo chiedere un altro parere riguardo l'esame dell'uroflussometria, quest'altro urologo mi ha detto che non è venuta male ( nonostante il grafico risultasse alterato )... intanto le volevo far vedere il risultato dell'ultima che ho fatto giorno 1 luglio 2009:
ESAME:
Valutabile
PARAMETRI DI FLUSSO
Nella norma in funzione di sesso, età, e volume vuotato
MORFOLOGIA DEL TRATTATO
Alterata per:
- uso del torchio addominale con flusso polifasico
- mitto intermittente
CONCLUSIONI
Esame compatibile con condizioni di ostruzione cervico-uretrale
Flusso massimo: 23 ml/s
Flusso medio: 13 ml/s
Volume mitto: 598 ml
Residual volume: -- ml
T flusso: 46.0 s
Tempo minz: 46.0 s
Time to Max Flow: 25.2 s
Posizione
Grafico: continuo
Conclus
Insomma ha detto che era risultata così per il fatto che ho usato l'addome, e che non era male perchè avevo svuotato molta urina, cioè secondo lui un problema più serio poteva esserci se il flusso massimo si fosse aggirato intorno a 12 ml/s..... invece l'urologo della mia città disse che non era normale e mi consigliò di fare la cistoscopia!
Dalla sua postazione potrebbe esprimere un parere sull'esito di questo esame?
Grazie
Cordiali saluti
[#11]
Le considerazioni cliniche fatte dal prima collega mi sembrano più condivisibili.
Comunque, prima di decidere e fare una valutazione diagnostica invasiva, come una cistoscopia, le consiglio di ripetere l'esame in situazioni più favorevoli, cioè con un riempimento vescicale meno importante di circa 300-350 ml di urina.
Comunque, prima di decidere e fare una valutazione diagnostica invasiva, come una cistoscopia, le consiglio di ripetere l'esame in situazioni più favorevoli, cioè con un riempimento vescicale meno importante di circa 300-350 ml di urina.
[#12]
Ex utente
"Le considerazioni cliniche fatte dal prima collega mi sembrano più condivisibili".
Si riferisce al collega della mia città?
"Comunque, prima di decidere e fare una valutazione diagnostica invasiva, come una cistoscopia, le consiglio di ripetere l'esame in situazioni più favorevoli, cioè con un riempimento vescicale meno importante di circa 300-350 ml di urina".
Non ho capito bene l'ultima parte...in che senso in situazioni più favorevoli? Non devo svuotare più di 350 ml? In genere prima di fare l'esame mi fanno bere mezzo litro d'acqua. Non so forse ho capito male io...
Grazie...
Si riferisce al collega della mia città?
"Comunque, prima di decidere e fare una valutazione diagnostica invasiva, come una cistoscopia, le consiglio di ripetere l'esame in situazioni più favorevoli, cioè con un riempimento vescicale meno importante di circa 300-350 ml di urina".
Non ho capito bene l'ultima parte...in che senso in situazioni più favorevoli? Non devo svuotare più di 350 ml? In genere prima di fare l'esame mi fanno bere mezzo litro d'acqua. Non so forse ho capito male io...
Grazie...
[#13]
Mi sembra che lei abbia capito benissimo quello che le ho detto e cioè di aspettare a fare una cistoscopia!
Bere mezzo litro di acqua non vuol dire poi automaticamente avere una vescica con più di 500 ml di urine!
Bere mezzo litro di acqua non vuol dire poi automaticamente avere una vescica con più di 500 ml di urine!
[#14]
Ex utente
Grazie!
Ho ancora un altro dubbio riguardo l'altro tema: in un soggetto giovane, l'idrocele è sempre una conseguenza del varicocele? Cerco di spiegarmi meglio: il dottore mi ha detto che dopo l'operazione di varicocele, potrebbe verificarsi l'idrocele, che mi ha spiegato cos'è.... ma si verifica sempre solo dopo l'operazione del varicocele?
Grazie
Cordali saluti
Ho ancora un altro dubbio riguardo l'altro tema: in un soggetto giovane, l'idrocele è sempre una conseguenza del varicocele? Cerco di spiegarmi meglio: il dottore mi ha detto che dopo l'operazione di varicocele, potrebbe verificarsi l'idrocele, che mi ha spiegato cos'è.... ma si verifica sempre solo dopo l'operazione del varicocele?
Grazie
Cordali saluti
[#18]
Ex utente
Salve Dr. Beretta, torno a scriverla per informarla che ancora sono limitato a fare alcuni movimenti.. sento sempre questo doloretto al testicolo operato... quando ad esempio raccolgo le ginocchia al petto, strisciando sul materasso, e quando il testicolo urta alla gamba sinistra...sembrea anche che abbia ancora un pò di timore a camminare come prima dell'intervento ( forse per questo )... premesso che prima delle feste farò la visita di controllo, nel frattempo volevo sapere se ciò può essere ancora normale dopo 25 giorni dall'intervento ( mi sono operato il 12 novembre )
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#20]
Ex utente
Dottor Beretta, buonasera e buon 2011. La volevo ricontattare per delucidazioni in merito al decorso post-operatorio. A quasi 2 mesi dall'intervento, sento ancora fastidi/dolori, solo durante la palpazione. Ho fatto la visita di controllo 20 giorni fa, e, se non ricordo male, il dottore disse che poteva trattarsi di "congestione", mi sembra che abbia usato questo termine ma non so se ho capito bene. Insomma ha detto che era normale ( 1 mese fa ) avvertire ancora fastidi...e di prendere all'occorrenza un antiinfiammatorio ( tachidoll o aulin ) anche se ancora non ne ho preso perchè volevo vedere se passava da solo... però, sono passati 50 giorni e il dolore ancora persiste durante la palpazione ( forse sarà diminuito un poco ). Premesso che io mi sono operato fuori sede, e l'appuntamento ce l'ho nel mese di maggio, per fare gli esami del liquido e l'ecodoppler.
Vorrei sapere insomma se questa può essere una situazione normale...
Grazie ancora..
Distinti saluti
Vorrei sapere insomma se questa può essere una situazione normale...
Grazie ancora..
Distinti saluti
[#21]
Quello che le posso dire io, da questa postazione, è che questi disturbi possono essere presenti anche dopo alcuni mesi dall'intervento.
Per confermare invece che tutto è "normale" bisogna fare sempre una valutazione clinica diretta.
Per confermare invece che tutto è "normale" bisogna fare sempre una valutazione clinica diretta.
[#26]
Ex utente
Gentile dottor Beretta, questi problemi sembrano non finire mai. Volevo informarla che ieri, mentre ero seduto, è ricomparso quel solito dolorino al pene/glande ( non in modo continuo ) per qualche minuto.
Scappellando il pene ho notato delle macchie bianche sul glande e dello smegma. Ho saputo finalmente che anche il dermatologo si occupa di queste cose.
Tra un mese ho l'appuntamento, in verità per i nei.
Posso anche approfittarne per chiedere di visitare il pene oppure devo fare una visita a parte dedicata solo a questo particolare?
Grazie
un saluto
Scappellando il pene ho notato delle macchie bianche sul glande e dello smegma. Ho saputo finalmente che anche il dermatologo si occupa di queste cose.
Tra un mese ho l'appuntamento, in verità per i nei.
Posso anche approfittarne per chiedere di visitare il pene oppure devo fare una visita a parte dedicata solo a questo particolare?
Grazie
un saluto
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 2.9k visite dal 23/09/2010.
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