Cistite cronica da quando era giovane e si é curata nel 2003
Salve, mia mamma ha la cistite cronica da quando era giovane e si é curata nel 2003:nel 2002 è stata sottoposta ad ESWL per calcolosi caliciale inferiore dx,nel 1999 ha fatto un intervento per prolasso vescicale,ha fatto l'uretrocistoscopia:uretra pervia ed in sede.al trigono si apprezza modesto rilievo biancastro.a tipo leucoplachia;iperemia semplice della restante
Mucosa.mucosa indenne da neoformazioni e le ha prescritto uraplex cp 1cp al mattino e sera per 30 giorni,uticran 40 1 cp a pranzo e cena per 30 giorni e sebercim 1 cp x 2 al di per 30 giorni,controllo a fine cura con es.urine e urinocoltura,poi ha fatto la visita nel 2003:es. urine negativo,si richiede urodinamica e si consiglia detrusitol cp 2 mg 1 cp ore 8-20 per 2 mesi,poi ha fatto l'esame urodinamico,ed é nella norma e si consiglia esame cistoscopico e terapia:educazione comportamentale minzione ogni ore e successivamente riuscire a trattenerla per 2 ore.
terapia en 7 gtt.al mattino e alla sera
ma dopo aver fatto queste terapie e interventi non é migliorata per niente
si é fatta curare di nuovo nel 2008 faccendo 2 interventi chirurgici,uno nel 2008 e l'altro nel 2009 prendendo anche ciproxin 1000 mg,dicoflor 60 mg,vesiker,acidif,reuterin
esame istologico del 04/06/08:materiale inviato,sede del prelievo:biopsie endoscopiche vescicali turv,esame microscopico e diagnosi:cistite cronica e focolai di metaplasia squamosa
dopo il primo intervento era migliorata ma poi é ritornato come prima,dopo gli interventi ha fatto altre visite,l'ultima é del 04/03/10 e le ha prescritto acidif 1 cp 2 v.al di per 3 mesi e riabal 1 cp 2 v.al di per 2 mesi e controllo fra 12 mesi,ma riabal l'ha preso solo una scatola perchè siccome l'urologo mi aveva detto che riabal l'ha passa la mutua ma il mio medico di base mi ha detto di no e sul foglio illustrativo su indicazioni terapeutiche c'é scritto stati spastici della muscolatura liscia,ma dopo aver fatto tutte queste terapie non é migliorata per niente
ogni giorno quando deve urinare non riesce a svuotare subito la vescica cioè dopo aver urinato dopo un po deve di nuovo urinare e va avanti così e ne fa pochissima anke di notte(2-3 volte)
ho sentito molto parlare di DMANNOSIO e AUSILIUM,molte sono guarite con queste medicine,mia mamma può curarsi con queste medicine o altra cura?
i risultati degli esami delle urine fatto nel 2003 sono:
PH:8.0
E IL RESTO é NELLA NORMA
ESAME MICROSCOPICO:CRISTALLI: IN DISCR. NUMERO FOSFATI AMORFI
URINOCOLTURA:NEGATIVA
P.A.R.TEST:NEGATIVO(P.A.R=POTERE ANTIBIOTICO RESIDUO)
NEL 2001 E 2004 HA FATTO 2 URINOCOLTURE E SONO NELLA NORMA
i risultati dell'altro esame delle urine fatto ad aprile di quest'anno sono:
GLUCOSIO: >=G/DL
SANGUE: TRACCE
SEDIMENTO:
EMAZIE:RARE BEN CONSERVATE
e il resto é nella norma
e l'esame colturale l'ha fatto a giugno del 09,il risultato é:
U-ESAME COLTURALE :<20000
non riesco a inserire anke i risultati di un altro esame urine fatto nel 2003,la inserirò quandò la pubblicheranno
Mucosa.mucosa indenne da neoformazioni e le ha prescritto uraplex cp 1cp al mattino e sera per 30 giorni,uticran 40 1 cp a pranzo e cena per 30 giorni e sebercim 1 cp x 2 al di per 30 giorni,controllo a fine cura con es.urine e urinocoltura,poi ha fatto la visita nel 2003:es. urine negativo,si richiede urodinamica e si consiglia detrusitol cp 2 mg 1 cp ore 8-20 per 2 mesi,poi ha fatto l'esame urodinamico,ed é nella norma e si consiglia esame cistoscopico e terapia:educazione comportamentale minzione ogni ore e successivamente riuscire a trattenerla per 2 ore.
terapia en 7 gtt.al mattino e alla sera
ma dopo aver fatto queste terapie e interventi non é migliorata per niente
si é fatta curare di nuovo nel 2008 faccendo 2 interventi chirurgici,uno nel 2008 e l'altro nel 2009 prendendo anche ciproxin 1000 mg,dicoflor 60 mg,vesiker,acidif,reuterin
esame istologico del 04/06/08:materiale inviato,sede del prelievo:biopsie endoscopiche vescicali turv,esame microscopico e diagnosi:cistite cronica e focolai di metaplasia squamosa
dopo il primo intervento era migliorata ma poi é ritornato come prima,dopo gli interventi ha fatto altre visite,l'ultima é del 04/03/10 e le ha prescritto acidif 1 cp 2 v.al di per 3 mesi e riabal 1 cp 2 v.al di per 2 mesi e controllo fra 12 mesi,ma riabal l'ha preso solo una scatola perchè siccome l'urologo mi aveva detto che riabal l'ha passa la mutua ma il mio medico di base mi ha detto di no e sul foglio illustrativo su indicazioni terapeutiche c'é scritto stati spastici della muscolatura liscia,ma dopo aver fatto tutte queste terapie non é migliorata per niente
ogni giorno quando deve urinare non riesce a svuotare subito la vescica cioè dopo aver urinato dopo un po deve di nuovo urinare e va avanti così e ne fa pochissima anke di notte(2-3 volte)
ho sentito molto parlare di DMANNOSIO e AUSILIUM,molte sono guarite con queste medicine,mia mamma può curarsi con queste medicine o altra cura?
i risultati degli esami delle urine fatto nel 2003 sono:
PH:8.0
E IL RESTO é NELLA NORMA
ESAME MICROSCOPICO:CRISTALLI: IN DISCR. NUMERO FOSFATI AMORFI
URINOCOLTURA:NEGATIVA
P.A.R.TEST:NEGATIVO(P.A.R=POTERE ANTIBIOTICO RESIDUO)
NEL 2001 E 2004 HA FATTO 2 URINOCOLTURE E SONO NELLA NORMA
i risultati dell'altro esame delle urine fatto ad aprile di quest'anno sono:
GLUCOSIO: >=G/DL
SANGUE: TRACCE
SEDIMENTO:
EMAZIE:RARE BEN CONSERVATE
e il resto é nella norma
e l'esame colturale l'ha fatto a giugno del 09,il risultato é:
U-ESAME COLTURALE :<20000
non riesco a inserire anke i risultati di un altro esame urine fatto nel 2003,la inserirò quandò la pubblicheranno
[#1]
Gentile lettrice ,
sul D-mannosio le posso dire chequesto è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue, è filtrato dai reni e poi espulso nelle vie urinarie.
Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri ed infatti in presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l' Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sostanzialmente queste.
Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato.
La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato soprattutto come terapia di lungo termine.
Il miglioramento della situazione clinica, quando si presenta, è più significativo dopo circa tre mesi di terapia continuata.
Normalmente è sufficiente una dose di 50 mg al giorno.
La dose deve essere sempre aggiustata secondo l’età e la situazione clinica generale del paziente.
Attenzione ai diabetici dove si raccomanda di controllare regolarmente ed attentamente la glicemia.
Detto questo poi si ricordi sempre, come regola generale, prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale ed il suo urologo.
Un cordiale saluto.
sul D-mannosio le posso dire chequesto è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue, è filtrato dai reni e poi espulso nelle vie urinarie.
Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri ed infatti in presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l' Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sostanzialmente queste.
Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato.
La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato soprattutto come terapia di lungo termine.
Il miglioramento della situazione clinica, quando si presenta, è più significativo dopo circa tre mesi di terapia continuata.
Normalmente è sufficiente una dose di 50 mg al giorno.
La dose deve essere sempre aggiustata secondo l’età e la situazione clinica generale del paziente.
Attenzione ai diabetici dove si raccomanda di controllare regolarmente ed attentamente la glicemia.
Detto questo poi si ricordi sempre, come regola generale, prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale ed il suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
i risultati di un altro esame delle urine fatto sempre nel 2003 sono:
URINOCOLTURA NEGATIVA
CARICA BATTERICA INF.A 1000 UFC/ML
ANTIBIOGRAMMA NON NECESSITA
ESAME URINE:
UROBILINOGENO 0,2 E.U./DL
ASPETTO:LIMPIDO
COLORE:GIALLO PAGLIERINO
PESO SPECIFICO:1015
LETTURA:CELLULE FREQUENTI
e il resto é nella norma
URINOCOLTURA NEGATIVA
CARICA BATTERICA INF.A 1000 UFC/ML
ANTIBIOGRAMMA NON NECESSITA
ESAME URINE:
UROBILINOGENO 0,2 E.U./DL
ASPETTO:LIMPIDO
COLORE:GIALLO PAGLIERINO
PESO SPECIFICO:1015
LETTURA:CELLULE FREQUENTI
e il resto é nella norma
[#3]
Gentile lettrice,
gli esami "datati" da lei inviati non sembrano significativi e, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
gli esami "datati" da lei inviati non sembrano significativi e, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 23/09/2010.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.